lunedì 24 dicembre 2012

Auguri



E' arrivato, inesorabile. Quindi auguri a tutti, a chi è felice e a chi è triste, a chi contava i giorni e a chi non vede l'ora che passi, a chi ha troppa gente intorno e a chi è solo...........e a chi è ancora tanto romantico, dolce e ingenuo da aspettarsi un miracolo!
BUON NATALE

martedì 18 dicembre 2012

Lacrime di coccodrillo?

E' passato qualche giorno e la notizia pian piano scivola via dalle prime pagine dei giornali e dai notiziari.... Negli Stati Uniti l'ennesima strage di innocenti, e tutti piangono (per carità, giustamente), si sconvolgono, si chiedono perchè.... Poi scopriamo quante armi circolano in quel paese. Poi scopriamo che il "pazzo" (comodissima definizione) ha usato le armi che aveva in casa. Poi scopriamo che la mamma portava i figli al poligono (c'è chi li porta al parco giochi e chi al poligono, vuoi discutere i gusti?). Poi scopriamo che la lobby delle armi ha dichiarato che se a scuola ci fossero state delle armi magari le maestre avrebbero potuto fermare (si dice uccidere, non fermare) il killer prima che riuscissere a uccidere così tanti bambini....
Purtroppo esisteranno sempre gli assassini, purtroppo la mente umana è talmente complessa che ci sarà sempre chi avrà una visione distorta del come affrontare i problemi personali, ma quello che è certo è che le armi in mano a chiunque rendono più facile mettere in pratica un pensiero di morte. Nella costituzione americana è sancito il diritto di ogni singolo individuo di difendersi: peccato che nulla sancisca il diritto di esistenza al buon senso, che mi sembra smarrito.
Quanti di quelli che hanno pianto (e non intendo le famiglie delle vittime) sono corse a gettare via le armi che hanno in casa? Quanti stanno invocando una legge che proibisca la libera circolazione delle armi? Passata l'onda emotiva si dimenticherà tutto.... fino alla prossima strage. Buon Natale.

domenica 9 dicembre 2012

...e Natale sia!

E' arrivato il freddo, che finalmente mi dà l'idea dell'avvicinarsi delle feste. Così (praticamente obbligata dalle figlie) ho iniziato a decorare la casa. Io aspetterei all'ultimo momento, più che altro perchè temo l'rruenza dei miei cani, ma la maggioranza vince, quindi ho ceduto e ho dato il via ufficiale al Natale 2012. Ecco qua l'angolino dell'albero (con tanto di regali già arrivati!)


lunedì 3 dicembre 2012

Ipocrisia?

Venerdì mattina, fine della lezione di nuoto. Nello spogliatoio, sotto la doccia o spalmandoci la crema, chiacchieriamo.
Ascolto il discorso tra due compagne di corso. S., casalinga, ha un SUV, due figli adolescenti con l'iphone, spesso parla dei suoi weekend sulla neve, alle terme o da altre parti. C., altra casalinga con il SUV, due bambine alla scuola privata, inizia dicendo che questo Natale, visti i tempi, ci saranno solo dei piccoli regalini per i bambini e non per gli adulti. S si dice d'accordo perchè non è tempo di sprechi. Io taccio e tengo per me i miei pensieri.
Con il prezzo di un iphone faccio regali ad amici e parenti, con la retta della scuola privata pago almeno due anni di università a mia figlia. Non ho il SUV (ma per carità!!), nessuno in famiglia ha l'iphone e i weekend li passo a casa. Però per me non è cambiato nulla: crisi o non crisi più o meno vivo come sempre.... e allora perchè dovrei fare qualcosa di diverso? Io i regali li faccio perchè ho voglia di farli, li adeguo al mio budget (come sempre, del resto) e mi rifiuto di fare la finta virtuosa. Non ho mai sprecato e non intendo farlo ora (tanto più che nemmeno potrei), però, suvvia, smettiamola di riempirci la bocca di parole vuote, se non altro per rispetto verso chi davvero non sa nemmeno come fare un piccolo regalo al proprio figlio per questo Natale...

sabato 1 dicembre 2012

Uff...!!

Ma qualcuno mi può spiegare perchè quando arriva il weekend il tempo è grigio e umido più del solito? Così va a finire che il mio umore precipita, proprio quando non sarebbe il caso...
E hai voglia a pensare che ormai è dicembre ed è ora di provvedere alle decorazioni natalizie (oggi ne ho persino comprate alcune nuove per vedere se servivano da scacciagrigiore... con scarsi risultati), io proprio ho fisicamente bisogno di luce e sole!

domenica 25 novembre 2012

Un'unica sfumatura di grigio

....e poi ci sono le giornate così, quelle tinte di grigio. Non di tutte le sfumature di grigio, che vanno dall'antracite dell'incavolatura al grigio pallidissimo di un vago e leggero senso di malessere. No, quelle di un grigio medio e uniforme, che ti intrappola e ti impedisce di vedere gli altri colori, anzi, ti porta a pensare che tutti gli altri colori siano spariti.
E allora che fai? Bella domanda! Ti lasci scivolare addosso la giornata, fai quello che devi un po' da automa, cerchi di ricacciare più in giù possibile quel nodo che se ne stà lì nella tua gola, provi a nasconderlo a chi ti sta intorno perchè non sai bene come giustificarlo (mai provato a dire: "sono intrappolata nel grigio" senza essere presa per pazza?) e lasci passare il tempo sperando che prima o poi il grigio si dissolva...
E ti chiedi: ma il lieto fine esiste solo nel mondo delle favole?

martedì 20 novembre 2012

Tempo....e tempi

Sabato sera: per una serie di circostanze mi sono trovata a riflettere su quanto è stato diverso a seconda dell'età.
Ovviamente fino ad un certo punto ne ho ignorato l'esistenza: figlia unica di genitori supercasalinghi, da bambina non avevo idea che ci fosse una serata dedicata al "fuori casa" per antonomasia.
Da ragazzina ci sono state le sere estive (durante il periodo scolastico neppure il sabato era una sera da uscite.... che ci posso fare, altri tempi e genitori moooolto rigidi), passate prima sotto casa, poi nei dintorni, con gli amici di sempre, a volte con qualche ragazzino....
Poi è arrivato il periodo d'oro. Gruppo di amici, a volte c'erano feste o occasioni particolari, a volte si passava più tempo a decidere che cosa fare o dove andare, ma anche quello era divertimento...
Abbiamo cominciato a sposarci, e si sono aggiunti gli inviti a cena, fatti o ricevuti.
E poi sono arrivati i figli.... Stravolgimento totale. Serate di pappa-bagnetto-nanna, qualche volta trasferte da amici nella stessa situazione: sembrava di partire per una settimana di vacanza con tutto quello che ci si portava appresso!
Poi i figli sono diventati ragazzi........ Ora il sabato è più che altro il momento dell'attesa, quando (ormai da molte ore il sabato è diventato già domenica!) finalmente si sente aprire la porta e si tira il classico sospiro di sollievo.... e si può dormire tranquilli. A volte si esce, a volte si organizza una cena tra amici, a volte si sta in casa e si beve una birra davanti alla tv o con un libro in mano, sempre con il cellulare vicino perchè-non-si-sa-mai-che-abbiano-bisogno.....
In attesa di scoprire quale sarà la prossima fase.

