Sto leggendo (2018)

GENNAIO

-Un terribile amore di Catherine Dunne
Le storie di due donne scorrono parallele: due donne con vite lontane e diverse. Hanno però un punto in comune che non sanno, che le porterà a sfiorarsi. e due destini capovolti una rispetto all'altra. Come sempre, la Dunne non delude, anzi. Bellissima lettura

-Rapimento in famiglia e altri racconti di John Fante
Brevi racconti che delineano la vita degli immigrati italiani in america negli anni 30. I genitori anocora legati alle tradizioni italiane, i figli che vogliono sentirsi americani. Piacevole

-Il valzer degli alberi e del cielo di Jean-Michel Guenassia
Scritto in prima persona da un Marguerite, personaggio realmente esistito, racconta gli ultimi mesi e la morte di Van Gogh, supponendo una storia d'amore che non si sa ci sia stata nella realtà oppure no. anche la tesi della morte è possibile ma non provata. Con l'aggiunta di brani di lettere  e stralci di giornali dell'epoca, ne risulta un libro affascinante

-Niente è come te di Sara Rattaro
Molto delicato e accurato nel descrivere i sentimenti, ma con un difetto di fondo: la vita reale non si incastra mai alla perfezione come qui. Ci sono problemi di lavoro, di denaro 8per restare nel banale) che in questo libro non esistono: possibile che sia sempre così? Resta comunque abbastanza carino da meritare una lettura

-Il sorriso di Angelica di Andrea Camilleri
La scrittura di Camilleri incanta sempre, così come i suoi personaggi e le descrizioni. alla fine la storia è la parte minore: molto bello.

-Novecento rom di Sergio Pretto
Un romanzo che serve a raccontare un popolo, la sua vita e la sua storia. Bellissimo sia come romanzo che come documento. Da leggere

-Il cuore selvatico del ginepro di Vanessa Roggeri
Come i pregiudizi e l'ignoranza possono dominare la vita di un paese e distruggere quella di chi è diverso.

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FEBBRAIO

-Il dottor Zivago di Boris Pasternak
Un classico, ma io l'ho trovato noioso, pesante, a volte confuso e ripetitivo. Decisamente non fa per me

-Le rondini di Kabul di Yasmina Khadra
Libro molto duro ma bellissimo. Il regime talebano visto attraverso le storie intrecciate di alcune persone (uomini e donne). L'insensatezza che porta alla perdita di sè in vari modi. Consigliatissimo

-I bambini di Vienna di Robet Neumann
Durissimo, un bel pugno nello stomaco. Fine della guerra, un pugno di bambini sopravvissuti grazie ad espedienti si trova davanti adulti che dovrebbero ricostruire, ma nascondono la loro ipocrisia dietro una facciata. Solo una persona è realmente quello che dovrebbe essere e prova a regalare una speranza

-Un atto d'amore AAVV
Storie di animali scritte da persone comuni: alcune benino, altre piuttosto male, ma non va considerato come letteratura. E' una testimonianza d'amore

-La città degli incontri proibiti di Carolina De Robertis
Una bella storia, ma a tratti un po' troppo ripetitiva e, tutto sommato, abbastanza prevedibile. Ci sono però molte parti belle e interessanti, tanti spunti che avrebbero potuto esser migliori ma non sono da buttare. Leggibile

-Gli arancini di Montalbano di Andrea Camilleri
Une serie di racconti con Montalbano protagonista. Piccoli gioiellini

-Hunger games: Il canto della rivolta di Sazanne Collins
Si conclude la trilogia: carino, ma nulla di più

-La casa delle donne dagli occhi luminosi di Ada d'Aries
Con una scrittura piatta e banale, una storia senza capo nè coda, un cumulo di assurdità con qualche eco new age.... Una pessima lettura da dimenticare.

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MARZO

-Diario da Sarajevo di Dubravka Ustalia
Il diario e alcune lettere scritte dall'autrice durante la guerra nella ex-Jugoslavia. Molto bello come testimonianza, senza nessuna pretesa letteraria e per questo molto sincero.

-Destinatario sconosciuto di Kressmann Taylor
Un racconto epistolare, breve ma direi geniale: la nascita e la presa del potere nazista raccontata attraverso le lettere di due amici. Bellissimo

-Le strade blu di William Least Heat-Moon
Un viaggio negli stati Uniti attraverso le strade secondarie, quelle che passano da piccoli paesi, zone rurali, poco popolate o abbandonate. Anche un viaggio attraverso la storia e le storie delle persone. Bello

-I giorni di scuola di Gesù di J. M. Coetzee
Scrittura scarna ma scorrevolissima. Una lettura superficiale abbastanza gradevole, ma cosa c'è sotto la superficie? Forse mi manca il fatto di non aver letto il libro che precede questo, fatto sta che mi risulta un po' incomprensibile. O è un capolavoro (il fatto che sia un Nobel lo farebbe supporre) o l'autore si è divertito a prendere in giro i lettori.....

