Sto leggendo..... (2014)

GENNAIO

-Lo zio Oswald di Roald Dahl
Lettura ironica, irriverente, divertente: la grandezza di Dahl non è mai in discussione. Una pausa umoristica ben scritta: buon inizio d'anno per le mie letture!

-La svastica sul sole di Philip K. Dick
Che dire? Nè male nè bene. Io e la fantascienza (in questo caso più che altro fantapolitica) non andiamo d'accordo. Mi aspettavo decisamente di più: ho trovato alcune descrizioni piuttosto ingenue e mi sarei aspettata una storia diversa, con un finale diverso. Non mi ha soddisfatto.

-Dance dance dance di Murakami Haruki
Piaciuto mi è piaceto sicuramente, però mi trovo in difficoltà a scriverne. Forse devo lasciar decantare tutto per un po'... C'è sempre quel rapporto stretto tra vita e morte che fa molto più parte della cultura giapponese che della nostra, ma è molto meno malinconico di altre letture. Ci penserò sopra.

-Survivor di Chuck Palahniuk
Scorrevole e folle. Le pagine e i capitoli vanno a ritroso, come la vita del protagonista, con un destino segnato. Bellissimo

-Gli sdraiati di Michele Serra
Ironico come sa essere Serra e scorrevolissimo. Un libro per genitori, ma io lo farei leggere agli adolescenti per far capire loro come noi li vediamo.

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FEBBRAIO

-Circolo chiuso di Jonathan Coe
Bellisimo libro, che conclude la storia iniziata con La banda dei brocchi. Li abbiamo lasciati giovani ragazzi, li ritroviamo adulti, in una società già diversa da quella di vent'anni prima. Sarà un fatto generazionale, ma mi è piaciuto ancora più del precedente.

-La città & la città di China Mieville
Continuo a provare libri che non sono le mie letture "solite" . Bello è bello, anche se a volte diventa difficile seguire la trama senza chiedersi se quel che sembrava chiaro un attimo prima lo era davvero... Da provare.

-Parole sulla sabbia di Ellen Block
Lettura veloce e storia abbastanza scontata. Per un momento di evasione può andar bene.

-P.S. I love you di Cecilia Ahern
Parentesi romantica, non del tutto scontata : carino senza troppe pretese. Per chi vuole una lettura leggera.

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MARZO

-Doctor Sleep di Stephen King
Non posso dire che non mi sia piaciuto: come sempre il Re conosce i mostri che vivono nella testa di tutti noi. Però sembra quasi che sia diventato troppo buono, non saprei come altro dire. Mi aspettavo di più, anche se resta un libro piacevole.

-I custodi del libro di Geraldine Brooks
Decisamente affascinante. La storia di un libro a ritroso nei secoli, intrecciata con la storia di chi, per un motivo o per l'altro, l'ha avuto tra le mani. Consigliato

-Invisible monsters di Chuck Palahniuk
Leggere questo autore mi suscita sempre sensazioni contrastanti, e anche stavolta è stato così. E' eccessivo, è assurdo, e poi in fondo è così reale. Conosciamo davvero chi ci circonda? e vogliamo conoscere fino in fondo noi stessi?

-La strega di Pian del Lago di Hal Belson (a cura di)
Va bene avere in mente una leggenda, ma bisogna avere un filo logico e non banale e saper scrivere in modo avvincente.. Sconsigliato.

-Storia di una professoressa di Vauro Senesi
E' bello come storia di una vita ed è bello come descrizione di un paese dagli anni '60 a oggi. Il momento storico influenza la vita e la protagonista vede la società con la sua personale visione. Consigliato .

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APRILE

-Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi
Il libro è una via di mezzo tra il romanzo e il saggio. La prima parte per me è stata estremamente noiosa, poi è migliorata. Difficile leggerlo se non si conoscono i testi citati (per fortuna li avevo letti quasi tutti), Diciamo che è un po' troppo "pedante" per essere bello, mi dà l'idea di un'occasione sprecata.

-I racconti dell'Ohio di Sherwood Anderson
Forse il paragone è un po' azzardato, ma questo libro mi è parso una sorta di Antologia di Spoon River in prosa: una serie di racconti sugli abitanti di una cittadina dell'Ohio ai primi del '900, con un filo conduttore che li attraversa tutti, il giovane cronista George Willard (l'autore stesso?). Bello.