domenica 11 novembre 2012

Metereopatia

Lo so, l'avrò ripetuto almeno un milione di volte: sono metereopatica! va bene, che ci posso fare? Non posso trasferirmi in un paese dal sole eterno (c'è poi?), quindi devo rassegnarmi.
Però.... è mai possibile che debba aver trasferito questa mia caratteristica ad almeno una figlia, ovviamente quella che già di suo è spesso intrattabile? e soprattutto, possibile che perfino i cani (soprattutto uno) diventino noiosi quando piove?
Solo la gatta riesce ad essere saggia: son due giorni che piove, è due giorni che dorme, ovviamente sulla coperta di pile.....
Magari se mi comporto bene rinasco gatto....

domenica 4 novembre 2012

Il mio personale conto alla rovescia

Ebbene si, anche quest'anno ci siamo: con l'inizio di novembre per me scatta il momento più frenetico dell'anno, vale a dire il periodo prenatalizio.
Sgombriamo subito il campo da equivoci: io non sono una persoan religiosa (almeno nel senso tradizionale del termine), ma il Natale per me ha comunque un significato speciale, quasi magico. Quindi ci tengo, e molto.
Così inizio a fare lunghe liste di regali (non mi piace la confusione dell'ultimo minuto), a cercare le confezioni più adatte (ok, basterà anche il pensiero, ma se è ben confezionato è di sicuro più piacevole!), a pensare alle decorazioni, ai biscotti....
Ho riesumato il quadernino dove annoto idee e persone e.... la stagione della caccia al regalo è ufficialmente aperta!

giovedì 25 ottobre 2012

De gustibus....

Con due figlie in casa, spesso e volentieri ci si imbatte in vari tipi di "fidanzati" (le virgolette sono d'obbligo, almeno finchè non arriverà quello ufficiale!). Alcuni sono di passaggio veloce, alcuni li ho visti solo in foto, ma alcuni, per vari motivi, sono passati (e si sono fermati) in casa.
Ovviamente sui gusti non si discute, ma la casistica è quantomeno interessante....Mi soffermo su tre personaggi, in ordine cronologico.
Il primo è stato il classico "grande amore", quello dei mille sms al giorno, quello sempre qui, tutte le sere.... ad occupare il divano.... a scegliere i programmi tv....A piccole dosi era anche simpatico, onnipresente un po' meno: l'uso smodato delle frasi che iniziavano con "mia mamma...." alla lunga diventava irritante e quando finalmente (dopo un anno e mezzo) la fanciulla l'ha lasciato, direi che un certo sollievo (va bene, un urlo di gioia) da parte di tutti c'è stato.
Una vacanza estiva al mare ha portato come regalo nelle vacanze natalizie il romano: io amo gli accenti regionali, ma mi pareva di avere per casa Totti. Per di più era terrorizzato dal cane (ma chi ha paura di un labrador??), così se ne stava rintanato al piano superiore e quando scendeva per mangiare dovevamo rinchiudere il cane (che guardava tutti con aria tra l'interrogativo e il depresso) in un'altra stanza...
Poteva mancare il metallaro? Capelli lunghi fino a metà schiena, pizzetto, serie infinita di orecchini, cintura e bracciali borchiati, catene, collane con simboli vari..... e il primo oggetto che ha estratto dalla borsa è stata una piastra per i capelli!!Della serie: ma che fine hanno fatto gli uomini di una volta? a onor di cronaca, devo dire che questo è stato il più educato, gentile e collaborativo (si rifaceva il letto, si offriva di aiutarmi) di tutti.
In attesa che mi venga presentato il prossimo....

martedì 16 ottobre 2012

Ooohhhh

........e stamattina, aprendo le finestre, ho visto la prima neve sulle montagne!!!

lunedì 15 ottobre 2012

Musica!

Un'amica di blog (insomma, magari ho creato un neologismo!) ha chiesto di far girare un video musicale per far conoscere un gruppo: lo faccio, perchè mi è piaciuto molto. se a qualcun altro piace, si prega di condividere!
Ecco qua.... io lo trovo carino!!

venerdì 28 settembre 2012

Rimpatriata parte seconda

A quanto pare sono diventata famosa!
Stamattina apro la posta e trovo la mail di un mio ex compagno che mi segnala il trafiletto uscito su un giornale locale, con foto e tutto quanto.
Eccolo qua:


domenica 23 settembre 2012

Rimpatriata

Ebbene si, stavolta ho fatto concorrenza alla De Filippi (o era la Carrà? Io ste cose non le guardo!)
Antefatto: gli anni delle scuole elementari e medie li ho passati in un piccolo paese della bergamasca. In tutti questi anni ho mantenuto un contatto epistolare con una mia amica: da ragazzine ci scrivevamo lunghissime lettere, poi col passare degli anni e l'accumularsi degli impegni ci siamo ridotte agli auguri, ma sempre con notizie sulla nostra vita. Tuitto ciò più o meno all'insaputa di tutti gli altri. Così quest'anno una di loro si è improvvisata Sherlock Holmes ed ha seguito le mie tracce, riuscendo alla fine a trovarmi e tutta questa fatica per permettermi di partecipare al pranzo dei coscritti, appositamente organizzato sull'Isola Pescatori, che per me è piuttosto vicina.
Ieri era la fatidica giornata. Si sono presentati con le foto di classe delle elementari e io ho dovuto individuarli uno per uno. Ammetto di averne cercati due o tre su facebook prima per facilitarmi il compito, ma tutto sommato sono stata brava e ce l'ho fatta con tutti quanti. Li ho lasciati a 14 anni e ora ne abbiamo 50, devo dire che ho intuito!
E' stata una piacevolissima giornata e tutto un intrecciarsi di ricordi... Buffo come io mi ricordassi certe cose e loro altre, buffo scoprire che c'e chi ha un bimbo piccolissimo e chi è già nonna...
Ora aspetto che mi passino le foto (sembravamo una classe di scalmanati in gita scolastica!): in attesa ecco un "come eravamo"



