sabato 31 dicembre 2011

....e ancora auguri

Ultime ore di questo 2011. Non ho voglia nè di tirare le somme, nè di fare propositi per l'anno nuovo. Forse ogni cosa dipende dal punto di vista da cui la si guarda, quindi dovrei provare a riflettere sugli eventi che hanno caratterizzato la mia vita nell'ultimo anno. Non oggi: preferisco godermi la festa con gli amici. E intanto faccio gli auguri a tutti quanti


venerdì 23 dicembre 2011

AUGURI!

....e anche quest'anno siamo a passo dal Natale. Non ho lo spirito giusto, ma pazienza. E così non scrivo nulla , mi limito a lasciare a tutti il mio augurio: che tutti abbiano il proprio piccolo personalissimo "miracolo di Natale"!


sabato 17 dicembre 2011

17 dicembre

Stamattina ho aperto le finestre e.... finalmente un paesaggio invernale, visto che finora non sembrava Natale! Tutte le montagne sono bianche e anche l'aria è decisamente più fredda.

venerdì 16 dicembre 2011

Noi e i figli

Quando si diventa genitori si guarda il proprio bimbo e c'è solo amore incondizionato. Man mano che il neonato diventa bambino si impara a conoscere il suo carattere: qualcosa ci piace, qualcosa meno, qualcosa magari ci proccupa, però chi non si perde a immaginare il suo futuro? Poi arrivano gli anni dell'adolescenza (che inizia sempre prima e termina.... quando termina?) e allora il futuro è lì, davanti a noi. E' come lo immaginavamo? E' felice come volevamo che fosse? Ha il mondo tra le mani come ci aspettavamo? E siamo ancora lì a volerli proteggere, a voler spazzare via tutto ciò che li rende infelici, ma ormai non sta più a noi....

giovedì 8 dicembre 2011

Tradizioni

La piccola frazione in cui vivo ha come santo patrono Sant'Ambrogio, che notoriamente è anche il patrono di Milano. Da questo nasce una tradizione (di cui non conosco i particolari) che si ripete ogni anno, la cosiddetta "margonera". Alcuni anziani del paese costruiscono con le pannocchie di granoturco una riproduzione del Duomo di Milano che viene portata in chiesa. Dopo la messa una processione la porta nella piazzetta del paese, dove ci si ritrova a mangiare polenta.

Questa è la margonera


....e questo quel che resta della polenta!

sabato 3 dicembre 2011

....e ci risiamo!

Il tempo corre, corre.... ed è arrivato dicembre. Di solito sono piena di entusiasmo per le feste (adoro il Natale), quest'anno un po' meno, ma nonostante tutto mi sono lasciata contagiare dall'atmosfera.
Una settimana fa ero del tutto priva di idee per i regali, poi mi è venuta l'illuminazione.... e ho già comprato quasi tutto! Oggi sono andata in soffitta a recuperare gli scatoloni pieni di decorazioni: il conto alla rovescia natalizio è iniziato!!

sabato 19 novembre 2011

Non farti cadere le braccia

http://www.youtube.com/watch?v=t_4y9TONI7A

.....quante volte l'ho ascoltato da ragazzina! Mi dava la carica, mi faceva stringere i denti e continuare per la mia strada.... A quell'età credevo nel lieto fine, adesso è un po' più difficile....

giovedì 17 novembre 2011

17 novembre

Quest'anno è stata oggi la prima volta: ho alzato la tapparella appena sveglia.... e il pratone dietro casa era tutto bianco di brina! Anche se un po' più tardi del solito è ora di recuperare i piumoni....

venerdì 11 novembre 2011

Novità in casa

Ho sempre amato gli animali. E ho il cuore tenero, soprattutto se si tratta di animali. L'unione di queste due caratteristiche mi ha portato ad allargare la famiglia: ora insieme a Tommy e Pimpa abbiamo anche Kai, golden retriever in cerca di casa (i prorpietari non possono più tenerla causa trasferimento). Io non volevo un altro cane.... cioè, in teoria ne vorrei tanti, ma in pratica sono una persona che sa guardare in faccia la realtà, ma l'assedio costante delle mie figlie (e la prospettiva di essere in qualche modo coresponsabile di un cane lasciato in canile) mi ha fatto cedere. Kai è un po' sovrappeso, ma è stupenda. E sembra avere un buon carattere. So che ci saranno giorni in cui me ne pentirò, nel frattempo mi godo i suoi occhioni dolci....


mercoledì 9 novembre 2011

9 novembre

Dopo quasi una settimana di pioggia, finalmente oggi è tornato il sole.... ed è finalmente arrivata l'esplosione di colori autunnali che tanto mi piacciono.


giovedì 27 ottobre 2011

27 ottobre

Dopo un giorno di pioggia e uno grigio, oggi un po' di sole.... e così in lontananza ho visto la prima neve sulle montagne....

mercoledì 19 ottobre 2011

Non ci sto!

Stamattina, come al solito, avevo la radio accesa come sottofondo mentre sbrigavo noiosi lavori di casa. Ho colto una notizia che riguardava la scarsa presenza delle donne nel mondo del lavoro: questa volta mi ha colpito l'espressione "spreco di risorse". Eh no, adesso basta!
Io mi indigno sempre quanto sento la divisione dell'universo femminile in "donne che lavorano" e "donne che non lavorano" (ma l'avete mai sentito rispetto agli uomini?). Semmai possiamo parlare di donne con stipendio e senza stipendio.... oppure vogliamo considerare come non lavoratrici anche tutte le persone che si occupano di attività assimilabili alla vita casalinga: cuochi, cameriei, colf, badanti, maestri, autisti.... E' vero che ci sono donne (anche se molto poche, a dir il vero) che stanno a casa e non fanno nulla, ma anche che vanno sul posto di lavoro e non fanno nulla! Lo stesso dicasi per gli uomini, però.... E poi che facciamo: vogliamo considerare una persona per quel che guadagna e non per ciò che è? A questo punto un calciatore è decisamente più importante di, chessò, un ricercatore in campo medico....
Io penso che dietro ogni scelta personale ci sia una motivazione diversa, così sono mille  le ragioni di chi sceglie (o è costretta) l'attività di casalinga e altrettante di chi sceglie (o è costretta) un'attività retribuita fuori casa. E penso anche che la vera libertà sarebbe quella di poter scegliere, di poter cambiare scelta nel corso della vita e che questa scelta potesse anche essere compiuta dagli uomini. Tutto ciò, ancor più che con leggi adeguate, nella mentalità delle persone comuni.
Personalmente, se non avessi avuto figli  non sarei rimasta a casa oppure se avessi avuto un lavoro estremamente appassionante e mio marito avesse voluto fare il casalingo avremmo tranquillamente invertito i ruoli...
In quanto allo spreco di risorse, penso che se io e la mia amica non fossimo casalinghe difficilmente la scuola superiore di mia figlia avrebbe la biblioteca aggiornata e di nuovo aperta (dopo anni) almeno due giorni la settimana (mentre io e lei facciamo i salti mortali per trovare il tempo per essere là). Dovrebbe commentarsi da sè, se non che, accidenti, facciamo tutto gratis..... sarà mica lavoro, no?

martedì 18 ottobre 2011

18 ottobre

....e anche se in ritardo, è arrivato l'autunno. Fino a tre giorni fa si stava tranquillamente in maglietta, questa mattina ho rimpianto di non aver fatto ancora il cambio stagione negli armadi! Attorno alle 7.30 (e va  bene, c'è ancora l'ora legale, quindi sarebbero le 6.30) c'erano 4 gradi. Più,tardi, quando sono uscita, stava appena cominciando ad alzarsi quella classica nebbia da mattine umide e fredde.... Dal fruttivendolo, oltre ad una gran varietà di zucche, sono comparse le prime clementine.... più verdi che arancioni, ad esser sinceri, comunque è segno che il freddo avanza. In settimana dovrò decidermi a sistemare tutti i fiori: riparare i geranei, tagliare le roselline, coprire le radici dell'ulivo.... e buttare senza troppi rimpianti i rimasugli di basilico e fiori annuali.

domenica 16 ottobre 2011

Little Boy Blue

Uno dei miei libri preferiti, di quelli che mi hanno regalato emozioni intensissime.
Lo scrittore ha sicuramente usato parte della sua esperienza di vita (anche se questa non è la sua autobiografia: quella è un altro libro che mi è decisamente piaciuto meno) per descrivere Alex, il ragazzino protagonista.

Alex è probabilmente nato nel momento sbagliato (è ragazzino negli anni della Grande Depressione) e in una famiglia che non riesce ad occuparsi di lui. E' sveglio, intelligente, ma ha una parte di disadattamento che lo porta inevitabilmente verso il crimine. E' impossibile non parteggiare per lui, addirittura essere angosciati per la sua sorte, per la sua capacità di mettersi nei guai anche senza volerlo... Sono rimasta incollata alle pagine, sperando assurdamente che le vicende fossero diverse, che la situazione di Alex migliorasse, quasi volessi sperare in una sorta di lieto fine hollywoodiano. Naturalmente il lieto fine non c'è, perchè la storia è realistica (se non reale), perchè è uno spaccato di vita durissima a cui si assiste impotenti. Sapere poi che l'autore ha passato gran parte della vita in carcere non fa che aggiungere valore e profondità a questa storia.

domenica 9 ottobre 2011

Malinconia

Quest'anno un po' pazzo ha le stagioni "sballate". Anche l'autunno non fa eccezione: fino ad un paio di giorni fa era caldissimo, ora le temperature sono un po' più basse ma c'è un sole splendido. Meglio così, godiamoci quello che ci arriva....
Però.... però c'è quel sottile filo di malinconia che mi prende ogni anno quando si passa dalla bella stagione piena di luce a quella più buia, con le giornate corte. E' un malessere quasi fisico, quest'anno aggravato da un umore non proprio dei migliori. Così va a finire che mi pongo molte domande su di me, le mie scelte, gli eventi che capitano. Dovrei imparare ad accettare la vita con più distacco, ma non è nel mio carattere. Me la prendo sempre troppo, sto male anche "conto terzi", divento empatica con chi è triste (mai con chi è contento!).... e mi chiedo troppi perchè.
Accidenti, ma con il passare degli anni non si dovrebbe diventare più saggi??

venerdì 7 ottobre 2011

Quale età?

