giovedì 27 ottobre 2011

27 ottobre

Dopo un giorno di pioggia e uno grigio, oggi un po' di sole.... e così in lontananza ho visto la prima neve sulle montagne....

mercoledì 19 ottobre 2011

Non ci sto!

Stamattina, come al solito, avevo la radio accesa come sottofondo mentre sbrigavo noiosi lavori di casa. Ho colto una notizia che riguardava la scarsa presenza delle donne nel mondo del lavoro: questa volta mi ha colpito l'espressione "spreco di risorse". Eh no, adesso basta!
Io mi indigno sempre quanto sento la divisione dell'universo femminile in "donne che lavorano" e "donne che non lavorano" (ma l'avete mai sentito rispetto agli uomini?). Semmai possiamo parlare di donne con stipendio e senza stipendio.... oppure vogliamo considerare come non lavoratrici anche tutte le persone che si occupano di attività assimilabili alla vita casalinga: cuochi, cameriei, colf, badanti, maestri, autisti.... E' vero che ci sono donne (anche se molto poche, a dir il vero) che stanno a casa e non fanno nulla, ma anche che vanno sul posto di lavoro e non fanno nulla! Lo stesso dicasi per gli uomini, però.... E poi che facciamo: vogliamo considerare una persona per quel che guadagna e non per ciò che è? A questo punto un calciatore è decisamente più importante di, chessò, un ricercatore in campo medico....
Io penso che dietro ogni scelta personale ci sia una motivazione diversa, così sono mille  le ragioni di chi sceglie (o è costretta) l'attività di casalinga e altrettante di chi sceglie (o è costretta) un'attività retribuita fuori casa. E penso anche che la vera libertà sarebbe quella di poter scegliere, di poter cambiare scelta nel corso della vita e che questa scelta potesse anche essere compiuta dagli uomini. Tutto ciò, ancor più che con leggi adeguate, nella mentalità delle persone comuni.
Personalmente, se non avessi avuto figli  non sarei rimasta a casa oppure se avessi avuto un lavoro estremamente appassionante e mio marito avesse voluto fare il casalingo avremmo tranquillamente invertito i ruoli...
In quanto allo spreco di risorse, penso che se io e la mia amica non fossimo casalinghe difficilmente la scuola superiore di mia figlia avrebbe la biblioteca aggiornata e di nuovo aperta (dopo anni) almeno due giorni la settimana (mentre io e lei facciamo i salti mortali per trovare il tempo per essere là). Dovrebbe commentarsi da sè, se non che, accidenti, facciamo tutto gratis..... sarà mica lavoro, no?

martedì 18 ottobre 2011

18 ottobre

....e anche se in ritardo, è arrivato l'autunno. Fino a tre giorni fa si stava tranquillamente in maglietta, questa mattina ho rimpianto di non aver fatto ancora il cambio stagione negli armadi! Attorno alle 7.30 (e va  bene, c'è ancora l'ora legale, quindi sarebbero le 6.30) c'erano 4 gradi. Più,tardi, quando sono uscita, stava appena cominciando ad alzarsi quella classica nebbia da mattine umide e fredde.... Dal fruttivendolo, oltre ad una gran varietà di zucche, sono comparse le prime clementine.... più verdi che arancioni, ad esser sinceri, comunque è segno che il freddo avanza. In settimana dovrò decidermi a sistemare tutti i fiori: riparare i geranei, tagliare le roselline, coprire le radici dell'ulivo.... e buttare senza troppi rimpianti i rimasugli di basilico e fiori annuali.

domenica 16 ottobre 2011

Little Boy Blue

Uno dei miei libri preferiti, di quelli che mi hanno regalato emozioni intensissime.
Lo scrittore ha sicuramente usato parte della sua esperienza di vita (anche se questa non è la sua autobiografia: quella è un altro libro che mi è decisamente piaciuto meno) per descrivere Alex, il ragazzino protagonista.

Alex è probabilmente nato nel momento sbagliato (è ragazzino negli anni della Grande Depressione) e in una famiglia che non riesce ad occuparsi di lui. E' sveglio, intelligente, ma ha una parte di disadattamento che lo porta inevitabilmente verso il crimine. E' impossibile non parteggiare per lui, addirittura essere angosciati per la sua sorte, per la sua capacità di mettersi nei guai anche senza volerlo... Sono rimasta incollata alle pagine, sperando assurdamente che le vicende fossero diverse, che la situazione di Alex migliorasse, quasi volessi sperare in una sorta di lieto fine hollywoodiano. Naturalmente il lieto fine non c'è, perchè la storia è realistica (se non reale), perchè è uno spaccato di vita durissima a cui si assiste impotenti. Sapere poi che l'autore ha passato gran parte della vita in carcere non fa che aggiungere valore e profondità a questa storia.

domenica 9 ottobre 2011

Malinconia

Quest'anno un po' pazzo ha le stagioni "sballate". Anche l'autunno non fa eccezione: fino ad un paio di giorni fa era caldissimo, ora le temperature sono un po' più basse ma c'è un sole splendido. Meglio così, godiamoci quello che ci arriva....
Però.... però c'è quel sottile filo di malinconia che mi prende ogni anno quando si passa dalla bella stagione piena di luce a quella più buia, con le giornate corte. E' un malessere quasi fisico, quest'anno aggravato da un umore non proprio dei migliori. Così va a finire che mi pongo molte domande su di me, le mie scelte, gli eventi che capitano. Dovrei imparare ad accettare la vita con più distacco, ma non è nel mio carattere. Me la prendo sempre troppo, sto male anche "conto terzi", divento empatica con chi è triste (mai con chi è contento!).... e mi chiedo troppi perchè.
Accidenti, ma con il passare degli anni non si dovrebbe diventare più saggi??

venerdì 7 ottobre 2011

Quale età?

Non ho mai rimpianto le età passate. Da che mi ricordo, mi sono sempre andati bene i miei anni. Molto probabilmente ci sarà stato il momento, da ragazzina, in cui avrò sognato di diventare "grande" in fretta, ma non ne ho ricordo, quindi non può essere stato un desiderio particolarmente intenso o duraturo.
Però ora, in questi ultimi giorni, si affaccia uno strano desiderio, quello di poter tornare, almeno per un po', bambina. Non rimpiango la mia infanzia, non è questo. E' che vorrei per un po' poter piangere per ritrovare il sorriso dopo un attimo, poter fare i capricci per ottenere ciò che voglio ma, soprattutto, poter credere in una piccola magia. Semplicemente poter essere sicura che un sogno si trasformi magicamente in realtà, avere quella certezza che non fa dubitare neppure per un attimo dell'esistenza di Babbo Natale o del topolino dei denti....
Dove posso trovare qualcosa di simile?