25/09/12
...e le foto sono arrivate! Ecco dunque gli splendidi cinquantenni che siamo ora:


giovedì 13 settembre 2012

Vacanze atto secondo

Che dire di questa immagine? Parla da sola....
Ebbene si, quest'anno devo ammettere che mi sono proprio allargata: la gita a Firenze in primavera, le vacanze in Egitto a luglio e una mini vacanza di cinque giorni in Sardegna.
Grazie ad una mia amica anobiana, incontrata "dal vivo" a Firenze, ho potuto fare questa bellissima esperienza: in 4, tutte con la famiglia a casa, ci siamo godute queste giornate di fine estate, con tempo splendido, nessun affollamento e relax totale.
Nella campagna a pochi passi dal mare, con le zie che ci preparavano la cena, la nostra unica preoccupazione era scegliere in quale spiaggia andare (e in Sardegna c'è davvero l'imbarazzo della scelta!) e parlare a ruota libera di tutto e di più, avendo poi i classici argomenti in comune: i figli e la nostra passione, vale a dire i libri.
A questo punto mi ritrovo con un surplus di carica per affrontare l'inverno.... speriamo basti!!

Ed ecco qua le classiche 4 "bellezze al bagno"

sabato 25 agosto 2012

Uomini: capirli....!!!

Premetto che fin da piccola ho sempre avuto tanti amici maschi, quindi all'universo maschile sono ben abituata.
Aggiungo che sono sposata da 24 anni (e prima ci sono stati 4 anni di fidanzamento) quindi dovrei conoscere bene mio marito e non sorprendermi più.
Dovrei. Però ogni tanto ancora resto stupita.
Da un po' di anni (credo circa 8) a lato della porta di ingresso ho un vaso di pietra. E' lì e ovviamente non si muove e non ha mai dato problemi.
il vaso incriminato









 Qualche sera fa mio marito passandoci accanto al buio (uno potrebbe anche chiedersi perchè non accende la luce!) si è preso una bella botta su uno stinco e ha dato la colpa a me che lascio in giro vasi ovunque. Ora, in 8 anni non l'aveva mai visto?
Ma il vero problema è stato l'altra sera, quando ancora c'era luce piena e di nuovo si è preso una botta micidiale.... con conseguenti minacce di fare a pezzi il vaso se non lo toglievo di lì. Cos'è tutto questo improvviso accanimento contro un innocente vaso? Nessun altro in famiglia ha mai rischiato di urtarlo, tanto meno nessun ospite....
A questo punto non mi è rimasto che preparare un bel cartello segnaletico, sperando funzioni!

vaso con cartello
il cartello

mercoledì 22 agosto 2012

Si può vivere eticamente?

Ho appena finito di leggere un libro che mi ha lasciata piena di dubbi.
 Io sono vegetariana per vari motivi, primo fra tutti quello etico. Si, però per essere ancora più coerente dovrei diventare vegana, perchè anche per produrre latte e uova si fanno soffrire gli animali.... Certo, le galline della mia vicina razzolano tranquille per tutto il giardino e quindi mangiare le loro uova proprio non ha niente di male. Molto spesso in montagna mi sono imbattuta in mucche al pascolo che stavano più che bene, quindi immagino che il loro latte (e i derivati) non siano poi frutto di violenza.... Però anch'io faccio acquisti al supermercato, pur comprando molti prodotti bio e molti del commercio equo-solidale. Diciamo che la mia posizione è sempre stata quella di fare il più possibile nel mio piccolo (e magari di riuscire a convincere qualcun altro a fare lo stesso) perchè se tutti diventassimo almeno un pochino più etici il mondo sarebbe di sicuro un posto migliore, sia per gli esseri umani che per gli animali.
In fondo è la logica del profitto ad ogni costo che provoca comportamenti violenti o quanto meno non rispettosi della vita altrui. Quindi che fare? Mi sono spesso presa della rompiscatole per il mio stile di vita, mi sono arrabbiata (e ancora continuo) quando non riesco a far capire la mia posizione, qualche volta (confesso) mi sono sentita un pochino migliore di altri... ma è davvero così?
 Quando scopro che c'è chi fa molto ma molto più di me mi sento una persona pessima.... e il dilemma resta: si può davvero vivere eticamente? Se osserviamo la natura troviamo un equilibrio che però si fonda comunque su una sorta di prevericazione: gli animali sono predatori ma anche prede, la vita non è una passeggiata idilliaca. Manca la violenza gratuita, quella si, quindi ritorno al punto di partenza: se fossimo capaci di essere meno egoisti, meno avidi, insomma, più etici, la vita sarebbe migliore. E io nel mio piccolo ci provo. Spero che almeno a qualcosa serva....

mercoledì 1 agosto 2012

Ah, l'amore....

In campagna c'è spazio e quasi tutti gli abitanti del mio minuscolo paese hanno il giardino... e il cane. Diciamo che mediamente ce n'è uno per famiglia, di ogni tipo e genere, taglia e colore.
Snoopy è il più intraprendente: meticcio grigio, racolto dalla strada, ha il vizio di scappare ad ogni occasione.... e di innamorarsi perdutamente delle varie femmine che incontra. Quando una è in calore lui staziona davanti al cancello, a volte incurante di freddo o piuoggia, magari piangendo e guardando supplichevole chi passa sperando che gli apra il cancello. Questa primavera la sua costanza è stata premiata: Nala (altra meticcia presa da un canile) ha trovato il modo di scavare sotto la rete di recinzione e si è data alla fuga. Una giornata intera di scorribande nel bosco..... che a giugno ha dato il suo frutto: 4 bellissimi cuccioli.
Uno di questi è diventato il mio vicino di casa (non che gli altri siano lontani... ma lui è diventato mio confinante). Per ora è un batuffolo giocoso che porta con disinvoltura il suo nome altisonante, Ulisse, e ha lo sguardo "strapazzami di coccole" tipico dei cuccioli....


Non è meraviglioso?

mercoledì 25 luglio 2012

Come si fa??

Come si fa a condensare due settimane di paradiso in poche righe su un blog?
Sono partita stanca e stressata, ma mi sono goduta ogni singolo minuto della vacanza. Il clima caldissimo ma secco ha fatto si che mi dimenticassi di soffrire di mal di schiena e la barriera corallina (e tutto il suo contorno) mi hanno rapito.
 Che parole possono descrivere l'emozione di trovarsi  vicinissimo alle tartarughe, vederle mangiare e nuotare e salire in superficie a respirare, del tutto indifferenti ad un branco di umani che le guardano incantati? O vedere un rapace (non so dire se un falco o altro) che scende in picchiata a prendersi il suo pasto e dopo un po' decide di rinfrescarsi in acqua a 3 metri da esseri umani con macchina fotografica? E i delfini? E i colori del mare? E i coralli? E la razza, la manta, il pesce palla, il pesce pagliaccio nel suo anemone, le forme e i colori dei coralli? Non sono capace, mi dispiace.....
Posso lasciar parlare qualche foto al posto mio, magari è meglio....