Non ho mai rimpianto le età passate. Da che mi ricordo, mi sono sempre andati bene i miei anni. Molto probabilmente ci sarà stato il momento, da ragazzina, in cui avrò sognato di diventare "grande" in fretta, ma non ne ho ricordo, quindi non può essere stato un desiderio particolarmente intenso o duraturo.
Però ora, in questi ultimi giorni, si affaccia uno strano desiderio, quello di poter tornare, almeno per un po', bambina. Non rimpiango la mia infanzia, non è questo. E' che vorrei per un po' poter piangere per ritrovare il sorriso dopo un attimo, poter fare i capricci per ottenere ciò che voglio ma, soprattutto, poter credere in una piccola magia. Semplicemente poter essere sicura che un sogno si trasformi magicamente in realtà, avere quella certezza che non fa dubitare neppure per un attimo dell'esistenza di Babbo Natale o del topolino dei denti....
Dove posso trovare qualcosa di simile?

giovedì 29 settembre 2011

Sensazioni

Un pessimista non è altro che un ottimista meglio informato.
Qualche volta mi piacerebbe potermi ricredere, ma finora......

martedì 27 settembre 2011

Mamma per sempre?/parte seconda

Non era mia intenzione scrivere una parte seconda al mio post sull'essere mamma. Ma a voltae le circostanze modificano le intenzioni....
Essere svegliata dal suono del telefono alle 3.45 della notte non è (fortunatamente) una circostanza usuale. Mentre si emerge dalle nebbie del sonno, la mente cerca di elaborare una serie di dati: marito nel letto di fianco a me, figlie rientrate da molte (più o meno) ore.... che succede? I miei genitori? Poi all'altro capo del telefono c'è un'altra madre, ovviamente iper agitata, che cerca la figlia.... che dovrebbe essere rientrata dopo aver portato a casa la mia.... più o meno alla 1.15. Svegliata la suddetta figlia che dà una plausibile spiegazione: un ragazzo. La "dispersa" è tornata a casa dopo una mezz'ora (non oso immaginare lo stato della madre), dopo essere stata effettivamente in compagnia dell'affascinanante fanciullo ed essersi accorta di avere ben due cellulari scarichi (ma che li portano a fare, allora? mai che si scarichino quando stanno messaggiando tra di loro!!). Ovviamente più nessuno è riuscito ad avere un sonno decente....
Certo che dovermi preoccupare anche dell'incolumità degli amici non era nei miei piani quando ho deciso di diventare mamma!!! L'unica nota positiva è che la mia pargoletta, che si è preoccupata per l'amica, ha dichiarato che mai più arriverà in ritardo senza avvisare perchè ha capito che cosa si prova. Fosse vero!!

venerdì 23 settembre 2011

23 settembre

...ed eccoci in autunno! Anche se durante il giorno le temperature sono alte (ma sarà un autunno strano come lo è stata l'estate?), anche se in questi giorni c'è un bel sole e un cielo limpido, gli alberi in fondo al prato cominciano ad avere qua e là qualche foglia gialla e rossa. E da alcuni giorni si vedono stormi di uccelli che si radunano, sembra facciano le prove prima di migrare....

mercoledì 21 settembre 2011

Mamma per sempre?

Nei miei ricordi di quando ero bambina c'è sempre una bambola. Non tanto per tradizione (appartengo ancora alla generazione dei giochi per maschi e per femmine) ma proprio perchè le adoravo. Tanto ero vivace e "maschiaccia" in compagnia, tanto mi piaceva giocare con le bambole da sola. Non ho mai voluto Barbie ma proprio bambolotti che rappresentassero bimbi da accudire e mia nonna mi faceva tutti i corredini lavorando a maglia. Per cui ho sempre fortemente voluto essere mamma.
Non potevo immaginare il mio futuro (a qualunque età. da bimba, da ragazzina, da giovane donna) senza dei figli. Addirittura al mio (allora) futuro marito avevo posto come condizione che se per un qualche motivo non avessimo potuto avere figli naturali ne avremmo adottati. La mia famiglia ideale era di 4 figli.... ridimensionato a 2 con l'avanzare della saggezza e del realismo.
Ho avuto la prima figlia in un momento in cui sono diventate madri molte delle ragazze con cui uscivo, così c'è stato un periodo in cui non si parlava che di gravidanze e parti (a ripensarci dovevamo essere un po' fissate!) e poi di pannolini, pappe e via via dentini, prime parole..... Ero animata da buone intenzioni e tanti manuali e riviste specializzate, poi con la seconda figlia più che altro da un mix di intuito ed esperienza. Continuavo un po' a giocare con le bambole, soprattutto al momento di comprare scarpe e vestiti.
Il tempo però è inesorabile e le (più o meno) adorabili piccoline hanno cominciato a trasformarsi in bambine e poi ragazzine, a volte anche un po' antipatiche. Da lì sono iniziati dubbi e domande: ma io che voglio? Io sono una da piccolini da cullare, paciocchini da tenere in braccio, passeggini da spingere..... e invece no: i figli inesorabilmente crescono e con loro i problemi Adesso che le mie "bimbe" hanno 21 e 17 anni c'è tutto un altro mondo, a cui non avevo pensato affatto. Certo, in un certo senso sono proprietaria della mia vita, ma ho una gran nostalgia.... Adesso non ci sono più i capricci, ma le ribellioni. Adesso c'è l'ansia quando sono in giro di notte in macchina. Al posto delle filastrocche per bimbi c'è il metal. Invece delle coccole ci sono le contrattazioni. Che cosa è rimasto uguale? mi piace guardarle dormire: a volte riesco a trovare tracce del passato sulle loro palpebre chiuse.
Mi sa che non mi resta che sperare di diventare nonna, un giorno.....

domenica 18 settembre 2011

Un pensiero

"Lo straniero deve essere protetto non perchè membro di una famiglia, clan, comunità religiosa. Ma perchè essere umano. Nello straniero, l'uomo scopre l'idea stessa di umanità"
Hermann Cohen (filosofo ebreo dell'800)

mercoledì 14 settembre 2011

Feeling blue

Gli inglesi hanno questa bellissima espressione (feeling blue) per indicare uno stato d'animo che in realtà è piuttosto indefinibile. E' quel misto di malinconia e tristezza che io a volte definisco "sindrome autunnale". Io sono una creatura di sole e luce (non per niente il mio nome "vero" in persiano antico significa luce) e per questo motivo non amo l'accorciarsi delle giornate. Non amare qualcosa di inevitabile e soprattutto qualcosa che va al di là del mio raggio d'azione (mica posso modificare le stagioni, no?) è piuttosto stupido, lo so, ma anche un pochino frustrante. Ormai la mia famiglia si è adeguata e quando piove (aagh... nulla di peggio!) sa che deve prendermi, come si suol dire, con le molle. Ironia della sorte, il blu in tutte le sue sfumature è anche il mio colore preferito, oltre che il colore di cielo limpido e mare... Ci potrei filosofeggiare sopra per un bel po', ma non mi pare il caso. Vabbè, vado a fare una torta: non scaccerà l'inevitabile, ma almeno mi darà un po' di dolcezza!

domenica 11 settembre 2011

Cinema

Ieri sera sono andata al cinema. Il film era "Cose dell'altro mondo", che mi sento di consigliare. Dal punto di vista strettamente cinematografico non è un capolavoro: è un po' lento e qua e là manca di qualcosa, ma l'idea di fondo è tanto semplice quanto geniale. Dopo aver usato tutto il repertorio di luoghi comuni sugli extracomunitari e essersi augurati che spariscano tutti, una mattina ci si sveglia e sono effettivamente spariti tutti. E ci si accorge che in fondo ci mancano. Una verità banale, ma che fatichiamo ad ammettere. Forse perchè è molto più comodo affidarsi ai luoghi comuni invece che fare un piccolo sforzo e cercare di capire tutto ciò che si scosta dalla nostra quotidianità. E allora guardiamo questo film e meditiamo....

venerdì 2 settembre 2011

Incontri

Oggi ho fatto una cosa per la prima volta: ho incontrato una persona conosciuta sul web.
Detto così suona un po' come una storia un po' equivoca: niente affatto!!! Tra i vari contatti che ho su anobii (nella vita quotidiana non sono moltissime le persone che condividono questa mia passione smodata per i libri), una persona è abbastanza vicina a me geograficamente parlando, così abbiamo pensato che sarebbe stato bello vederci. Dopo un po' di peripezie (date da decidere, emicranie da superare) oggi pomeriggio ce l'abbiamo fatta! Avevo un filino d'ansia, perchè un conto è scriversi stando davanti ad un computer, un altro vedersi faccia a faccia... e invece è andata benissimo! Due ore a parlare come se ci conoscessimo da sempre, un giro per librerie e l'accordo di ritrovarsi di nuovo di tanto in tanto!

martedì 30 agosto 2011

Ma perchè?