-Le autostrade della luna di Edda Valsecchi
Poesie d'amore, ma per un amore perduto. Molto delicate e profonde, da leggere e rileggere

-Revival di Stephen King
L'orrore è nella mente umana: anche in questo libro il re ribadisce il concetto. Non tra i migliori, ma decisamente bello

-Chiamalo sonno di Henry Roth
Primi anni del novecento, una famiglia ebrea immigrata a New York, tutto visto con gli occhi del bimbo. Uno spaccato di vita della città, della vita degli ebrei, e dei pensieri di un bambino.

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APRILE

-La culla del mio nemico di Sara Young
L'originalità del libro sta nel fatto che al centor della storia c'è una parte poco conosciuta dell'era nazista, i centri Lebensborn, dove venivano dati alla luce i "puri ariani per la grande Germania". Il solito difetto (per me) è una storia in cui alla fine tutti i tasselli vanno al loro posto, mentre nella realtà non è mai così....

-Le spose sepolte di Marilù Oliva
Un bel noir, con personaggi e ambientazioni curate. Un pochino prevedibile, ma questo non rovina la stori. Piuttosto, in un paio di casi il dialogo più che alla storia sembra necessario alla proclamazione di un'idea. Comunque lettura piacevole e consigliata

-Gli anni della leggerezza di Elizabeth J. Howard
Bella la storia, l'ambientazione, i personaggi e io ci vedo anche una sottilissima vena di ironia nella descrizione dei rapporti tra i vari personaggi e del loro modo di vivire. Molto bello

-Attraverso i miei piccoli occhi di Emilio Ortiz
Un non vedente e il suo cane guida: la storia è raccontata in prima persona dal cane, in questo modo l'autore (non vedente) riesce anche a ironizzare sull'umanità. commovente 8e dal mio punto di vista molto triste e ingiusto) il finale.

-Il sepolto vivo di Patricia Highsmith
Un bel romanzo con protagonista l'antieroe Tom Ripley: ben scritto, equilibrato, con quel pizzico di thriller che fa scorrere la lettura. Finale  aperto, che lascia il lettore con un dubbio... Molto bello

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MAGGIO

-L'amante giapponese di Isabel Allende
Una storia che si intreccia ad un'altra ma questa volta non è all'altezza di altri romanzi. A tratti le parti sembrano scollegate o confuse ed è un peccato perchè entrambe le protagoniste meriterebbero di più. Comunque una lettura piacevole

-L'ultimo libro di Zoran Zivkovic
Leggendo, ho avuto l'impressione che l'autore ridesse sotto i baffi mentre scriveva . Geniale, scorrevole, consigliatissimo

-Real Mars di Alessandro Vietti
Una missione scientifica diventa un reality. Gli ascolti (quindi il ritorno in denaro) valgono più della vita degli astronauti in missione verso Marte? Molto bello

-Il bar delle grandi speranze di J.R. Moehringer
L'autobiografia dell'autore, da bambino ad adulto, con un bar come centro del suo mondo. Bello, ma con uno stile un po' piatto che ne rovina l'insieme

-Una passeggiata nei boschi di Bill Bryson
Una sorta di diario di viaggio, ricco di notizie, sul percorso dell'appalachian Trail, un sentiero che va dalla Georgia al Maine e che l'autore ha percorso per lunghissimi tratti. Una scrittura vivace e ironica, davvero godibile

-Il diario di Jane Sommers di Doris Lessing (rilettura)
Affrontare se stessi e analizzare la propria vita, le proprie scelte, i propri pensieri: questo secondo me è il filo conduttore del romanzo. Bellissimo, da leggere ponendosi dei panni della protagonista con la stessa feroce sincerità che usa lei stessa.

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GIUGNO

-Una stagione selvaggia di Joe R. Lansdale
Due personaggi sgangherati, un'amicizia improbabile ma solidissima e un'avventura ai limiti della credibilità, il tutto scritto beneissimo. Molto, molto bello

-Il tempo dell'attesa di Elizabeth J. Howard
continuano le vicende della famiglia Cazalet, mentre scoppia la Seconda Guerra Mondiale. Le storie si intrecciano, i figli crescono e il finale lascia ancora di più la voglia di continuare per scoprire cosa succederà

-Il grande circo delle idee di Miki Bencnaan
Un modo diverso per raqccontare la shoah, ma soprattutto le cicatrici che sono rimaste dopo. Con salti temporali, con dolore ma anche con  la voglia di sognare l'impossibile, la storia cattura sempre di più. Bellissimo e consigliato

-L'amore, quando tutto è perduto di Isabelle Autissier
Mi chiedo come l'autrice abbia potuto creare due protagonisti così imbecilli (e per niente credibili). Una storia di arroganza, superficialità, egoismo..... Bruttissimo libro

-L'ombra del collezionista di Jeffery Deaver
Come sempre, Deaver non delude e il finale è un colpo di scena. Questa volta molto aperto, il che fa presagire nuove indagini ; orse un pochino troppo intricato, ma pur sempre d'effetto.