  






martedì 24 luglio 2012

Voglio tornare in Egitto!!

Ebbene si, le vacanze sono finite! E'stato molto bello, per questo la testa non è ancora sel tutto sintonizzata sulla modalità "casa".... appena superato il trauma da rientro vedrò di raccontare qualcosa...

venerdì 6 luglio 2012

Mare finalmente!!!

Ebbene si, tra 24 ore sarò in aeroporto. Dopo 4 anni senza vacanze il mare mi aspetta. A dir la verità un brivido mi percorre: e se succedesse qualche intoppo dell'ultimo minuto?? Vada come vada, incrocio le dita e "appendo" il cartello


mercoledì 4 luglio 2012

Dubbi amletici

Tutti sono perseguitati da una domanda.....e la mia è.... No, niente di profondo: questa volta mi riferisco ad un assurdo quesito che ha suscitato vivaci discussioni e che ancora non ha avuto una risposta definitiva.
Sto parlando di assicuraziuone auto, nello specifico quella che riguarda il furto. Tengo a precisare che io mi riferisco esclusivamente al furto (non al danneggiamento) dell'auto e non di quello che sta al suo interno.
Tutti sostengono che "se l'auto non è chiusa a chiave l'assicurazione non paga". Ora, io mi appello alla logica. Quando viene rubata un'auto possono verificarsi due eventi: viene ritrovata (intatta, danneggiata, con qualche pezzo in meno....) oppure sparisce definitivamente. Nel primo l'assicurazione non risponde, in quanto il furto dell'intera auto non si è verificato (ripeto, non considero tutti le varie e possibili aggiunte al puro e semplice furto), indipendentemente dal fatto che fosse stata chiusa a chiave o meno. Nel secondo caso, l'assicurazione risponde per la cifra di competenza (ignoro se ci sia un periodo standard di attesa) e nessuno mai rivedrà l'auto. Quindi, chi mai potrà sapere se l'auto era aperta o chiusa??
Ho fatto discussioni interminabili (si vabbè, capita di avere momenti di noia nella vita per fare simili discorsi!) e la controparte ha sempre concluso con un "si, va bene, è così e basta". O il mondo difetta di logica o questa è una leggenda metropolitana a cui tutti credono....

lunedì 2 luglio 2012

Maledetta ansia!

E va bene, sono ansiosa. Non l'ho scelto io e comìncio a non poterne più di questa mia, diciamo così, caratteristica.
Così, a 5 giorni dalla partenza per le vacanze, mi ritrovo a controllare i passaporti con l'angoscia che ci sia qualcosa che non va (perchè mai dovrebbe non lo so dire), con il dubbio amletico di una sola valigia che così pesa meno ma se si perde sono guai oppure due valige che peseranno un po' di più ma almeno se sparisce una resta l'altra? (oddio, poi possono anche sparire tutte e due....).
Ma devo ammetterlo: quello che mi agoscia è il fatto che le ragazze staranno a casa. Ci ho pensato molto cercando di trovare un perchè a questa mia sensazione di smarrimento, anche perchè loro se ne sono andate via allegramente spesso e volentieri, la maggiore per periodi anche più lunghi ed io non mi sono mai preoccupata. Ho solo una risposta: il solito vecchio senso di colpa latente delle madri. Il fatto è che sono IO che me ne vado, "abbandonandole", e me ne vado per divertimento, non certo per dovere. Ora, loro sono felicissime di essere a casa senza genitori e hanno già programmato di tutto e di più con gli amici, ma io non sono qui a fare la chioccia....
Certo che se inventassero un premio per chi si complica la vita inutilmente non avrei rivali...

sabato 23 giugno 2012

Soldi o dignità?

Ieri ho ascoltato incredula una notizia: Milano non avrà come cittadino onorario il Dalai Lama perchè ciò nuocerebbe ai rapporti con la Cina, soprattutto in vista dell'Expo.
No, questo proprio non lo posso tollerare. La Cina è uno dei tanti paesi che non rispetta i diritti umani: non me ne vogliano i cinesi, quando parlo in senso generico di un paese ovviamente mi riferisco al suo sistema politico, non di certo ai singoli cittadini. Già questo sarebbe sufficiente per cercare di intrattenere meno rapporti commerciali, figurarsi se può avere un senso prendere ordini! Nessun paese ha il diritto di interferire con decisioni interne di un altro paese, soprattutto se un comune intende dare la cittadinanza onoraria a qualcuno. Insomma, se per assurdo Pechino volesse dare la cittadinanza onoraria a un provato e riconosciuto serial killer, io potrei indignarmi, potrei pensare tutto il male possibile dei politici che prendono questa decisione, ma di sicuro non spetterebbe a me dire di no, neanche se io fossi un supermiliardario intenzionato ad investire là i miei soldi. Certo, potrei decidere di cambiare il luogo in cui investire... Ecco qua il punto: i soldi.
Di sicuro nella decisione di far retromarcia su tale intenzione avranno pesato molto i soldi... e questo mette una tristezza infinita. Ma come, il denaro sempre e comunque (e dovunque) deve prevalere su tutto? gli investimenti contano più della dignità umana?
Anche se non conta nulla, nel mio blog il Dalai Lama ha ben più della cittananza onoraria....


mercoledì 13 giugno 2012

Proviamo anche questo...

Oggi nuova esperienza: mi sono fatta una doccia solare.
Ebbene si, sono una fan dell'abbronzatura. Non a tutti i costi e non mi piace quel colore marrone cuoio, peraltro innaturale, ma adoro vedere la pelle di quel marroncino dorato.... diciamo che mi mette di buon umore. Ovviamente io sono un viso pallido, devo mettere quintalate di crema per non scottarmi e più di tanto non prendo colore... ma sempre meglio del pallidume invernale.
Il fatto è che in vacanza vado con un mio amico che più o meno la pensa come me....e facciamo le gare di abbronzatura! Mentre i rispettivi consorti rifuggono dal sole (mio marito ha caldo e sua moglie si scotta all'ombra!), noi passiamo il tempo a escogitare sistemi per scurirci di più e più in fretta. Lui ha iniziato barando, cioè facendosi qualche doccia solare prima di partire. Io non mai ceduto in passato a questa scorrettezza, ma quest'anno un'amica mi ha regalato una serie di docce solari, quindi....
Oggi mi sono spalmata ben bene di crema e sono andata dall'estetista. Come ho scoperto che dovevo chiudermi in quella specie di sarcofago volevo scappare, ma mi ha trattenuto l'imbarazzo. Così, titubante, ho chiesto se almeno potevo tenere aperta un pochino la porta.... Rimasta sola ho tirato un gran sospiro... e sono entrata. Come ho schiacciato il pulsante e sono stata inondata di luce e calore ho avuto un attimo di panico: ho serrato gli occhi e ho aspettato che si compisse il mio destino.  Ovviamente non è successo nulla, ma quando si è spento tutto sono schizzata fuori velocissima. Fra qualche giorno tornerò, sperando ne valga la pena....

giovedì 31 maggio 2012

Itaca!