Serata così, senza nulla di particolare. Eppure c'è questo filo di malinconia che non se ne vuole andare. Mi dico che vorrei essere diversa, ma sono quella che sono: è una banalità, ma a volte le banalità non sono altro che la nostra vita quotidiana. Qualche volta mi sento un po' l'esempio perfetto della Legge di Murphy, quella della fetta di pane che cade sempre dalla parte imburrata, ma pare che in realtà sia una legge fisica e la sfortuna abbia poco a che fare con ciò. E' che mi sembra che dove butto l'occhio io vada tutto a rotoli.... Hai voglia a dire che magari da un fatto negativo ne consegue uno decisamente positivo e inaspettato, ma son sempre qui ad aspettarlo.... Meglio prendere un libro e finire la serata sul divano, va'

mercoledì 24 agosto 2011

Campagna???

Io vivo in campagna e mi piace. Ripeto questa frase come un mantra nei momenti in cui si affaccia alla mente la visione di un appartamento in cima ad un grattacielo in una grande città: lo so che non potrei viverci, però certi inconvenienti tipici della campagna li eviteri volentieri....
La mia gatta, da brava cacciatrice, prende spesso tolpolini, ma ogni tanto capita che, senza che nessuno se ne accorga, nel portarli in casa vivi li perda. Pochi giorni fa, aprendo la dispensa, ho trovato l'inequivocabile traccia del passaggio di un clandestino: un buchino in un pacchetto di pasta. Orrore!! ho svuotato tutta la dispensa, l'ho disinfettata, ho buttato via tutto ciò che non stava in barattoli a prova di denti (tipo i pelati, per intenderci) e ho disinfettato questi ultimi. Ho distribuito tutto in vari armadietti alternativi (rischiando ad ogni apertura di venire travolta a causa del sovraffollamento!) e sono partita alla ricerca di una trappola. Finalmente ho trovato quella che cercavo, di quelle che catturano il topino senza fargli del male e stanotte l'ho posizionata con un pezzo di pane come esca. Così stamattima ho trovato uno spaventatissimo topolino in gabbia, che ho provveduto a liberare nel pratone.


Per completare il periodo, ieri sera, subito prima di andare a dormire, un calabrone ha avuto la brillante idea di entrare nella camera delle ragazze.... Poco prima dell'una abbiamo avuto la brillante idea di spruzzargli addosso del fissativo per disegni che gli ha appiccicato le ali e così l'abbiamo ucciso con la paletta per le mosche.  Vita di campagna!

giovedì 18 agosto 2011

18 agosto

Accidenti che estate! Ora che dovrebbero iniziare le giornate meno calde, è di nuovo tornata l'afa, qualla che ci fa sudare e boccheggiare. Anche la gatta evita di stare al sole, ed è tutto dire....

sabato 13 agosto 2011

Quelle piccole invenzioni che....

Casa mia è su due piani, fatto che in sè ha i suoi pro e i suoi contro. Una persona geniale ha inventato l'ipod, fatto che ha in sè molti più pro che contro, soprattutto quando in famiglia ci sono figlie che ascoltano musica tutto il giorno. Unendo i due fatti però si produce una negatività, quasi fosse un processo chimico inevitabile: quando dal piano di sotto si prova a chiamare una figlia che sta al piano di sopra, prima che questa senta e risponda probabilmente hanno sentito tutti i vicini nel raggio di un km!! C'è poi anche il fattore scusa: "sai, avevo l'ipod....". E qui arriva quella piccola invenzione di qualcuno che secondo me aveva lo stesso problema: il campanello senza fili!!! E' un piccolo aggeggio a pile, un semplice rettangolino con un pulsante, che si può appoggiare ovunque, e un normale campanello (a vista sembra un piccolo citofono) che io ho lasciato nel corridoio del piano di sopra. Schiaccio il pulsante e parte la musichetta (il volume è notevole): io ho scelto le note di Oh Susanna..... e più nessuno può dire di non aver sentito! Oddio, ricorda un po' l'ottocentesco campanello per la servitù, ma pazienza. In realtà mi dà una sensazione di potere e le mie corde vocali (e credo anche i miei vicini) ringraziano!

domenica 7 agosto 2011

7 agosto

Quest'estate non comincia mai! Siamo ritornati al cielo grigio, a volte per la cappa d'afa (per fortuna le temperature non sono alte) e a volte per le nuvole e la pioggia. Nonostante tutto, oggi ho avuto il mio piccolo attimo di magia. Mentre facevo la mia solita camminata, un airone mi ha sorvolata per andare a posarsi nel prato. Ho rimpianto di non avere con me la macchina fotografica....

mercoledì 3 agosto 2011

Vacanze & tempo libero

Periodo di vacanze, soprattutto per chi studia..... un po' meno per chi si ritrova le studentesse senza impegni in giro per casa!
La figlia minore al mattino dorme, così pulire la casa diventa un'impresa concentrata tra il suo risveglio (non solo tardi, ma lento, perchè deve pur riprendersi dallo stress di un anno scolastico vissuto di corsa!) e il rientro a mezzogiorno del marito che non solo non è in vacanza, ma si alza presto e quindi è particolarmente affamato. Superato l'ostacolo, il pomeriggio c'è tutto il resto.... ma qui ci si scontra con le abitudini della maggiore.
Lei ogni anno si inventa una mania nuova. Lo scorso anno voleva fare l'albero genealogico della nostra famiglia, così ha coinvolto nonni e parenti, ha riempito fogli che poi, puntualmente all'inizio del periodo degli esami autunnali, ha abbandonato. Quest'anno nuova idea: ha recuperato in soffitta la mia vecchia chitarra, abbandonata da un numero troppo grande di anni (non lo scrivo, mi fa sentir vecchia!) e ha deciso che vuole imparare a suonarla. Bene, non fosse che di orecchio ne ha poco e quindi il solo dover accordarla diventa un ostacolo....
Ma dico, andarsene tutti per qualche giorno e lasciarmi in compagnia del silenzio?

martedì 2 agosto 2011

2 agosto

Dopo il luglio più freddo e piovoso che io ricordi, finalmente agosto sembra nella media. Abbastanza soleggiato, poca afa... La campagna è sonnacchiosa, l'erba è verdissima (con tutta la pioggia che è caduta!), gli uccellini cinguettano a più non posso e gli orti sono in pieno rigoglio. Non resta che sperare nell'Anticlone delle Azorre...

sabato 30 luglio 2011

Mille splendidi soli

Ecco qua un altro dei miei "libri del cuore". Lo si può vedere sotto molti punti di vista: per me è innanzi tutto una meravigliosa storia d'amore....

E' la storia di due donne nell'Afghanistan dei talebani, due donne diversissime per nascita, ma i cui destini si intrecciano. Mariam e Laila dovranno sopportare di tutto, ma anche Tariq deve vivere vicissitudini di ogni tipo pur essendo uomo, perchè la guerra è tremenda per tutti e perchè l'Afghanistan non è un paradiso per nessuno. Guerra, povertà, prevaricazioni, violenza, ma anche amore fortissimo, speranza, solidarietà e caparbia voglia di superare tutto il dolore si rincorrono e si intrecciano nelle pagine di questo libro. Storia e tradizioni appartengono ai popoli, ma i sentimenti sono universali, per questo è possibile entrare tra le pagine del libro in punta di piedi ed immaginarsi di vivere accanto ai protagonisti....
L'ho letto provando emozioni fortissime e mi sono sentita in sintonia con i sentimenti delle protagoniste, in modo particolare quelli di Laila. 

martedì 26 luglio 2011

Ma come fanno i gatti a sapere....?

Casa mia spesso è una sorta di porto di mare, con amici delle figlie che vanno e vengono e, a volte, si fermano a dormire. Ieri, oltre a Margherita che è ospite "ufficiale" ed ha quindi la sua brandina nella camera delle ragazze, hanno dormito qui un'amica della maggiore col suo ragazzo. Per motivi di spazio si sono dovuti accontentare di due materassi in studio su cui abbiamo steso i saccchi a pelo. E qui arrivo alla domanda del titolo. Ho posizionato i materassi, ho cominciato a srotolare il primo sacco a pelo (di quelli in piumino) e dal nulla si è materializzata Pimpa e ha preso pieno possesso del suddetto. Un attimo primo non c'era: come ha fatto ad apparire magicamente? E chi le ha detto che c'era quel luogo caldo e morbido? Il problema poi è stato sloggiarla: la prendevamo in braccio a turno, la portavamo in un'altra stanza e lei, protestando vigorosamente, ritornava di corsa su quello che considerava il suo angolino appositamente messo lì per sua comodità! E' poi andata a finire che, quando i legittimi prorpietari si sono infiliti a dormire senza lasciarle spazio, Pimpa si è piazzata sulla scrivania guardandoli dall'alto con aria truce e, sicuramente, offesissima. Vita da gatti!

lunedì 25 luglio 2011

Per chi viaggia in autostrada

Memorizzate sul vostro cellulare questo numero:
                                                                    3341051030