-The help di Kathryn Stockett
Bellissimo libro (e devo dire che questa volta anche il film che ne è stato tratto è piuttosto fedele). La vita nel Mississippi degli anni '60, narrato a tre voci: due domestiche nere e una ragazza bianca un po' fuori dai rigidi schemi dell'epoca. Niente proclami, niente buonismi, solo una bellissima storia. Consigliatissimo.

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MAGGIO

-La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee
Banale, scontato, prevedibile.... Pensavo fosse un po' meglio, ma alle prime pagine già la storia era finita.... Al massimo da leggere sotto l'ombrellone se non si ha nulla di meglio .

-Hey, prof! di Frank McCourt
Bellissimo romanzo, un po' autobiografia ma un po' anche una specie di "dietro le quinte" di un insegnante. E capace spesso di strappare un sorriso.

-Lividi di Annick Emdin
Un libro decisamente crudo e violento, un pugno nello stomaco, ma anche una debole luce in fondo a un tunnel. Da provare, se si sopporta il fatto che esiste anche quello che non si vuole vedere.

-La sfuriata di Bet di Christian Fascella
Bet mi è simpatica, nonostante tutto, e il libro mi è proprio piaciuto. Noi abbiamo creato questa generazione, nel bene e nel male, e in fin dei conti c'è del buono.

-12 anni schiavo di Solomon Northup
Bellino nella sua agghiacciante semplicità. Sconvolgono sempre un po' queste storie di vergognosa disumanità, anche se appartengono al passato (siamo sicuri?) e ne abbiamo lette tante. Non un capolavoro, ma leggibile.

-La verità, vi prego, sull'amore di W.H. Auden
Leggo raramente poesia. Mi sono innamorata di Funeral Blues, ma non ho trovato altrettanto belle le alre poesie di questo libricino. Non importa, quella vale un intero volume.

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GIUGNO

-Rabbia di Chuck Palahniuk
Mi trovo sempre in difficoltà nel commentare i libri di questo autore. Mi è piaciuto e mi ha lasciato un senso di  desolazione, ma anche un po' di positività. Molto più scorrevole di altri suoi libri...

-Il colore del latte di Nell Leyshon
La storia di una giovane contadina inglese dell'ottocento, la storia di una donna che deve inventare un suo modo per poter essere libera. Molto, molto bello

-Wintergirls di Laurie Halse Anderson
L'anoressia vista con gli occhi di chi la vive. La sofferenza senza pietismo. Da leggere

-Mi girano le ruote di Angela Gambirasio
Il mondo visto da una sedia a rotelle. Ironico e bellissimo, assolutamente da leggere.

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LUGLIO

-Il paese delle prugne verdi di Herta Muller
La Romania di Ceausescu, la violenza della dittatura a cui non si può sfuggire... Non è una lettura semplice nè immediata, ho faticato un po' a leggerlo.

-22/11/1963 di Stephen King
Il Re conferma le sue doti di abilissimo narratore in questo libro che non ha sangue nè orrore, ma lascia comunque un po' di inquietudine.

-Una cosa da nulla di Mark Haddon
Una famiglia qualsiasi, in un periodo qualsiasi, vista con graffiante ironia: bellissimo.

-Lui è tornato di Timur Vermes
L'inizio è decisamente scoppiettante, poi via via cala un po' di tono. L'idea è geniale (Hitler che si risveglia in un campo nella Berlino del 2011 e viene scambiato da tutti per un attore), ma il finale è piuttosto inquietante.

-Gli effetti secondari dei sogni di Delphine de Vigan
Un libro che mi ha emozionato, che ha toccato la mia anima, che per questo metto nella mia lista di "libri del cuore". Da leggere.

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AGOSTO

-In difesa di Jacob di William Landay
Definirlo trhiller è riduttivo. Fondamentalmente è un libro che scava nel profondo di ogni genitore, perchè un figlio non è qualcosa di nostro, ma una persona a sè stante, che ci piaccia o meno. Mi è piaciuto meno lo stile in cui è scritto, un po' pesante per i miei gusti, ma ciononostante un libro consigliato.

-Come un fiore ribelle di Jamie Ford
Una bella storia, ma la scrittura a tratti mi sembra un po' ingenua. Forse semplicemente mi aspettavo di più perchè mi era piaciuto molto il libro precedente...