Terza e (credo) ultima puntata della mia ormai nota epopea della lavastoviglie.
Ieri finalmente il poveretto che ha subito cento telefonate ed ha misurato in lungo e in largo tutto il misurabile, è arrivato a casa mia con l'ambito oggetto dei miei desideri.
Mancava solo l'idraulico.... E anche qui non poteva essere una cosa normale. Il titolare della ditta era in ferie, ma ha mandato suo genero. Io lo guardavo e ascoltavo la sua voce trovando il tutto molto familiare, ma ero avevo la mente occupata da altri pensieri. Poi, grazie a mia figlia, ho sciolto l'arcano: il tizio in questione si diletta nel tempo libero a fare l'attore comico e ha partecipato domenica sera allo spettacolo/saggio di danza delle mie figlie. Per fortuna che non me ne sono resa conto, altrimenti avrei rischiato di ridergli in faccia più di una volta.... o mi sarei preoccupata quando è sorto l'ennesimo problema.
Si, certo, poteva mancare un problema di natura idraulica? Ma no, non faciamoci mancare nulla! Per farla breve, l'intraprendente attore/idraulico ha forato il muro del bagno che confina con la cucina (dietro la lavatrice e dietro i mobili, così non si vede nulla) ed è riuscito ad aggirare brillantemente il problema.
Così ieri sera ho provato il primo lavaggio.... e ha funzionato! Non mi sembrava vero!
Certo, manca ancora il falegname che deve mettere il pannello sul davanti, ma in fondo è un piccolo dettaglio estetico..... o almeno spero sia così

venerdì 25 maggio 2012

L'epopea continua....

Ed eccomi alla seconda puntata di questa mia personalissima epopea. Innanzi tutto ho deciso che non modificherò mai più niente in casa mia: già sono restia ad avere lavori in corso, ma ora la mia riserva si è trasformata in una sorta di orrore.
Dopo varie misurazioni, telefonate, prove, passaggi dal rivenditore munito di metro (minimo dovrò offrire un caffè a questo povero ragazzo!) mio marito ha definitivamente decretato che la lavastoviglie al posto del forno non ci può stare.
Dopo un quasi attacco isterico, mi sono guardata intorno e si è accesa la classica lampadina: posso metterla al posto di un'altra base da 60! Ovviamente prima c'è stato il consulto con l'idraulico per il problema degli scarichi ecc: fortunatamente lui ha dato il via libera. Fatta? Non ancora: bisogna togliere la base.
Mentre io preparavo la cena, il marito ha deciso che quello era il momento giusto: che ci devo fare, bisogna prenderlo quando c'è, altrimenti è capace di lasciarmi per un mese ad aspettare. Sembrava una roba da poco, qualche vite da togliere e poi sfilare il mobile. Per le viti nessun problema, per sfilare il mobile..... La scena (che avrei voluto fotografare, ma non ho osato) era la seguente: marito steso a terra prono, con le mani aggrappate ai piedini del mobile intento a tirare con quanta più forza possibile (e devo dire che ne ha parecchia!), mentre io mi contorcevo alla massima distanza per mescolare il risotto. Dopo almeno una mezz'ora e una serie irripetibile di parole poco edificanti ce l'ha fatta. Gioia, gaudio e tripudio (miei).
Non oso dire che la storia è finita: devo farmi consegnare la lavastoviglie, chiamare l'idrtaulico e poi il falegname per pannellarla........... ci sarà un'altra puntata.

mercoledì 23 maggio 2012

Storia semiseria e tragicomica di una cucina

Qualcuno dice che per far bene una casa bisogna farla due volte. Immagino sia vero, ma io son già fortunata ad averla fatta una volta e come è me la tengo.
Quando da giovane e inesperta futura sposa ho cominciato l'estenuante impresa di scegliere i mobili, arrivata a quelli della cucina ho dichiarato solennemente che lavare i piatti non mi creava problemi e quindi la lavastoviglie era del tutto superflua.
Dopo molti pranzi e cene, dopo vari figli, amici, amici dei figli, ospiti, impegni, orari sfasati, molti anni e molta saggezza in più, ho deciso che la lavastoviglie non è superflua ma necessaria. Così è iniziata la trasformazione "a puntate" della mia cucina, visto che lo spazio non basta mai. Ho aggiunto una base in cui trasferire parte della dispensa, ho chiamato il falegname per adattare la ex dispensa a contenitore per il forno e al posto del forno avrei dovuto mettere la famigerata lavastoviglie, cosa che hanno fatto molte mie amiche. Questa mattina l'ultimo atto: l'acquisto della medesima.
 Ma, come in tutte le storie, c'è un ma......
La mia idea era di andare nel negozio e chiedere una lavastoviglie da incasso per un mobile da 60. Mio marito superperfezionista (non riuscirò mai a capire come fa un tipo così disordinato a essere tanto pignolo in altre cose) ha deciso di prendere le misure precise. Ovviamente ho dimenticato a casa il foglietto, ma il venditore mi ha assicurato che non dovrebbero esserci problemi (ha fatto svariate volte lo stesso lavoro e dove c'era un forno c'è sempre stata una lavastoviglie), ma per rassicurarmi (oddio, rassicurare il pignolo) mi ha fotocopiato il catalogo con le misure. Ed ecco che arrivata a casa scopro che....... per 1mm (si, un solo misero millimetro, quello che nella mia vita non ho mai considerato, neppure quando facevo disegno tecnico al liceo, materia per altro a me ostica) la lavastoviglie non entra nel mobile! Ora, io spero che da qualche parte ci sia un errore, perchè non posso essere l'unica sfigata col mobile diverso da tutti!
Questa sera ricontrolliamo, richiamiamo il venditore, sentiamo il falegname....
Il seguito alla prossima puntata. superfluo descrive il mio umore in questo momento....

domenica 20 maggio 2012

Senza parole

E' una domenica piovosa e fredda, non sembra maggio. Io mi sento come questa giornata, e immagino di non essere l'unica. Come posso non pensare agli ultimi avvenimenti di questo paese che si proclama civile? E domani mattina, quando mia figlia uscirà di casa per andare a scuola, come potrò non pensare che ieri altre madri hanno visto uscire di casa le figlie come la cosa più normale che possa esserci e poi..... In questo paese di stragi impunite, di verità nascoste, sapremo mai chi o casa c'è dietro? Non lo so, ma in questo momento la sete di giustizia è meno forte della sensazione di dolore e impotenza: ci sono famiglie dove comunque sia la vita non tornerà mai più quella di prima. E per questo non ci sono parole.