Se vedete un cane abbandonato in autostrada segnalatelo subito a questo numero, a cui rispondono volontari attivi fino al 4 settembre. Importantissimo cercare di dare più informazioni possibili sul luogo di avvistamento

domenica 24 luglio 2011

Estate & ragazze

E' estate, scuole e università chiuse, ragazze in vacanza. A casa ho ospite la figlia di amici, coetanea della mia minore. La situazione è: una quasi 21enne un po' isterica che deve riposarsi dopo la sessione estiva degli esami universitari ed è anche un po' incavolata perchè quest'anno, per una lunga serie di motivi, non è riuscita ad organizzarsi una vacanza di alcuni giorni con gli amici; due diciassettenni superpigre, diversissime per carattere e abitudini, ma amiche fin da quando avevano due anni. Così in casa si passa dai momenti di assoluta pace e silenzio (quando se ne vanno in giro) alla confusione più totale (quando sono a casa, magari con amici) o al sottofondo di chiacchere e risate (prevalentemente di notte, quando vanno a letto e invece che dormire comunicano tra di loro, nonostante siano state insieme tutto il giorno).
La parte che più mi lascia perplessa è la capacità di far assomigliare la casa ad un luogo devastato da un uragano ogni volta che si preparano per uscire. Siccome scegliere una cosa significa accantonarne alltre cento, quando finalmente hanno deciso l'abbigliamento si possono trovare vestiti, scarpe e borse ovunque. Poi c'è il trucco: il bagno diventa una succursale di una profumeria (devastata da un uragano, ovviamente!) in cui si può trovare ogni genere di cosmetico.
Ci sono poi le grandi idee su come passare il tempo. Oggi, ad esempio, è il turno del picnic nel pratone dietro casa. dove è passato l'uragano? Ma in cucina, naturalmente! Hanno preparato ogni ben di dio.... lasciando pentole e contenitori vari sparsi ovunque: riordinare? come si fa, non si possono lasciare gli amici da soli!
Posso chiudere la porta, ignorare la confusione e mettermi in tarrazza con un libro: è estate anche per me, dopotutto!

venerdì 22 luglio 2011

Collezioni

Ognuno di noi ha le sue piccole manie. Tra le mie c'è la collezione di bottiglie di birra, rigorasamente vuote e bevute da me. Così sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da provare. Come sempre il problema principale è lo spazio (oltre alla noia di dover periodicamente spolverare tutto!): in questo momento mi sto scervellando per trovare nuovi angoli da occupare....



mercoledì 20 luglio 2011

20 luglio

Estate? Non so che dire. Giorni di afa, giorni di temporali.... Ieri ha piovuto tantissimo e la temperatura è piombata al di sotto dei 15 gradi. Oggi il sole ha pian piano riportato l'estate. Nelle mie passeggiate ho mangiato lamponi (e le more cominciano a prender colore), ho visto uno scoiattolo che ha attraversato la strada a pochi passi da me e spesso sopra la mia testa vedo volare la poiana.....

sabato 16 luglio 2011

Tutti d'accordo?

I diritti imprescrittibili del lettore.

di Daniel Pennac

1
Il diritto di non leggere
2
Il diritto di saltare le pagine
3
Il diritto di non finire il libro
4
Il diritto di rileggere
5
Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6
Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7
Il diritto di leggere ovunque
8
Il diritto di spizzicare
Il diritto di leggere ad alta voce
10 
Il diritto di tacere

mercoledì 13 luglio 2011

13 luglio

Aspetto l'estate tutto l'anno... e poi puntualmente mi lamento per l'afa. In questi ultimi giorni il caldo è piuttosto insopportabile non tanto per le temperature (in media con la stagione) ma per l'opprimente cappa di afa. quasi tutti i giorni c'è un temporale, ma neppure questo basta a rinfrescare l'aria.
In compenso gli orti sono lussurreggianti e così i miei vicini, che devono "smaltire" l'eccesso di produzione, mi regalano un po' di tutto. Domenica ho fatto la mia prima pasta al pomodoro crudo (produzione di Simone) e basilico (il mio!) della stagione: una delizia!
Insieme agli orti anche l'erba del giardino vive il suo momento clou e il sottofondo delle giornate è quello dei tagliaerba di tutto il circondario....

lunedì 11 luglio 2011

Cucina d'estate

E' estate, fa caldo e quindi cosa c'è di meglio di quei bei piatti unici e freddi tipo insalate di riso, pasta o cereali vari? Peccato che ci sia un piccolo particolare: PRIMA vanno cotti! E così oggi ho passato il pomeriggio (caldo e un po' afoso) davanti ai fornelli, tanto che poi una volta arrivata a tavola non avevo neppure più voglia di mangiare! Così, mentre il resto della famiglia masticava felicemente, io continuavo a sudare e mi pareva di sciogliermi.... Ma non è meglio pane e formaggio?

domenica 10 luglio 2011

Scopri l'amore

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima
posala sul volto di
chi non ha mai pianto.
Prendi il coraggio
mettilo nell'animo di
chi non sa lottare.
Scopri la vita
 raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore
e fallo conoscere al mondo

Mahatma Gandhi

giovedì 7 luglio 2011

Molto forte, incredibilmente vicino

Non avrei mai potuto fare (e sicuramente non farò neppure in futuro) il critico letterario. Quasi sicuramente neppure la persona che scrive le quarte di copertina. Il motivo fondamentale è che per piacermi un libro deve darmi emozioni che, va da sè, non sono facili da tradurre in parole.
Ho appena finito uno di quei libri che mi ha suscitato emozioni molto forti, quindi ho pensato di partire da quersto per presentare i miei "libri del cuore"


Oskar ha perso il papà l'11 settembre, che così è diventato "il giorno più brutto". La sua storia si intreccia con la casualità e le coincidenze della vita e, naturalmente, con le vite delle persone della sua famiglia. Per suo nonno esiste "il giorno in cui ho perso tutto", che sarebbe il giorno del bombardamento di Dresda. Così in questo libro ci si trova a fare i conti con la paura di vivere dopo aver visto l'orrore, col senso di colpa per essere vivi mentre i propri cari non lo sono più, con la fatica di trovare un senso dove non c'è.
Mi è piaciuto, ho letto con la pelle d'oca la descrizione del bombardamento, ho "sentito" il dolore e la solitudine dei personaggi, insomma, mi sono emozionata moltissimo. E questo è quello che chiedo ad un libro

mercoledì 6 luglio 2011

Gli altri

Oggi, ascoltando la radio distrattamente, ho sentito un politico (alta carica regionale) che si lamentava di alcuni tagli preannunciati dal governo. Ne parlava come se facesse parte dell'opposizione, mentre il suo partito è lo stesso che governa. Questo mi ha suscitato una serie di pensieri che confluiscono in una sola domanda: perchè è sempre "colpa" degli altri? Non mi riferisco solo alla politica, ma a tutti gli ambiti del vivere quotidiano. e, soprattutto, chi sono "gli altri"?. Ciascuno è insieme "noi" e "altri", semplicemente dipende dal punto di vista da cui si osserva. Esempi? Noi donne, gli uomini sono altro.... ma è chiaro che per un uomo sia l'opposto. Noi europei, il resto del mondo è altro.... ma basta essere, ad esempio, asiatici e tutto cambia. Noi poveri, noi ricchi, noi casalinghe, noi precari, noi belli, noi brutti, noi bianchi, noi neri, noi laureati, noi pensionati, noi privilegiati, noi sottomessi......... e via all'infinito. Forse dovremmo pensare un po' più spesso al fatto che gli altri siamo noi e ribaltare il punto di vista di ogni nostro pensiero: potremmo scoprire un nuovo mondo.

giovedì 30 giugno 2011

30 giugno

Ieri, quando ormai l'afa era insopportabile, è scoppiato un bel temporale: pochi tuoni e lampi, ma in compenso un'acquazzone memorabile. Come risultato oggi il cielo è limpidissimo, solo qualche nuvola bianchissima qua e là (quelle che da bambina chiamavo "le nuvole di panna montata"), fa caldo ma c'è una gradevole brezza che rende tutto più sopportabile. Ho fatto la mia consueta camminata ed è stato picevole. Ai margini del bosco sto tenendo d'occhio i cespugli di more. Nei tratti ombreggiati i frutti sono ancora verdi, ma in quelli più esposti al sole cominciano ad essere rosse: non vedo l'ora che siano mature, sono tra i miei frutti preferiti. Arriverà il momento in cui farò contemporaneamente passeggiata e merenda!

mercoledì 29 giugno 2011

La voce di un grande uomo

Se non puoi essere un pino sul monte
sii una canna nella valle...
ma sii la migliore, piccola canna,
sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno
che sei chiamato ad essere,
poi mettiti a realizzarlo nella vita.

Martin Luther King

29 giugno

Aspetto l'estate tutto l'anno, poi arriva e porta con sè l'afa.... Da lunedì l'aria è pesante, il cielo ha perso quel bell'azzurro per assumere una sfumatura grigiastra e non vede muoversi una foglia.
Solo gli uccellini paiono indenni e cinguettano a più non posso.  Non so distinguere le varie specie e mi dispiace: a occhio posso dire che prevalgono i passeri, ma non so altro.
E' la seconda mattina di seguito che vengo svegliata alle 6 dal loro cinguettio insistente: sembra che si chiamino a gran voce, pare di stare in un mercato rionale. A quell'ora del mattino non sono molto propensa a vedere il lato piacevole della campagna....

martedì 28 giugno 2011

Fiori?

