giovedì 28 marzo 2013

...francescana alla riscossa?!?

Nel post precedente avevo (volutamente) omesso un particolare, che mi dava troppa tristezza. Quando ho chiamato la proprietaria dei cani dicendo che li avevo trovati, la sua prima domanda è stata: " ci sono i cuccioli?" "I"???, no, accidenti, "il" cucciolo.... Infatti i cuccioli che avevano seguito la madre erano due. Anch'io ho cercato un po' nei boschi vicino a casa, ma ormai pensavo che la sorte di un piccolino senza mamma (quindi niente cibo) e al freddo fosse segnata.
La sera dopo mi telefona una vicina di casa che nel prato ha trovato..... un cucciolo!!!! il piccolo (affamatissimo!) ha resistito almeno 36 ore da solo, ma è stato sommerso dalle coccole fino all'arrivo della (felicissima e incredula) proprietaria.
Ogni tanto una storia a lieto fine!!!

mercoledì 27 marzo 2013

Vocazione francescana??

Mi piacciono gli animali, e questo si sa. Ultimamente mi stanno anche capitando animali da "salvare" che casualmente incrociano la mia vita...
Settimana scorsa è stata la volta di un gatto. Investito da qualcuno che non si è fermato, era al centro della strada. Un signore si è fermato per raccoglierlo, poi sono arrivata io ed un altro tizio. E' andata a finire che io avevo in macchina una scatola in cui metterlo, il tizio si è offerto di portarlo dal veterinario (che io conoscevo) e alla sera mi è bastata una telefonata per sapere che non era grave e se ne stava al sicuro dal suddetto veterinario fino a guarigione e rintracciamento dei proprietari.
Ieri invece mi ritrovo sul cancello di casa un pastore tedesco e il suo piccolo cucciolo. Dopo un attimo di panico (e ora dove li sistemo?) ho scoperto la medaglietta col numero di telefono e in un attimo la proprietaria (disperata perchè erano scappati il giorno prima) è venuta a riprenderseli. Il cucciolo era esausto, ma stava bene. La madre... esaurita? Perchè mai scappare portandosi il piccolino? Depressione post partum? Mah!






Eccolo qua! Tenerissimo ed esausto.... immagino che dormirà per un paio mdi giorni!
















Ed ora, già che ci sono, ne approfitto per lanciare il mio appello, come ogni anno a Pasqua. Non posso convincere tutti a diventare vegetariani ma.... c'è proprio bisogno di mangiare un agnellino? Siamo un popolo ipernutrito, obeso e dal colesterolo alle stelle, il cibo non ci manca..... lasciamo vivere questi cuccioli!!!


sabato 9 marzo 2013

Amori & ricordi (questo è l'ultimo!)

.....e poi arriva l'estate dei 16 anni e conosco Claudio, che di anni ne ha già 23 e mi fa una corte spietata. Addirittura si era inventato che voleva rinfrescarsi la memoria sui concetti di matematica e quindi io, che facevo lo scientifico, lo potevo aiutare. E io passavo davvero il sabato pomeriggio a spiegargli matematica!!! Alla fine, forse un po' per sfinimento, ho ceduto e devo dire che questa è stata la prima vera storia, durata anche un bel po' di mesi. Lui era una specie di intellettuale pessimista: girava con l'eskimo (chi ha la mia età comprende...), ascoltava le canzoni di Lolli e leggeva Pavese, faceva interminabili monologhi sulla politica... e ogni tanto se ne usciva con frasi tipo "come fai a stare con me? non ti merito!" e via di questo passo. Finchè ho cominciato a scalpitare un po' e durante la classica gita scolastica ho conosciuto altre persone, mi sono divertita e ho deciso che non ne potevo più.... Ho accettato la classica settimana senza vedersi nè sentirsi per riflettere, settimana che lui ha infranto per consegnarmi una lettera con tanto di macchie dovute alle lacrime, ma poi (sentendomi un po' un verme) ho deciso che era finita lì.
O almeno così pensavo.
Passa qualche mese, vengo a sapere che lui è stato consolato da una mia amica (che ha smesso di parlarmi e questa non l'ho mai capita) e una mattina arrivando a scuola vedo un gruppetto di persone che legge un cartellone appeso di fianco all'ingresso. Ricosco all'istante la calligrafia di Claudio: c'è il testo di una canzone  (L'amicia di Alberto Fortis) e sotto tutto un commento delirante rivolto (senza nomi, ma chiarissimo) a me, ragazza che "non sa amare", che lo ha fatto soffrire all'inverosimile ecc ecc. Mi arrabbio, dico ai miei amici chi è e che significa e scopro pure che a mezzogiorno la mia ex-amica stacca il cartellone, lo arrotola e lo porta via.
Ora, io al posto suo lo avrei mollato all'istante, altro che appendere sta roba per lui!!!
Dopo qualche giorno un altro manifesto dello stesso genere....
Dopo qualche giorno ancora.... ma qui arriva il colpo di genio di un mio amico. Prende un pennarello e ci scrive sopra "ma va là, pirla". Fine dei cartelloni.
A proposito, Claudio e la mia ex amica si sono sposati.

giovedì 7 marzo 2013

Amori & ricordi parte seconda (ma non ultima)