giovedì 10 maggio 2012

Biblioteca, questa sconosciuta

Mentre scrivo non sono a casa come accade di solito, ma nella biblioteca della scuola. E allora perchè ho tempo di scrivere? Ecco, è proprio questo il punto. Dopo aver tanto faticato per risistemare la biblioteca, dopo aver dedicato tanto tempo ed energie a questo progetto, dopo aver finalmente aperto questo spazio che non sarà l'ottava meraviglia del mondo ma è piacevole, dopo che intere classi (certo, solo alcune) sono state accompagnate qui dagli insegnanti.......... ora più o meno c'è il deserto.
Sono qui tutti i giovedì dalle 9 alle 13: nelle ultime settimane non vedo più di due/tre studenti per volta e quasi sempre si limitano a restituire un libro senza prenderne uno nuovo. Deludente.
Certo, in questa scuola c'è anche mia figlia, che non viene qui perchè lei vuole "possedere" i libri che legge (la creatura ha preso tutto dalla mamma), è passata solo per libri "imposti" ma che non la interessavano: quanti sono come lei? Purtroppo pochissimi, quindi devo dedurre che se i ragazzi non vengono qui è perchè non sono interessati.
Come si fa a non essere interessati ai libri? Come è possibile non aver voglia di vivere vite diverse, viaggiare in luoghi sconosciuti, immaginare mondi impossibili? Mi riesce difficile concepire una vita senza libri....

mercoledì 2 maggio 2012

C'era una volta....

Quest'anno aprile non è stato per niente generoso: pioggia e freddo non sono mai mancati. Così è stata annullata la prima edizione di una manifestazione che si preannunciava come una simpatica iniziativa: la Festa delle Corti. La mia microscopica frazione ha ancora molte case (o gruppi di case) con ampi cortili, le cosiddette "corti" di contadina memoria. Un gruppo di volonterosi abitanti ha pensato di fare una manifestazione che fosse una via di mezzo tra un mercatino dei sapori e dell'artigianato e una fiera di tutto ciò che si produce nella zona, sia di agricolo che di artistico.
La pioggia ha fatto si che si dovesse annullare tutto, visto che non c'erano spazi coperti. A dire il vero al pomeriggio ha smesso di piovere, si è addirittura visto un po' di sole, ma ormai non c'era più possibilità di recuperare. Però uno degli abitanti, collezionista di antichi oggetti agricoli (magari il termine antichi è un po' troppo pomposo, diciamo oggetti che appertengono al passato) ha comunque lasciato aperto il suo cortile, visto che dal giorno prima aveva disposto ogni cosa con particolare cura. ecco quindi una carrellata dei migliori.... omaggio alla caparbietà di chi ha osato spidare il maltempo!









domenica 22 aprile 2012

Libri

A volte penso, come in un film di Troisi, che anche se leggessi tutto il giorno non riuscirei mai a tenere il passo con quanto già scritto... si, però leggere è un piacere a cui è impossibile rinunciare, quindi.....

"Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere,
ho la certezza di essere ancora felice"
J. Renard

mercoledì 18 aprile 2012

Controinformazione

Ogni tanto vale la pena di non fermarsi davanti alle notizie che ci propinano i telegiornali, ma è indispensabile andare oltre.
Le rinnovabili funzionano, il fotovoltaico è un'alternativa a portata di tutti e... molto altro c'è da scoprire....

Festeggiamenti e coincidenze

Devo dire che la vita è davvero piena di strane coincidenze....
Tempo fa pensavo ad un modo diverso (sarebbe di moda dire "alternativo") di festeggiare il mio compleanno, ma ero a corto di idee. Coincidenza n.1, un gruppo di persone di anobii ha cominciato a proporre di incontrarsi proprio questo mese e la scelta del luogo era caduta su Firenze, città che (coincidenza n.2) sognavo di visitare da anni. Però data la distanza era un po' complicato.... Si dà il caso che tra gli sciroccati di anobii (così ci chiama mio marito!) ci siano anche persone che hanno riscoperto il piacere di scriversi lettere "vere", cioè carta, penna, busta e francobollo: ovviamente io ne faccio entusiasticamente parte. Una delle mie corrispondenti vive (coincidenza n.3) proprio a Firenze e si è offerta di ospitarmi.
Per farla breve, venerdì scorso ho preso il bravo Fracciarossa (costa un botto, ma arriva in un attimo) e sono andata da Cristina. Sabato sono arrivate le altre (eravamo in 9) e, sfidando la pioggia che non ha smesso un secondo, abbiamo camminato e chiacchierato per tutta la giornata. Dare un volto a persone con cui ho parlato virtualmente per lungo tempo è stato emozionante e devo dire che sembrava di stare con amiche di lunga data. La giornata è volata in un attimo... La sera io e Cristina (che ha voluto proprio viziarmi) siamo andate a teatro a vedere Colazione da Tiffany, tanto per chiudere in bellezza.
Domenica sono riuscita a vedere un pochino di Firenze col sole, che ovviamente splendeva quando, a metà pomeriggio, sono dovuta risalire in treno per tornare a casa.
Immagino di aver concluso i festeggiamenti (neanche fossero i 150 anni della repubblica!) e, per una volta, me li sono goduti. E questa idea degli incontri mi sta prendendo bene.....


mercoledì 11 aprile 2012

...e la festa continua!

Ormai sono cinquantenne da una settimana abbondante, ma continuano i postumi dei festeggiamenti.
Innanzi tutto la sera del mio compleanno ho avuto una piccola festa a sorpresa: ecco perchè mio marito si era offerto di prenotare e ritirare la torta! Si è anche sentito i miei rimproveri perchè pensavo avesse esagerato con la quantità come al solito!
Mi sono ritrovata sommersa dai regali, casa mia sembrava la succursale di un fiorista e sono entrata nella lista dei possessori di ipad. A dire la verità non ho ancora apprezzato in pieno tutte le opportunità che questo mezzo mi potrebbe offrire anche perchè ogni volta che le mie figlie riescono a posarci le mani trovano il modo di scaricare un giochino.... e usarlo! Io al massimo faccio un solitario ogni tanto, quindi non so che farmene. Ieri ho anche trovato la gatta beatamente seduta sopra a tal meraviglia tecnologica.... Insomma, nei prossimi giorni vedrò di imparare nuovi usi del mezzo.
Le amiche di anobii hanno contribuito ad aumentare la mia libreria, con somma gioia della sottoscritta: la postina comincia a guardarmi con aria strana perchè sono giorni che continuano ad arrivare pacchetti.
E questa foto è solo un assaggio, perchè anche i miei amici in carne ed ossa, conmoscendo la mia passione, hanno contribuito regalandomi libri.