E' cosa nota è risaputa che, pur amando le piante e vivendo in campagna, io non ho il pollice verde. Va bene, non me ne faccio un cruccio più di tanto... però c'è chi rema contro! I vasi sono fatti per le piante, non per i gatti!

domenica 26 giugno 2011

Amici

E' vero che i parenti ce li troviamo, mentre gli amici li scegliamo. Ma come li scegliamo? Io sono giunta alla conclusione che è tutto frutto del caso, oppure di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Da bambina mi sono trasferita spesso, quindi non ho i classici "amici di infanzia" Buona parte degli amici dei tempi del liceo sono sparsi per l'Italia, quindi ho con loro contatti piuttosto sporadici. Restano quelli conosciuti in età già adulta e alcuni di loro sono davvero il frutto della casualità più totale: ad esempio la coppia di amici da cui ero a cena ieri sera (e con cui ho condiviso tante vacanze). Anni fa i nostri rispettivi figli minori facevano acquaticità insieme, dalle quattro chiacchiere scambiate per caso abbiamo trovato affinità (a dir il vero io e Rosa ci scambiavamo ricette all'inizio), poi abbiamo trovato simpatici i nostri rispettivi coniugi e da lì in poi condividiamo parte delle nostre vite.
Ieri  era il mio anniversario di matrimonio, così oltre alla cena insieme ho trovato una deliziosa sorpresa: Franco ha scelto per me questo bellissimo mazzo di fiori
....e tutto è nato in una piscina: se non è caso questo, cos'altro può essere?

sabato 25 giugno 2011

25 giugno

Finalmente il tempo ha capito che siamo in estate! giornata splendida, cielo azzurro, una leggera brezza.... Una tortora si è appena posata sulla ringhiera del balcone, lasciando esterrefatta Pimpa. E' volata via prima che la gatta si riavesse dallo stupore.
In giardino è un tripudio di fiori e l'orto di Simone è una vera meraviglia. Le oche stanno covando: avremo un pulcino?

domenica 19 giugno 2011

19 giugno

Dopo giorni e giorni di pioggia e temporali, alternati a brevissime schiarite, oggi finalmente il tempo è splendido. Si sentono gli uccellini cantare (peccato che io non sappia distinguere a chi appartiene ogni voce), c'è un ronzio di insetti indaffaratissimi attorno ai fiori, i prati sono più verdi che mai e ho visto, dopo molto tempo, tre poiane volteggiare insieme sopra casa mia. In questi momenti apprezzo il vivere in campagna come se fossi in una specie di eden...

venerdì 17 giugno 2011

L'isruzione è un diritto.... per tutti?

Guardando Al Jazeera International, oggi sono ho visto un breve servizio che riguardava alcuni villaggi delle Filippine, non ricordo in quale zona. Bambini in età da istruzione elementare ogni giorno per andare a scuola si fanno 2 km nell'acqua: li si vedeva camminare con l'acqua all'altezza della vita, tenendo lo zainetto solletvato sopra la testa. Poi a scuola si ritrovano anche in 60/70 in classe. Ma vanno, contenti di avere questo "privilegio", consapevoli di poter migliorare la condizione loro e della loro famiglia.
Ho ripensato a tante riunioni con i genitori, quando si chiede che i nostri superviziati ragazzi siano più motivati dai professori, altrimenti come possono aver voglia di studiare?
Strano posto il mondo.....

giovedì 16 giugno 2011

Tecnologia?

Io e la tecnologia abbiamo un rapporto di amore-odio, credo reciproco.
Uso tutto ciò che la tecnologia mi mette a disposizione: tengo contattti tramite email, navigo su internet, ho sempre con me il cellulare (cordone ombelicale che spesso continua ad unire mamme e figli), a volte mi capita di affidarmi al navigatore per andare in luoghi che non conosco.... Il tutto però sempre con un velo di diffidenza. E questi oggetti inanimati LO SANNO e, a volte, si vendicano. Così il navigatore mi fa finire in un sentiero nel bosco invece che dove dovevo andare (ho ben tre testimoni che possono confermare che io seguivo le indicazioni in modo corretto!), il cellulare si spegne mentre qualcuno mi cerca (di solito il marito, che si lamenta perchè sono irreperibile proprio quando sarebbe importantissimo parlarmi), l'email su cui faccio affidamento si perde negli spazi bui e profondi della rete e la volta che ho un po' di tempo a disposizione il sito che mi interessa non si apre. Questo è sabotaggio!!
Ed ecco che stasera, con tutta la famiglia a letto presto e il computer tutto per me......... anobii non si apre e io ho un gran senso di frustrazione simile a quando si entra in un ufficio postale e ci si sente dire "Spiacenti, il compurter è bloccato...." e senza quello non si può neppure spedire una raccomandata!

domenica 12 giugno 2011

Casalinghitudine

Fra due giorni la "piccola" di casa compirà 17 anni: la sua nascita ha coinciso con la decisione di restare a casa e in questi 17 anni credo non sia passato giorno in cui non mi sia chiesta se questa decisione fosse giusta o no.
La decisione è stata al 50% voluta e al 50% obbligata da una lunga serie di circostanze e di qui i miei dubbi. A volte prevale l'idea che la decisione sia stata giusta e a volte no, ma sempre aleggia in qualche angolino della mente il pensiero che noi donne, comunque sia, siamo rimaste fregate ancora una volta.
Fortunatamente l'umanità è varia e la vita è molto differente. Sicuramente è diverso vivere in un piccolo appartamento di città piiuttosto che in una casa di campagna, avere figli o non averne, avere genitori attivi e collaborativi oppure no, avere un lavoro soddisfacente e/o ben remunerato oppure insoddisfacente e/o mal pagato, vivere in un luogo che ha mezzi pubblici efficienti o non averne affatto..... e potrei continuare all'infinito. Questo significa che ogni famiglia, e quindi ogni donna, si ritrova a vivere una situazione diversa. Secondo me la donna avrà davvero raggiunto l'indipendenza e la parità quando ogni famiglia potrà scegliere in tutta libertà qual è il modello di vita che meglio si adatta alla propria situazione e, soprattutto, potrà modificarlo via via che mutano le circostanze della vita.
Dovrebbe poter esistere la famiglia dove marito e moglie lavorano a tempo pieno, o dove entrambi lavorano con un part time, o dove uno dei due (indipendentemente dal sesso) lavora a tempo pieno e l'altro part time o ancora dove uno dei due (sempre indipendentemente dal sesso) lavora fuori casa e l'altro è casalinga/o. Dovrebbe essere possibile economicamente ma soprattutto "mentalmente".
Diciamocelo: qual è la soddisfazione di una donna che fa, ad esempio, un lavoro di fabbrica monotono e ripetitivo per 8 ore al giorno e poi si ritrova la casa da pulire, i pasti da preparare, i figli da accudire e magari anche dei genitori anziari a cui pensare? questa è parità? questa è schiavitù!
E quanti uomini casalinghi conoscete?
Spesso penso che le mamme di maschi (e forse ci casco anch'io: sempre le mamme, mai i papà!) dovrebbero cominciare a insegnar loro che non esistono lavori femminili o maschili sia fuori che dentro casa e che le donne non vogliono aiuto ma condivisione. Ecco, forse la condivisione sarà la vera parità. Utopia?

mercoledì 8 giugno 2011

8 giugno

Dopo una primavera meravigliosamente calda e asciutta, da più di una settimana piove e le temperature si sono abbassate, tanto da essere sotto la media del periodo. Le giornate si susseguono con un alternarsi di pioggia, a volte intensa a volte lieve, nuvole e ogni tanto qualche raggio di sole, soprattutto nel tardo pomeriggio. Il risultato è che prati, alberi e giardini sono di un verde ancora più brillante. Pimpa continua il suo dentro e fuori, forse anche lei aspetta il sole e nel frattempo ha ricominciato a passare le notti in casa..... la caccia ai topolini può aspettare ancora un po'!

domenica 5 giugno 2011

Blog, politica e referendum

Il mio è sicuramente un blog "leggero": parla di libri, di piccole cose di ogni giorno, del vivere in campagna, di ricette e non è quindi un luogo adatto ai dibattiti politici.
Nonostante ciò, se guardiamo al significato più profondo del termine "politica" ci rendiamo conto che ogni nostra azione comporta una scelta politica. Se io acquisto un prodotto del Commercio Equo Solidale invece che quello di una multinazionale, faccio politica. Se io iscrivo le mie figlie alla scuola pubblica invece che ad una privata, faccio politica. Se io che vivo in una frazione senza mezzi pubblici organizzo una sorta di car sharing con i vicini, faccio politica. Gli esempi possono essere centinaia e a volte le scelte sono ponderate, altre volte obbligate. Per questo motivo ritengo che sia opportuno dedicare un post ai referendum anche su questo blog.
Io andrò a votare e voterò quattro volte sì, perchè ritengo che il nucleare non sia la via da percorrere, perchè l'acqua è un bene indispensabile e deve essere pubblico, perchè la legge non può che essere uguale per tutti. Ma il punto fondamentale non è quello che voterò, ma il fatto stesso che andrò a votare.
Il voto è un dovere, ma prima di tutto è un diritto e non possiamo dimenticare che ci sono ancora oggi luoghi in cui questo diritto è negato. Noi ce l'abbiamo e dobbiamo usarlo prima che a qualcuno venga voglia di dire che se la maggioranza degli italiani non va a votare forse significa che non è interessata a questo diritto. Il referendum è uno straordinario sistema di partecipazione alle scelte che in bene o in male condizionano la nostra vita e quello che la maggioranza decide non può in alcun modo essere ignorato. Non facciamoci scippare questo diritto. Non devono essere i partiti a dirci cosa votare, ma la nostra coscienza e il nostro ragionamento e ancor di più nessuno ha il diritto di impedirci di esprimere la nostra opinione (quale che sia) votando.
E' per questo che ritengo importante che tutti il 12 e il 13 giugno si ricordino di esercitare il proprio diritto.

venerdì 3 giugno 2011

Blog a impatto zero

La mia anima ecologista ha subito raccolto e rilanciato l'iniziativa del blog a impatto zero. Ogni nostra azione (anche cliccare su un blog) lascia la nostra impronta in termini di emissioni di CO2. Un modo per neutrallizare queste emissioni è piantare alberi, di qui l'idea di http://www.doveconviene.it/ che,oltre a utilizzare volantini commerciali digitali (che fanno risparmiare tonnellate di carta) pianterà un albero per ogni blogger che aderisce a questa iniziativa, in collaborazione con l'associazione tedesca http://www.iplantatree.org/home
Detto, fatto: io ho aderito e invito tutti i miei visitatori a farlo.... informandosi su http://www.doveconviene.it/co2neutral/  :basta poco per dare al pianeta un piccolo respiro in più.

martedì 31 maggio 2011

31 maggio

Come dicevano le previsioni, oggi è cambiato il tempo. Il cielo è grigio, a tratti piove e la temperatura è scesa di parecchi gradi. Quello che mi colpisce è l'enorme differenza della percezione del paesaggio con e senza il sole. Cambiano i colori e sembra quasi di trovarsi in un posto diverso.

venerdì 27 maggio 2011

27 maggio

Ieri sera c'è stato un bel temporale: appena è finito Pimpa è arrivata col classico topo, miagolando per far notare quanto era stata brava a procurarsi la cena da sola.
Questa mattina piogge residue, ma ora sta tornando il sole. Adoro questo tempo: sembra tutto più limpido, i colori dei fiori più brillanti e anche il cinguettio degli uccellini più intenso.

martedì 24 maggio 2011

24 maggio

Due giorni fa giorgio ha tagliato l'erba del pratone dietro casa.... e puntualmente la notte Pimpa è arrivata con il primo topolino di stagione, che si è mangiata. Dovrò riesumare la mia "scatola salva topi" per quando li porta vivi come omaggio a noi inetti umani che non sappiamo neppure catturare un topo!
Sono anche fioriti i gelsomini che quasi tutti i miei vicini hanno e il profumo è meraviglioso

sabato 21 maggio 2011

Cosa mi metto?