Archiviato l'olandese e cresciuta un pochino, attorno ai 15 anni la domenica pomeriggio c'era quello che pomposamente chiamavamo Il Locale. In realtà un ragazzo aveva a disposizione la casa della nonna e raccattando i pezzi qua e là avevamo uno stereo , le famosi luci psichedeliche e un paio di divani. Così si consumavano le domeniche chiacchierando, ballando e facendo nascere e morire improbabili love stories.
Un giorno arriva Maurizio, trascinato lì come un pesce fuor d'acqua dalla sorella. Bello era proprio bello, ma non ricordo nemmeno perchè non suscitava in me nessun interesse.
Passa qualche giorno e il proprietario del locale, che vedevo quasi tutti i giorni, mi chiama con fare cospiratorio dicendo che deve parlarmi di una cosa importantissima. In pratica mi comunica che la domenica successiva Maurizio mi avrebbe chiesto di mettermi con lui, e io non dovevo rifiutare perchè..... (rullo di tamburi).... era malato di cuore, molto malato, e qualunque emozione troppo forte o dispiacere poteva addirittura ucciderlo. Panico totale: ovviamente ci ho creduto (magari non ero proprio del tutto scafata, eh) e mi sono scervellata per trovare una soluzione. Come potevo fare? ci ho rimuginato per giorno mentre la domenica incombeva. Ormai decisa a sparire dalla circolazione e passare qualche pomeriggio solitario, mi sovviene che nemmeno questo avrebbe funzionato perchè Maurizio sapeva dove abitavo. anzi, aveva addirittura modificato il suo percorso di jogging per passare sotto la mia finestra e salutarmi.... Percorso di jogging? Un malato grave di cuore?? Sveglia!!!! La domenica non mi ha chiesto nulla in realtà: come ha cercato di avvicinarsi il mio sguardo è stato sufficientemente eloquente. Ha smesso di frequentare il locale.
(to be continued)

mercoledì 6 marzo 2013

Amori & ricordi (confesso: ho copiato!)

Tra i blog che seguo c'è A casa di Simo: bellissimo, vivace, scoppiettante. Simo è una bravissima bligger, con un suo stile particolare e io non mi avvicino neppure all'unghia del suo mignolo. Premesso questo, oggi ho letto un suo post che mi ha ispirata: non posso nemmeno dire di copiarlo, perchè non ho la sua capacità....
Simo parlava dei suoi ex, di quando era ragazzina.... e così ho pensato ai miei (oddio, forse avanzando con l'età si rimbambisce e si ripensano queste cose).
Non sono mai stata bella. Il viso è quello che è e, dall'età di un anno fino ai quaranta abbondanti, sono stata un po' oversize. Però questo non mi ha impedito di spezzare cuori e avere la classiche storie da ragazzina. Qualcuna davvero da ridere. Non voglio deridere i sentimenti, non mi permetterei mai, ma le storie in sè, soprattutto a distanza di anni, qualche risata la suscitano.
Il primo ad interessarsi a me (evito le dichiarazioni d'amore in prima elementare!) è stato Mauro: madre olandese e padre italiano (per giunta da giovane amico di mia mamma), viveva in Olanda ma passava le vacanze estive in Italia. Aveva 19 anni, era bruttino e bassino.... ma aveva la moto! Io avevo 13 anni, dormivo con l'orso di peluche e si, cominciavo a guardare qualche ragazzino, ma da lontano.... Altri tempi, mi vien da dire, quando vedo tredicenni truccate e coi tacchi alti (eddai con le frasi da nonna!). Comunque Mauro si fermava a parlre con me, mi portava le diapositive del suo paese, mi prestava le cassette dei Rolling Stones.... tutto qui. Anzi, no: un giorno mi chiede come mi piaccione le case. rispondo "con la piscina!" e il giorno dopo lo becco nel prato di casa sua con una pala che scava.... per fare una piscina. Forse avrei dovuto pormi qualche quesito, ma ero troppo giovane e ingenua.... Poi l'estate è finita, ognuno a casa propria..... e tutti i giorni mi arrivava una sua lettera (raccomandata: la postina ormai rideva ogni volta). Mi mandava anche foto, tra cui quella della sua moto dove campeggiava (con vernice dorata) il mio nome! Io rispondevo ogni tanto, non sapevo che dire, per me ci stava una bella parola "fine" .... e così mi sono decisa a scriverglielo. Niente cellulari, niente internet.... così pochi giorni dopo aver spedito la lettera, tornando a casa con la mia amica sento una moto dietro di me......... era lui, partito al mattino dall'Olanda e arrivato da me, con le lacrime agli occhi a chiedermi perchè. No, ma qualcuno riesce ad immaginare la scena? Per farla breve, sono finita in lacrime da mia mamma, che è intervenuta per convincerlo a tornare a casa (aveva buttato a terra la moto e sedeva sul ciglio della strada che era ormai buio). L'ho rivisto in estate: ho scoperto che ha perso l'anno di scuola e per mooolto tempo ogni volta che mi incrociava faceva delle sbandate pazzesche con la moto, tanto da farmi temere di avere un suo incidente sulla coscienza.
Bell'esordio nel mondo degli innamorati, eh?

(to be continued)