Un regalo però me lo sono fatta anch'io. Ovviamente trattandosi di una data "importante" doveva essere qualcosa di duraturo e di molto particolare. E infatti è così: mi sono fatta un tatuaggio!! L'ho pensato per molto tempo, volevo qualcosa che mi rappresentasse e alla fine sono riuscita a spiegare ciò che intendevo all'artista che ha tradotto le mie parole in disegno. L'idea è quella di rappresentare il sole come fuoco... ed ecco il risultato
Ma i festeggiamenti non sono del tutto finiti qui.... il resto deve ancora arrivare....

martedì 3 aprile 2012

50!!!

Ebbene si, sono arrivata alla fatidica data: oggi compio 50 anni. In attesa dei festeggiamenti (stasera, e poi altre cose nei prossimi giorni... ma per ora non lo dico!), ecco qua i fiori che mi hanno regalato i miei genitori



sabato 31 marzo 2012

Quando sarò vecchia mi vestirò di viola


Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona
e spenderò la mia pensione in brandy e in guanti estivi
e in sandali di satin, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
E mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
e arrafferò gli assaggi nei negozi e premerò i campanelli degli allarmi
e farò scorrere il mio bastone lungo tutte le inferriate
e mi rifarò della serietà della mia gioventù
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
e raccoglierò i fiori nei giardini degli altri
e imparerò a sputare
e poter indossare terribili camicie e ingrassare
e mangiare 3 libbre di salsicce in una sola volta
o solo pane e sottaceti per una settimana
e accumulare nelle scatole penne e matite e sottobottiglia da birra e cianfrusaglie
Ma ora dobbiamo mettere vestiti che ci rendano sobri
e pagare l'affitto e non imprecare per strada
e dare il buon esempio ai bambini
dobbiamo avere amici a cena e leggere i giornali
Ma forse dovrei cominciare a fare un po' di pratica adesso?
Così la gente che mi conosce non rimarrà troppo scioccata e sorpresa
quando d'improvviso sarò vecchia
e comincerò a vestirmi di viola

                          Jenny Joseph

sabato 24 marzo 2012

24 marzo

E' primavera, e nascono agnellini e capretti. Ieri Simone ha portato a fare un giro il nuovo nato... Ma come fa a venire in mente a qualcuno che un esserino così dolce e tenero possa diventare un pranzo? A me vien solo voglia di accarezzarlo...


mercoledì 14 marzo 2012

Un uccello azzurro


nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani dentro, non voglio
che nessuno ti
veda.

nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io gli verso addosso whisky e aspiro
il fumo delle sigarette
e le puttane e i baristi
e i commessi del droghiere
non sanno che
lì dentro
c'è lui

nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io con lui sono inflessibile,
gli dico:
rimani giù, mi vuoi fare andar fuori
di testa?
vuoi mandare all'aria tutto il mio
lavoro?
vuoi far saltare le vendite dei miei libri in
Europa?

nel mio cuore c'è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io sono troppo furbo, lo lascio uscire
solo di notte qualche volta
quando dormono tutti.
gli dico: lo so che ci sei,
non essere
triste

poi lo rimetto a posto,
ma lui lì dentro un pochino
canta, mica l'ho fatto davvero
morire,
dormiamo insieme
così col nostro
patto segreto
ed è così grazioso da
far piangere
un uomo, ma io non
piango, e
voi?
                                                                Charles  Bukowski

lunedì 12 marzo 2012

12 marzo

Va bene, lo so che marzo è un mese pazzo. So anche che spesso la primavera ha tantre "false partenze". So che non è il momento di accantonare maglioni e piuumini. Si, però in giardino sono spuntate le prime violette... e a me basta questo per decretare l'inizio di una nuova stagione


mercoledì 7 marzo 2012

Un attimo di celebrità

Ma va'.... Tempo fa, mentre ero in terrazza a stendere panni, ho visto passare la macchina di Google. Il mio pensiero è stato: "allora esiste veramente!", poi me ne sono dimenticata. Poco fa è arrivato mio cognato ad annunciarmi che, con lo street view ora presente nel mio villaggio (siamo 120 persone....) io sono immortalata. Oddio, tutto il mondo può vedermi, manco fossi una stella di Hollywood! Guardare per credere!
http://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl

sabato 3 marzo 2012

3 marzo

Dopo i giorni di gelo siberiano, c'è stata un'impennata delle temperature e questa settimana sembra primavera. Non durerà, ormai tutti gli anni abbiamo un'illusione di caldo che viene poi bruscamente smentita dai fatti... In effetti le previsioni riportano la prossima settimana nella norma del periodo. Intanto io devo trovare la voglia (e soprattutto il coraggio) di fare quello che io chiamo "la conta dei cadaveri", che quest'anno temo sia particolarmente dolorosa. Devo vedere in giardino che cosa è sopravvissuto all'inverno e che cosa no.... Ho una vaga idea che la mia amica fiorista questa primavera farà parecchi affari con me....

mercoledì 15 febbraio 2012

Un giorno di ordinaria follia

Il titolo del post è quello di un film con Michael Douglas: l'ho sempre criticato e contestato, ma ieri per la prima volta mi sono un po' immedesimata nel protagonista....
Dovevo fare varie commissioni. Innanzi tutto la posta per pagare due bollettini: ci sono dovuta tornare ben 3 volte perchè, cosa non rara, i computer erano bloccati. La parte migliore è stata quella di una signora che doveva semplicemente ritirare una raccomandata: era lì, davanti all'impiegata, ma non poteva consegnarla se non la scaricava via computer. Siamo ad un passo dalla follia. Comunque al terzo tentativo ce l'ho fatta.
Per tornare a casa devo superare un passaggio a livello: 50, dicasi 50, minuti di attesa, su una linea dove passano solo alcuni merci e non più di 3 treni passeggeri. Dopo quei 50 minuti ho trovato chi mi ha insegnato una via alternativa (giuro che ora farò sempre quella): quando sono sbucata dall'altra parte (solo un 3 o 4 km sprecati) ho visto che il passaggio a livello era ancora chiuso.... ed eravamo a quota 65 minuti.
A circa 200m da casa mia (quando ormai avevo accumulato un ritardo colossale per i miei standard) ho trovato un meraviglioso tir con rimorchio fermo in mezzo alla strada. Ora, io vivo in campagna e a volte due macchine non passano contemporaneamente dallo stesso punto. In più all'ingresso del paese c'è una strettoia che mai e poi mai darà la possibilità ad un tir di passare. Resta il mistero su cosa ci facesse lì quel mastodonte. Dopo un attimo di incredulità ho girato la macchina..... e mi sono fatta altri 6 (dicasi 6) km per raggiungere casa mia facendo un giro alternativo. A piedi ci sarei arrivata in due minuti. Per fortuna le auto non sono dotate di bazooka..............
Per il resto della giornata ho ritenuto più saggio non muovermi.