Sarà sicuramente capitato a tutti (va bene, ammettiamolo, soprattutto a tutte) di trovarsi davanti all'armadio ( di certo straripante di vestiti) e porsi la fatidica domanda: "...ma adesso cosa mi metto?". A casa mia, tenendo conto del fatto che ci vivono due fanciulle, la cosa capita abbastanza spesso. Non ci farei caso più di tanto, e non darei troppa importanza alla faccenda, se non fosse per le magliette della figlia maggiore. La dolce ragazza ha un vero e proprio culto per le t-shirt e ne possiede svariate decine. La varietà è estrema e si passa dalle maniche lunghe a quelle a tre quarti, dalle maniche corte alle canotte. Queste ultime sono il vero centro della faccenda. Vivendo nell'Italia nord ovest mediamente il grande caldo a fatica dura un mesetto. Se vogliamo esagerare possiamo estendere il tempo delle canotte a tre mesi, che fanno 90 giorni. All'ultimo conteggio la suddetta fanciulla possedeva 33 canotte....quindi in una stagione la stessa potrà essere indossata 3 volte. A questo punto mi chiedo che senso possa avere la frase: "Metto sempre le stesse canotte, ho assolutamente bisogno di comprarne delle nuove!!!" E il mio portafoglio è perplesso quanto me....

venerdì 20 maggio 2011

19 maggio

Oggi ho pensato che anche il balcone merita un po' di colore, così ho deciso che è ora di sfrattare Pimpa dai vasi (si, ho una gatta che adora dormire nei vasi.... che ormai sono pieni di terra e piante defunte da tempo) e agli angoli del balcone ho messo due bei gerani di un rosa acceso. Tutto intorno alla base ho piantato nella terra dei pezzi di coccio appuntiti, sperando che bastino a convincere Pimpa a scegliersi un altro posto dove sonnecchiare. Sul tavolino invece ho messo una bella potunia rosa chiaro....
L'angolino delle aromatiche è finalmente al completo, visto che ho piantato anche il basilico. Questa sera a cena la pasta che ho cucinato prevedeva l'uso delle foglie di menta e, per la prima volta questa stagione, le ho colte in giardino! Se devo essere onestissima non è mia ma di mia cognata, perchè la mia è in una zona un pochino più ombreggiata e quindi è ancora piccola. E poi lei ha decisamente il pollice molto più verde del mio!!!

martedì 17 maggio 2011

17 maggio

Oggi Simone, il nipote quasi undicenne della mia vicina, ha deciso che a casa della nonna c'è ancora molto spazio per nuovi animali. E così dopo le galline, la cocorita, la gatta, le oche, oggi sono arrivate 4 quaglie. La gabbia è stata sistemata sotto un albero vicino alla cancellata che confina con il mio giardino. Tommy non se ne è ancora accorto, e neppure Pimpa. Invece Pullila (la gatta di Simone) ha iniziato subito a lanciare sguardi in direzione della gabbia, senza però avvicinarsi molto. Per ora le quaglie sono tranquille.... speriamo che così rwestino!

lunedì 16 maggio 2011

16 maggio

Quest'anno la primavera si sta rivelando in tutto il suo splendore.
Oggi cielo limpidissimo e per tutto il giorno sottofondo di cinguettii vari, che io purtroppo non so distinguere. Da poco noto la presenza di gazze nei dintorni del mio giardino: oggi una mi è volata vicinissima mentre portavo la macchina in garage. I contadini cominciano a tagliare l'erba: appena Giorgio taglierà il mio pratone dovrò fare attenzione a Pimpa, perchè sicuramente ricomincerà a cacciare topi (e a portarmeli).

domenica 15 maggio 2011

15 maggio

Eccomi qui con la mia prima pagina di un "diario di campagna".
 Ieri e stanotte si sono susseguiti i temporali, poi stamattina un bel vento ha ripulito il cielo: nel primo pomeriggio sole e nuvole solo all'orizzonte, sopra di me un cielo azzurrissimo. Ho fatto il mio consueto giro domenicale: un anello di quasi 9 km che costeggia prati, boschi e piccoli paesi. Direi che è il momento dll'anno perfetto: non fa ancora troppo caldo e la natura è al suo masimo. Prati e boschi sono verdissimi, i cespugli di more cominciano a fiorire, i giardini delle case sono pieni di colore.....

lunedì 9 maggio 2011

Ffilosofeggiando.......

Un'auto è un oggetto al servizio del guidatore e fondamentalmente serve a rendere la vita più comoda e più facile.
Ovviamente per funzionare ci vuole il carburante e questo, senza dubbio, è chiaro a tutti. Più passa il tempo e più diventa necessaria la manutenzione e indispensabili cura e attenzione. L'auto si può guidare a tavoletta per molto tempo, ma prima o poi si rischia di fondere il motore; le gomme si usurano e vanno cambiate.... e per tutta una serie di cose visibili, ma soprattutto non visibili, diventa sempre più indispensabile un attento e sollecito controllo per mantenere l'efficienza.
Certo, il guidatore può ignorare tutti i segnali e continuare nell'uso senza preocccuparsi, ma il rischio è quello di perdere l'auto perchè non funziona più (e quindi di perdere comodità) o addirittura di avere un incidente...
Raramente può capitare che all'auto del guidatore più attento e scrupoloso per un difetto di fabbrica o per un altro insondabile motivo vada in tilt la centralina elettronica... non è colpa di nessuno, tanto meno del guidatore, ma se questi non corre ai ripari resta comunque senz'auto.

Ora proviamo a pensare che questo discorso altro non sia che una metafora e rileggiamolo trasformando l'auto in ...... casalinga.

mercoledì 27 aprile 2011

Cambio stagione

Dopo un lunghissimo (e freddissimo) inverno, dopo una falsa partenza, finalmente è ufficialmente primavera e posso definitivamente accantonare piumini vari e fare il tanto temuto "cambio stagione" negli armadi.
Parto sempre piena di buona volontà, decisa a riporre tutto alla perfezione e, soprattutto, a buttare ciò che non serve. La buona volontà però non basta.... e inevitabilmente finisco per avere giorni di caos totale (roba da lavare, da stirare, da riporre sparsa ovunque) e a dimenticare qualcosa dopo che ho già riposto tutto. Vabbè, diciamo che sono mediamente ordinata, non molto ordinata.
E poi si tratta di eliminare quello che so per certo che non metterò perchè fuori moda, fuori taglia, fuori gusto.... Ma poi cado sempre nella fatidica trappola: magari potrà servire. Così va a finire che non butto nulla. Però... si, c'è un però. Arriva sempre un giorno, indipendente dalla stagione, in cui mi sveglio con una sensazione che chiamerei di rinnovamento e..... butto via di tutto. Magari da una volta all'altra passano due o tre anni, magari poche settimane. Sta di fatto che in queste giornate mi armo di sacchi e vengo presa dalla foga di fare spazio. Va a finire che butto anche qualcosa di cui poco dopo mi pento, ma alla fine del lavoro mi sento come rinata. E' come se insieme agli oggetti inutili o per lo meno superflui mi liberassi anche di tutto ciò che di negativo mi circonda. Difficile da spiegare a parole. Dall'ultima volta è passato almeno un anno e a questo punto spero che la giornata ritorni al più presto (non riesco a programmarla) perchè non ho molto spazio a disposizione. c'è un solo problema: questa foga non riguarda mai solo la mia roba, ma anche quella del resto della famiglia, cosa che ogni tanto crea qualche piccolo... attrito, chiamiamolo così.
Per oggi mi accontento di un "normale" accantonamento di pile e maglioni.

sabato 23 aprile 2011

Un piccolo pensiero....

Non aspettare di finire l'università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l'estate,
l'autunno o l'inverno.
Non c'è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
-- Madre Teresa di Calcutta

venerdì 22 aprile 2011

Nulla di che

Mai e poi mai vivrei in una grande città. Non mi piace il traffico, il rumore, la confusione, non mi piacciono i condominii dove tutti sentono quello che succede nelle case degli altri ma non ci si conosce neppure. Certo, mi piacerebbe fare a meno dell'auto, poter andare a fare la spesa a piedi, poter scegliere tra cinema, teatro, concerto senza mettere in conto i km, magari avere anche una libreria a due passi da casa, non dover sempre fare l'autista per ogni impegno delle figlie....
Però.....però oggi ero seduta al computer per "lavoro" (riordinavo bollette on-line), la portafinestra che dà sul balcone era aperta ed entrava una leggera brezza. La gatta era distesa al sole sulla chaise-longue, il cane seduto in giardino che osservava interesssato le oche della mia vicina e l'unico rumore che mi giungeva alle orecchie era il cinguettio degli uccellini.... In momenti come questo mi rendo conto che il prezzo da pagare per vivere in campagna non è mai troppo alto: ne vale sempre la pena.
Buona Pasqua a tutti!

martedì 12 aprile 2011

Riflettendo....