-Storia di una ladra di libri di Markus Zusak
Dopo aver letto innumerevoli storie riguardanti il periodo nazista, questo riesce ad essere del tutto originale. La storia ha come voce narrante la morte, che tutto osserva e sceglie di raccontare un periodo della vita di una ragazzina tedesca. Assolutamente da leggere.

-La Mennulara di Simonetta Agnello Hornby
Morta la Mennulara, il paese ricostruisce la sua vita e i suoi misteri, intanto l'autrice ci regala un affresco di un paese siciliano negli anni '60. Molto bello

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SETTEMBRE

-Il bambino segreto di Camilla Lackberg
Io ho un metodo personale per decidere quando un giallo è bello: più tardi indovino il colpevole (o il movente o quello che c'è da scoprire), meglio è. Ho impiegato circa 4/5 per arrivarci, quindi devo dare un giudizio positivo. Certe parti (quelle riguardanti la vita in famiglia dei protagonisti) scivolano un po' nel banale, ma nel complesso è piuttosto bello.

-Il vino della solitudine di Irene Nemirovsky
Il libro è bello, ma è terribilmente triste. Anzi, è amaro e, nonostante il finale, lascia un senso di vuoto, di impotenza, di solitudine, appunto.

-Soffocare di Chuck Palahniuk
Di solito mi aspetto qualcosa di estremamente folle con questo autore. E non si può negare che anche questa volta la follia sia una vena che percorre tutta la storia. Ma più che altro ho sentito una grande tristezza e una buona dose di solitudine...

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OTTOBRE

-Come sasso nella corrente di Mauro Corona
Un libro terribilmente duro, che mi ha conquistata poco per volta. Addirittura più pessimista di me, e disperato. Comunque, da leggere.

-Non ti muovere di Margaret Mazzantini
Bello, intenso, anche vero, perchè l'essere umano è complicato e assurdo e così sono le sue storie. Certo, un padre non parlerebbe così alla figlia, ma è anche vero che il padre in questione sta parlando a se stesso....

-La figlia dello straniero di Joyce Carol Oates
Una storia che ha come sfondo l'antisemitismo: è il motore di tutta la vicenda, ma la protagonista non se ne rende conto, o forse.... Molto bello e con un finale non scontato

-I racconti di Sabaudia di Autori Vari
Un mix di racconti, alcuni di autori noti, altri esordienti. Certi sono proprio belli, da entrambe le parti. Un libro che era un'iniziativa bellissima (distribuito d'estate gratis nelle spiagge), purtroppo abbandonata....

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NOVEMBRE

-Nessun dove di Neil Gaiman
Faccio sempre fatica a definire un libro che non è il mio genere. carino, questo si. lo anovero tra le letture leggerine, giusto per non pensare. si lascia leggere.

-Il nero e l'argento di Paolo Giordano
Non male, oserei un "carino". La vita di una famiglia intrecciata alla vita della governante. Si legge, scorre, ma non mi ha convinto fino in fondo.

-Pigmeo di Chuck Palahniuk
Scrittura particolarissima e feroce visione del mondo attuale. Meno folle del solito, tutto sommato, ma decisamente più feroce nella critica all'umanità.

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DICEMBRE

-Appartamento ad Atene di Glenway Westcott
E' un bel libro, ma per me (o forse per me in questo momento) un po' troppo lento, quasi pesante. Uno degli innumerevoli modi in cui si può parlare del periodo della Seconda Guerra Mondiale.

-La miscela segreta di casa Olivares di Giuseppina Torregrossa
Mi è piaciuto il tipo di scrittura e anche la storia, solo il finale è un po' scontato. Comunque una lettura godibilissima.

-Donne dagli occhi grandi di Angeles Mastretta
Tante storie di donne, tante donne colte in un periodo della loro vita, in momenti buoni o meno buoni. Una lettura rilassante ma non banale.

-La falsa pista di Henning Mankell
Un bel giallo, ben scritto e non banale: lettura distensiva.



1 commento:

  1. ciao cara:) La svastica su sole ti ha deluso? io aspetto che arrivi, è uno dei miei acquisti di marzo. Ti consiglio Le cronache del ghiaccio e del fuoco: una vera scoperta per chi come me pensava di non amare il genere fantasy. Un abbraccio.

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