lunedì 6 febbraio 2012

6 febbraio

Ebbene si, le previsioni del tempo sono state precise e il gelo è arrivato. Dopo due giorni con le minime a -14, stamattina siamo arrivati a -15. La neve caduta giorni fa è tutta al suo posto (per fortuna le strade sono state pulite!) e guardare fuori dalla finestra è come vedere una cartolina dai paesi nordici. Adesso che c'è il sole il paesaggio è abbagliante e, se non penso alla prossima bolletta del metano, anche affascinante...

giovedì 2 febbraio 2012

2 febbraio


La neve continua a cadere. Adesso è finissima, quasi non si vede, ma lascia il segno. E' tutto bianco e gelato e per domani si prevedono temperature da record. Staremo a vedere.


domenica 29 gennaio 2012

29 gennaio

Tradizionalmente oggi è il primo dei 3 giorni della merla, e quest'anno coincide con la prima neve. Ha iniziato a nevicare ieri nel tardo pomeriggio: una neve fine fine che pensavo non restasse più di tanto. Invece stamattina, quando ha smesso, ho misurato 17 cm. Le previsioni del tempo danno un miglioramento, ma un calo notevole delle temperature. Siamo nel centro dell'inverno....

sabato 28 gennaio 2012

Stupidità umana

Come ho già detto, in questo blog non ho nessuna intenzione di fare politica. Però a volte accadono fatti che hanno dell'incredibile e non si può fingere di ignorarli.
Appartengo ad una Associazione Genitori e attualmente mi sto occupando della biblioteca scolastica: era inutilizzata da anni, noi l'abbiamo rimessa in funzione ed ora, vista la mancanza di fondi della scuola, la stiamo tenedo aperta. Tale biblioteca è intitolata a Elvira Berrini Pajetta, partigiana, e ovviamente è stata dedicata a lei molti anni fa. Quando abbiamo riaperto la biblioteca, abbiamo fatto un'inaugurazione ufficiale e ci è parso carino invitare i parenti di questa persona e scoprire dinanzi a loro la targa che la ricorda, tanto più che c'è un'associazione a lei intitolata che ha donato molti libri a questa biblioteca. Il sindaco, che da ragazzo aveva frequentato questa scuola ma probabilmente non aveva mai notato l'esistenza della targa, ha pensato che fosse una nostra idea e ci ha dato dell'associazione di comunisti, ovviamente inteso come "insulto". Ognino è libero di pensarla come meglio crede, comunque noi non ci occupiamo di politica e ognuno di noi ha le proprie idee che lascia fuori dall'Associazione.
Oggi però ho letto questo articolo: è sempre lui e i commenti li lascio a chi vuol farli.....

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=224258

mercoledì 25 gennaio 2012

Sarà l'età?

Il senso di colpa è una gran fregatura. E lo è ancora di più se ti piomba addosso senza un motivo razionale, anzi. Il fatto è che io razionalmente so benissimo che la vita è imprevedibile, che non si può programmare e pianificare tutto (e sarebbe pure una gran noia!), che per quanto uno si possa sforzare non sempre tutto va come si vorrebbe.... Però quando si tratta dei figli i ragionamenti vanno a farsi benedire e scatta la domanda "e se avessi sbagliato io?". Così quando una delle mie figlie è demoralizzata o triste o nervosa, mi chiedo sempre se per caso non sono stata io a portarla a questo, se l'educazione che ho scelto di dare ha prodotto effetti negativi.... e via di questo passo.
Ma non è che più invecchio (o divento vintage) più mi avvicino alla paranoia?

martedì 17 gennaio 2012

Forse è proprio così....

"A volte la gente semplicemente rifiuta di prendere atto della realtà, persino nel chiuso dei propri pensieri"
da Quasi un santo di Anne Tyler

lunedì 16 gennaio 2012

Dopo anni e anni mi sono beccata l'influenza. L'ultima volta la ricordo come un incubo: avevo le figlie piccole (una all'asilo) e il marito è asmatico (dopo quella volta il medico l'ha obbligato a fare il vaccino!) e ci siamo ammalati in contemporanea. La situazione era: due bambine che chiamavano "mamma" tutti i momenti, un marito boccheggiante sul divano che non riusciva a fare neppure le scale per andare in camera.... e io come uno zombie che cercavo di dar retta a tutti!
Questa volta è stato un po' meglio. Innanzi tutto ero l'unica malata e poi le figlie ormai grandi sono state decisamente collaborative. Forse, come mi ha detto un'amica, avevo bisogno di una piccola vacanza e il mio corpo me l'ha ricordato.... Sarà, ma sono più che felice di essere ritornata in pista!!

mercoledì 4 gennaio 2012

Letture

Dal momento che adoro leggere e che ogni tanto mi piace tirare le somme di un anno.... ecco i miei personalissimi commenti sui libri che mi sono passati tra le mani nel 2011.
Devo dire che ho letto molti bei libri, alcuni dei quali sono state piacevolissime sorprese.
Di tutti il migliore è stato Molto forte, increidbilmente vicino, tanto che è diventato un mio "libro del cuore"
Piacevoli scoperte sono state Il profumo, perchè mi aspettavo qualcosa di completamente diverso, e Vergine giurata, perchè mi ha fatto scoprire un mondo di cui ignoravo l'esistenza (chi di noi sa qualcosa dell'Albania, soprattutto nel suo periodo di chiusura totale al mondo?)
Poi ci sono stati i libri di cui ho tanto sentito parlare e che ho letto perchè mi incuriosivano: tra questi non mi hanno deluso per niente La bastarda di Istanbul, Memorie di una geisha, Il treno dell'ultima notte, Bianca come il latte rossa come il sangue, Fiore di neve e il ventaglio segreto, zZa Mame, La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo e Ogni mattina a Jenin.
Ci sono stati anche libri di autori che apprezzo da tempo e tra questi ho amato il Nick Hornby di Un ragazzo e l'ultima uscita di Catherine Dunne, Tutto per amore.
Altri me ne sono piaciuti, ma mi fermo qui perchè dovrei citare la maggioranza di ciò che ho letto: come dicevo, è stato davvero un buon anno.
Non mi resta che augurarmi che anche quest'anno mi vada altrettanto bene: per il momento il primo libro che ho iniziato mi sta piacendo. se il buongiorno si vede dal mattino....