Lungi da me l'idea di fare politica con questo blog: non è il luogo opportuno. Quindi le mie riflessioni sono generiche, non si applicano necessariamente a questo paese e a questo momento.
Il Giappone è un paese fortemente sismico. I giapponesi hanno imparato a convivere con questo e sono diventati bravissimi a costruire edifici sempre più sicuri. Nonostante questo (o forse prorpio per questo) hanno costruito centrali atomiche, sentendosi sicuri. Ma la natura non è un calcolo matematico con un unico risultato.... e quindi il terremoto di intensità eccezionale c'è stato, e questo ha portato ad uno tsunami e quello che poteva avere una probabilità bassissima di verificarsi si è verificato....
Io penso che il progresso scientifico sia inevitabile, penso che la scienza non debba fermarsi, parte dei miei studi sono stati scientifici... ma l'uomno deve conoscere i propri limiti. L'arroganza nei confronti della natura porta solo a disastri incommensurabili. Dobbiamo avere l'umiltà di capire quando è giusto fermarsi, quando non siamo ancora pronti a piegare qualche evento scientifico alla nostra volontà, quando il seppur remoto danno sarebbe capace di provocare una catastrofe che va al di là della nostra immaginazione. Dobbiamo sapere quando è il momento di aspettare a valicare un confine se poi non c'è più ritorno.
L'uomo non può giocare a fare dio.

sabato 9 aprile 2011

Cosa non si fa per amore! (dei libri)

Vita frenetica, sempre di corsa, mille cose da fare, orari da incastrare.... ma la convinzione che i libri siano davvero cibo per la mente mi ha portata a una nuova sfida.
Faccio parte di un'Associazione genitori e nella nostra scuola superiore c'era una biblioteca inutilazzata da anni. Dopo anni di tentativi, finalmente ce l'abbiamo fatta: il nostro progetto è stato ufficialmente approvato. così una mattina alla settimana, dalle 9 alle 13 sono a scuola (con un'altra volontaria) a risistemare tutto. I libri devono essere catalogati e riordinati secondo una logica comune a tutte le biblioteche. Così sto imparando ad usare i codici Dewey, sto setacciando il web alla ricerca di opac che mi forniscani i suddetti codici.... e sto rompendo le scatole al mondo per avere donazioni. L'impegno quindi continua a casa, in vari ritagli di tempo. Un lavoraccio, ma mi piace molto. Ora dovrei anche pensare al futuro: come inaugurare la biblioteca (non prima dell'inizio del nuovo anno scolastico), quali iniziative organizzare per dare continuità a questo lavoro, per evitare che una volta sistemata la biblioteca ricada nell'oblio in cui era.... La mia mente è un fermento di idee, che però purtroppo si scontrano con milla difficoltà. A fronte di alcuni (a dir la verità pochi) genitori motivati e insegnanti che credono in ciò che facciamo, mi ritrovo a lottare contro muri di gomma di chi vuole metterci i bastoni tra le ruote (e non è facile capire il perchè).
Un grande amore però resta tale. Ferma nella mia convinzione che bisogna sempre più diffondere la cultura continuo nel mio lavoro e scopro anche un grande patrimonio librario che è un peccato tenere nascosto. e sono contenta di ciò che faccio.

martedì 22 marzo 2011

MEDITIAMO....

"....Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro..."
Toro Seduto

domenica 20 marzo 2011

Sapori dal mondo

Ho una convinzione: quando si viaggia, tra le varie esperienze deve per forza esserci quella del cibo. Non si conosce un popolo se non si assaggia quello che mangia.
Amo la cucina etnica (in particolare nord africana e mediorientale) e ieri sera ho gustato una cena cingalese.
conosco un cingalese, che mi ha fatto scoprire un nuovo mondo. Innanzi tutto nel mio capoluogo di provincia c'è un negozio che una volta a settimana riceve cibo fresco (frutta e verdure comprese) dallo Sri Lanka. Fatta la spesa là (e visti vegetali di cui non conoscevo l'esistenza), il cingalese ha preparato una deliziosa cena, dolce compreso. Non posso dire il nome delle pietanze (di alcune ho sentito solo l'impronunciabile nome originale), ma ho passato una piacevolissima serata e in più in casa mio è rimasto quel meraviglioso profumo di spezie che tanto mi fa sognare....

domenica 13 marzo 2011

Grazie!!

Grazie a Gianni, del blog Cocogianni o cuocogianni?, che ha deciso di assegnarmi il:

Aiutiamo un po' di animali

Per chi ama i gatti e vuole aiutarli: date un'occhiata qui!

http://www.facebook.com/#!/profile.php?id=100001683863838

Ci sono dei bellissimi segnalibri con foto di gatti e il ricavato va al gattile....

venerdì 11 marzo 2011

I misteri della vita

A tutti noi capita di imbatterci in misteri di cui non troviamo la soluzione. Non parlo dei grandi perchè della vita, non mi pare questo il luogo adatto, ma di piccoli avvenimenti quotidiani. io ho la mia lista di domande:
-perchè il telefono squilla sempre appena vado sotto la doccia?
-perchè il cellulare smette di suonare nell'esatto momento in cui riesco ad afferarlo dopo aver cercato affannosamente nella borsa?
-perchè quando tolgo i calzini dalla lavatrice sono sempre dispari?
-perchè appena apro un libro il resto della famiglia sente un improvviso e urgente bisogno di comunicarmi le notizie più disparate?
-perchè quando apro l'armadio scopro che manca proprio quell'unico capo che mi serve in quel momento?
-perchè l'idraulico che ho aspettato per settimane mi comunica di poter venire proprio l'unica mattina in cui potrei restare a dormire un po' di più?
..........direi che ce n'è abbastanza, anche se la lista potrebbe continuare.....

domenica 27 febbraio 2011

poesia

Nasceranno da noi
uomini migliori.
La generazione
che dovrà venire
sarà migliore
di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco.
Senza paura
e senza troppo riflettere
i nostri nipoti
si daranno la mano
e rimirando
le stelle del cielo
diranno:
«Com'è bella la vita!»
Intoneranno
una canzone nuovissima,
profonda come gli occhi dell'uomo
fresca come un grappolo d'uva,
una canzone libera e gioiosa.
Nessun albero
ha mai dato
frutti più belli.
E nemmeno
la più bella
delle notti di primavera
ha mai conosciuto
questi suoni
questi colori.
Nasceranno da noi
uomini migliori.
La generazione
che dovrà venire
sarà migliore
di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco.
Nazim Hikmet

Vi capita mai...?

Qualche giorno fa l'aria un po' più tiepida aveva portata l'illusione di una primavera anticipata. E' tornato il freddo, come del resto ci si poteva aspettare, ma.... quella voglia sottile di nuovo è rimasta. Sarà perchè ho fatto un giro per vetrine e ho visto spuntare i nuovi colori, sarà perchè nel mio giardino ho intravisto la prima violetta, sarà perchè sono stufa di girare tipo omino michelin con piumino, sciarpa, guanti... la realtà è che mi ha preso quella che io chiamo "primaverite". Non è solo legata alla stagione, può arrivare in qualsiasi momento dell'anno, ma mi fa venire voglia di buttare all'aria tutto per sistemare le cose in modo diverso, buttare via il vecchio per fare spazio al nuovo, fare shopping,  partire con nuove idee e nuovi progetti.... A voi capita mai?

venerdì 18 febbraio 2011

Catene dorate?

Eccomi di nuovo qui con le mie considerazioni.
Mi capita spesso di chiedermi cos'è che fa si che la nostra vita vada su un certo binario e non su un altro. Le nostre scelte sicuramente, ma c'è altro? A volte mi capita di sentirmi incatenata. Ovviamente non fisicamente, ma le catene più grosse si chiamano pulizie, cibo e orari. Sembra che ogni cosa sia condizionata dal fatto che la casa deve essere pulita (e abitando in campagna, per di più con un labrador che è convinto di essere un cagnolino da appartamento) e questo significa che tutti i santi giorni non si possa sfuggire da questo compito (nonostante io sia ben lungi dall'essere una fanatica del tutto lustro). Poi ci sono i pasti: ognuno ha un orario diverso, esigenze diverse, gusti diversi e a volte è necessario fare acrobazie per incastrare tutto. Poi ci sono gli orari della scuola, dei mezzi pubblici (lontani da casa), degli sport.... Per tutto questo ritagliarmi una mattina per andare a riordinare la biblioteca della scuola diventa un'impresa titanica. Il problema è che mi piace farlo (sicuramente più che lavare un pavimento!) e vorrei fare di più.... ma le catene tirano, tirano, tirano.
Mi sa che se mi comporto bene in questa vita nella prossima rinasco gatto!

domenica 13 febbraio 2011

MEME 2010

 Sono stata invitata a rispondere a questo MEME, cosa che faccio molto volentieri.
Secondo le regole dovrei rivolgere lo stesso invito a 5 altri Blog.... ma non li conosco (oppure lo hanno già fatto). Chiedo scusa e mi limito a rivolgere l'invito solo a :
- Macedonia
 
 
Quanti libri hai letto nel 2010?
Non li ho contati, ma di sicuro più di 30
Quanti erano fiction e quanti no?
 Tutti
Quanti scrittori e quante scrittrici?
Credo che la prevalenza sia di scrittori
Il miglior libro letto?
Non è facile, ma direi Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford
E il più brutto?
Sicuramnte Il lercio di Irvine Welsh
Il libro più vecchio che hai letto? 
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen?
 E il più recente?
Mi pare Zeitoun di Dave Eggers
Quale il libro col titolo più lungo?
Probabilmente Il gusto proibito dello Zenzero
E quello col titolo più corto?
Credo Zeitoun
Quanti libri hai riletto?
Nessuno
E quali vorresti rileggere?
Non saprei dire, perchè difficilmente rileggo.
I libri più letti dello stesso autore quest'anno?
Mi pare che siano i 3 di Jane austen, vale a dire Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento e Mansfield Park
Quanti libri scritti da autori italiani?
Dovrei riguardarli tutti, ma credo solo 2: Il libraio di Selinunte di roberto Vecchioni e Lo splendore dei discorsi di Giuseppe Aloe
E quanti dei libri letti sono stati presi in biblioteca?
Nessuno. Mi piace possedere i libri che leggo. Alcuni sono delle mie figlie raramente (quest'anno forse nessuno) di amici
Dei libri letti quanti erano e-book?
Nessuno. Per ora mi piace avere fisicamente tra le mani un libro tradizionale.