-Uomini famosi che sono stati a Sunne di Goran Tunstrom
Con la scusa di dover scrivere un libro sugli uomini famosi che sono passati dal piccolo paesino svedese, il protagonista racconta la propria vita, passando dal presente ai ricordi del passato, finendo per parlare di sè e delle persone importanti per lui

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LUGLIO

-Se gioventù sapesse di Doris Lessing
Seguito del Diario di Jane Somers, dove si ritrova la protagonista dopo pochi anni: introspezione e età matura possono ancora trovare spazio per l'imprevedibile?

-L'amante di Marguerite Duras
Un libro brevissimo, che racconta un pezzo di vita di una ragazza francese in Indocina: bello e spietato

-Eccomi di Jonathan Safran Foer
La vita di una famiglia, i rapporti di coppia e tra genitori e figli e sullo sfondo il significato di essere ebrei negli USA oggi. si entra nei pensieri più reconditi dei personaggi, ci si ritrova in situazioni o pensieri o anche solo sensazioni... Un libro imperdibile

-Pastorale americana di Philiph Roth
Il sogno americano e il suo crollo nella vita dello "Svedese", ebreo immigrato di terza generazione che incarna il mito del successo, finchè un evento non sconvolge il suo mondo.O è l'America stessa che si sta sgretolando? Bellissimo

-La primula rossa di Emmuska Orczy
Ingenuo e prevedibile, ma resta una lettura leggera e piacevole. Da vacanza

-Fame di Roxane Gay
Più che letteratura è una testimonianza. Un po' ripetitivo ma profondo e doloroso

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AGOSTO

-Nemesi di Jo Nesbo
continuano le indagini di Harry hole, in parallelo alla sua vita e con accenni ad una vicenda che si trascina da vecchie indagini. Scorrevole, bello, decisamente un buon thriller

-L'arte di ascoltare i battiti del cuore di Jan-Philipp Sendker
Se si legge come una favola, si può sorvolare su alcune incongruenze. carino, scorrevole, ma proprio non mi ha toccata

-Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman
Un ragazzo che impare a conoscersi, a capire cosa sono l'amore e la passione, a cercare di scegliere la propria strada. Molto crudo e profondo insieme, bello ma con un qualcosa che non mi convince fino in fondo.

-Come cade la luce di Catherine Dunne
Una famiglia con le sue difficoltà, le sue gioeie, i suoi dolori e, soprattutto, le sue rinascite. Una scrittrice che non delude

-Un nuovo battito di Jodi Picoult
Il libro non è all'alyezza di altri di questa autrice. Si sentono vagni echi del Miglio verde, ci sono troppe situazioni prevedibili (invece del ribaltamento del punto di vista come accade per altre storie) e appare tutto un po' confuso. Non brutto, ma mi aspettavo decisamente di meglio

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SETTEMBRE
-Fine turno di Stephen King
Con questo libro si conclude la trilogia di Mr Mercedes. Il Re torna ad esplorare i meandri sconosciuti della mente umana e lo fa istillando la solita sottile inquietudine. Un buon finale

-L'estate alla fine del secolo di Fabio Geda
Un nonno e un nipote si incontrano e imparano a conoscersi: un po' romanzo di formazione e un po' storia, nella vita del nonno, con i capitoli che si alternano. Consigliatissimo

-Smile di Roddy Doyle
Ancora una volta Doyle colpisce nel segno, con un romanzo che è un atto di denuncia e un pugno nello stomaco. Da leggere assolutamente

-Confusione di Elizabeth Jane Howard
La saga continua, la guerra anche. Le ragazze crescono e gli adulti sembrano quasi più spaesati dei giovani. sempre una bella lettura

-Il profume del mosto selvatico di Deborah Chiel
Per una volta devo dire che il film (molto fedele al libro) è decisamente più bello. La storia è carina, ma cinematograficamente rende, scritta (nemmeno molto bene) fa troppo harmony. Può andare bene per un momento di evasione totale

-The hate u give di Angie Thomas
La realtà odierna dei quartieri neri americani. Una storia che rende reali i personaggi, forse un po' troppo positivi (e quindi la storia pecca di ingenuità), ma omunque una bella lettura

-Quella notte sono io di Giovanni Floris
Una storia di bullismo, un po' troppo paradossale, ma abbastanza per far riflettere.