Bene, ecco fatto. Mi sono divertita  e chi vuol leggermi ha qualche informazione in più su di me!

sabato 12 febbraio 2011

IMAGINE

Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one



mercoledì 9 febbraio 2011

Il tempo

Sarò una mia impressione, ma man mano che gli anni passano sembra che il tempo corrra più in fretta. Da bambini il tempo è qualcosa ancora da scroprire, da ragazzini si vorrebbe che corresse sempre più per crescere in fretta, da adulti c'è una lotta continua, quasi un corpo a corpo per riuscire a stipare tutto in quelle 24 ore che corrono, corrono, corrono..... Ma chi ha mai detto che la vita in campagna è meno frenetica che in città? E il tempo per gli spostamenti dove lo mettiamo? Chissà se arriverà mai il giorno in cui il tempo rallenterà un po', permettendomi di dedicarmi a ciò che mi piace con meno limiti....

mercoledì 2 febbraio 2011

Ricordiamoci

Ci sono tante versioni di questa breve e intensa poesia, erroneamente attribuita a Brecht. Vale sempre la pena di rileggerla e ogni tanto ricordarsene...

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

mercoledì 26 gennaio 2011

Io & Tommy

Ho un labrador: chiunque ne abbia uno può capirmi, gli altri possono leggere (o vedere) Io & Marley, tenendo ben presente che di sicuro l'autore non ha inventato nulla. Quello che mi chiedo è: come è possibile che questi cani siano addestrati? tutti quelli che conosco sono più o meno come Tommy: belli e pazzi.
Tommy adora le coccole, ma a modo suo, cioè vorrebbe salire in braccio (e pesa quasi 40 kg!) e mordicchiare mano o braccio del malcapitato. E' convinto che chiunque arrivi in casa mia lo faccia con un unico scopo: giocare con lui. Vuole essere al centro dell'attenzione e quindi prova con ogni mezzo a imporsi: dall'abbaiata alle "nasate", dal porgere la zampa guardandoti con l'aria più innocente del mondo allo sdraiarsi a pancia all'aria guardandoti di sottecchi e cercando di impeietosirti. Adora la piante: significaa che ogni tanto ne toglie una dal vaso (la dimensione è ininfluente) e la porta in giro come un trofeo. Riconosce la superiorità dell'essere umano, quindi lascia che le persone passino per prime da una porta, salvo poi infilarsi dietro di loro un nanosecondo dopo e quindi spingere contro lo stipite chi per quella frazione di secondo aveva pensato di avere a che fare con un cane "normale".
Ieri l'ho portato dal veterinario per la vaccinazione. In sala d'aspetto c'erano 3 gatti e lui ha usato ogni tipo di vocalizzo per cercare di indurmi a sganciare il guinzaglio e lasciarlo andare a giocare con loro (che miagolavano nervosamente nei loro trasportini, poco propensi a stringere amicizia con lui!). E' andata a finire che si sono offerti tutti di lasciarmi entrare per prima!

sabato 22 gennaio 2011

APPELLO

Se c'è qualche lettore di questo blog, lancio un  appello.
Faccio parte di un'Associazione Genitori della scuola superiore frequentata da mia figlia. Abbiamo deciso (e finalmente ci è stata data l'approvazione) di far rinascere la biblioteca scolastica, rimasta inutilizzata per anni. C'è molto da fare e non sto qui ora a parlarne. Quello che mi preme è porre le basi per il passo successivo: arricchire la biblioteca. Qualcuno sa dirmi come e dove trovare libri, possibilmente in omaggio? Essendo una scuola che comprende più indirizzi (dal liceo ai professionali) e quindi accoglie ragazzi dai 14 ai 19/20 anni con i più disparati interessi direi che va bene qualunque genere di libro.
Aspetto idee e consigli!

giovedì 20 gennaio 2011

Vegetariana?

Eccomi di nuovo qua con un altro pezzetto della mia quotidianità
Ebbene si, da pochi anni a questa parte sono vegetariana, scelta a lungo meditata. Non intendo ora soffermarmi sulle motivazioni, ma su un altro aspetto: le reazioni della gente.
La domanda più ovvia è "perchè?", e qui rispondo tranquillamente. Segue un "come fai?" e anche qui non ho difficoltà a spiegare che a me carne e salumi non hanno mai fatto impazzire, quindi non trovo difficoltà. La cosa che però mi diverte molto è quello che spesso sento come commento più che domanda: "ah, ma allora mangi solo verdura!" Specifico che sono vegetariana e non vegana, quindi mangio tranquillamente i prodotti di origine animale come latte e latticini, uova, miele ecc., quindi l'affermazione in questione mi lascia perplessa e divertita: al mondo esistono solo verdura e carne? E i cereali? E la frutta? E i dolci? E i legumi? Insomma, ci stiamo dimenticando della varietà infinita di cibi che esistono al mondo? Ad esempio oggi ho mangiato delle ottime polpettine di riso e lenticchie che, tra l'altro, incontrano la piena approvazione del resto della famiglia che pur non adotta questa mia filosofia di vita.
Abbiamo forse schemi mentali un po' rigidi, a volte....

martedì 18 gennaio 2011

Misteri

Nella mia vita quotidiana c'èun aspetto che a volte assume toni piuttosto curiosi.
Amo i libri e leggere è una delle mie attività preferite. A volte devo rubare tempo qua e là, a volte devo approfittare di tempi d'attesa nei posti più disparati, a volte mi capita di cucinare col libro accanto, ma per fotuna ci sono anche dei momenti liberi (in genere alla sera, senza nulla di interessante in tv) in cui posso finalmente sedermi sul divano con un libro tra le mani. Ed è a questo punto che, per non so quale fenomeno, la mia famiglia ha improvvisamente bisogno di me e tutti, a turno, cominciano a chiamarmi chiedendomi le cose più disparate. Esaurite le richieste, nasce il bisogno di comunicare. Tutti (mio marito in particolare) sentono il bisogno impellente di raccontarmi qualcosa, di richiamare l'attenzione su una notizia, di mostrarmi qualcosa....
Quello che mi chiedo è: come mai questi strani fenomeni capitano solo a me mentre gli altri membri della famiglia possono leggere industurbati? A tutt'oggi non ho ancora trovato una risposta.

Io

 Inauguro questa pagina dando un'idea generale di cos'è la mia vita quotidiana.
Tecnicamente sono una casalinga (sull'orlo di una crisi di nervi? disperata?) che ha chiuso la laurea in un cassetto tanti anni fa. Io però preferisco definirmi AD di casa L. Come un AD sono responsabile dell'azienda-famiglia.
Innanzi tutto c'è la sezione economica: devo far quadrare i conti, operare tagli (no, la centesima maglietta non ti serve), fare investimenti (rate universitarie) ed evitare che il bilancio oscilli verso il rosso.
Poi ci sono le risorse umane (un marito e due figlie) e non (cane e gatto), con tutte le loro rivendicazioni sindacali (mi serve la macchina! mia sorella può fare questo e quest'altro e io no!) e soprattutto i vari accordi tra le parti che saltano almeno tre volte al giorno.
Più in generale c'è il funzionamento dell'azienda: pulizie, spesa, cibo, orari, trasporti, svago (degli altri!).... e via di questo passo.
Come un AD devo essere disponibile 24 ore su 24, devo trovare una soluzione per tutto, devo anteporre l'azienda alla vita privata. Una differenza però c'è: io faccio tutto gratis, ovviamente!
Certo, poi c'è chi mi dice: beata te che stai a casa.....

domenica 16 gennaio 2011

Nuova pagina

Ho deciso di aggiungere una pagina riguardo la mia vita quotidiana. Non che sia così interessante, ma il quotidiano è proprio un grande spazio che racchiude molti aspetti e così, tempo permettendo, allungherò il post ogni volta che avrò voglia di scrivere pezzi di vita.I commenti sono sempre ben accetti!

mercoledì 12 gennaio 2011

Iniziamo!

Tutta la vita è uno spazio da riempire e vivendo ne troviamo a migliaia di spazi, sia da riempire che da lasciare vuoti, sia in senso fisico che figurato.
Questo blog non è altro che uno dei tanti spazi a disposizione.
Vorrei riempirlo, ma con l'aiuto di altre persone che possono collaborare con ogni tipo di suggerimento di modo che diventi uno spazio condiviso.
Io sono qui..... vi aspetto1