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OTTOBRE

-Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro
Il linguaggio pare pesante (e un po' pedante), ma rende perfettamente il carattere del protagonista narratore. Bellissimo, da leggere

-Piccola guerra perfetta di Elvira Dones
Il Kosovo e lo spietato periodo di guerra tra serbi e kosovari, raccontato in una maniera cruda e pacata al tempo stesso, tanto da risultare terribilmente agghiacciante. Bellissimo, da leggere assolutmente

-Hack! Come io vedo il mondodi Margherita Hack
Un libricino che raccoglie ricordi e pensieri di questa strordinaria scienziata. Scritto a 90 anni, è pieno di  entusiasmo e vivacità

-Tra le vite di Londra di Jennifer Worth
Secondo libro sulla vita delle levatrici tra gli anni 50 e 60 a Londra. Questa volta più che altro le storie sono incentrate sulla vita di alcune persone e parzialmente sulla storia delle istituzioni inglesi per poveri e orfani. Da leggere

-Lamento di Portnoy di Philip Roth
Il lungo monologo di un ebreo dallo psicanalista. Molto freudianamente riconduce tutti i suoi problemi alla madre oppressiva e li sublima con una intensa, esagerata vita sessuale. A tratti un po' noioso, ma leggibile

-Fai piano quando torni di Silvia Truzzi
Carino, ben scritto, scorrrevole, ma molto "piacione": si sa dalla prima pagina che tipo di finale ci sarà, ed è il classico finale che nella vita non esiste. Un bel libro per momenti di relax (se non si è un po' cinici come me)

-Una vita da libraio di Shaun Bythell
Il titolo inglese (The diary of a bookseller) rende meglio l'idea: il libro in realtà un diario di un anno dell'autore, proprietario di una libreria dell'usato in Scozia. Ironico (per i personaggi che lo popolano) e interessante, da leggere. E da programmare una visita alla libreria!!

-L'Arminuta di Donatella di Pietrantonio
Una storia dolorosa, di miseria e abbandono, di segreti di famiglia, ma anche di capacità di affetto. Mi ha colpito il senso di solitune e abbandono della protagonista, di cui non si conosce neppure il nome. Consigliatissimo

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NOVEMBRE

-Trilogia della città di K di Agota Kristoff
Un libro duro, crudele, triste.... ci ho visto il simbolo dell'umanità che deve indurirsi e nascondere i sentimenti per sopravvivere a guerre e dittature. Bellissimo e consigliatissimo

-Il bazar dei brutti sogni di Stephen King
Il Re si esprime al meglio nei racconti e questa è una collezione per tutti i gusti. Sublime

-Così è se vi pare di Aldo Foglia
Essere amici di infanzia e passare la vita insieme non basta per scrivere una biografia. Dote essenziale è saper scrivere, dote che all'autore manca. Nonostante ci siano parecchie notizie a me sconosciute su Bennato, che amo e seguo da sempre, il libro risulta noioso, pesante e davvero mal scritto. Peccato

-La casa sul lago di Thomas Harding
La storia di una casa su un piccolo lago vicino a Berlino e dei suoi abitanti da fine ottocento ai giorni nostri. Diventa la storia della Germania, dalla vita pacifica alla guerra e poi alla divisione e riunificazione. molto accurato e decisamente interessante

-Raccontami una storia speciale di Chitra Banerjee Divakaruni
Bella idea: un gruppo di persone si ritrovano intrappolate in una stanza dopo un terremoto e mentre aspettano i soccorsi ognuno racconta una storia su di sè. il finale mi ha lasciata un po' perplessa, ma resta una lettura piacevole

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DICEMBRE

-La stella del diavolo di Jo Nesbo
Continuano le indagini del detective hole, e continua la sua vita un po' disperata. Bel thriller, con i dovuti colpi di scena.

-Allontanarsi di Elizabeth Jane Howard
La saga continua: la guerra è finita ma c'è da affrontare il dopoguerra, i bambini sono ormai giovani adulti e in questo libro sembra quasi che si tirino le fila di tutte le storie. cosa ci sarà nell'ultimo?

-Quel che c'è nel mio cuore di Marcela Serrano
Donne che portano il peso di una soferenza e paesi che spingono alla sofferenza: la storia del sudamerica si intreccia alle storie personali, intime, delle protagoniste. Molto bello

-Volevo essere una farfalla di Michela Marzano
L'autrice parla della sua anoressia, che vede più come un sintomo che una malattia. racconta la sua storia e scava in profondità per trovare le ragioni del suo star male e la capacità di uscirne. Interessante

-Nero indelebile di Andrea Toigo
Lodevole iniziativa dell'autore ma per scrivere bisogna conoscere grammatica, sintassi e significato delle parole, tutte cose che evidentemente non conosce. Il racconto non segue una linea logica ed è zeppo di luoghi comuni e ingenuo paternalismo ("angioletti neri" non si può sentire!!!). Bocciato in pieno

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