Sto leggendo... (2012)

GENNAIO 2012

-Le ceneri di Angela di Frank Mc Court
Una storia di irlandesi poveri: la storia di una famiglia vista con gli occhi di un ragazzino, dagli anni 30 agli anni 50. Cruda, dolorosa, addirittura crudele, ma vista con una sottile vena di ironia e con l'innocenza di chi vive lka propria condizione perchè ci si trova in mezzo e quindi deve comunque accettarla, pur senza rassegnarsi ma mantenendo la propria dignità. Decisamente molto bello.

-Quasi un santo di Anne Tyler
All'inizio prometteva molto bene, ma è andato via via scadendo. Rimane una bella storia, ma diciamo che mi ha lasciato un pochino delusa, mi aspettavo qualcosa di più... definito? deciso? non saprei come dire....

-Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di Eric-Emmanuel Schmitt
Un piccolissimo libro che ho letto in una sera, anzi, forse ho impiegato meno tempo a leggerlo che, qualche tempo fa, a vedere il film. Ma è davvero bello. E' una favola, in un certo senso, è poesia, è dolcezza e saggezza insieme. Da leggere.

-I love mini shopping di Sophie Kinsella
Onestamente mi aspettavo di peggio. Non ho letto gli altri libri della serie che precedono questo, che ho avuto in prestito da un'amica. E' una specie di favoletta, tutto sommato non è neppure scritto male, e capisco il successo: in fin dei conti tutti amano sognare. E' un attimo di evasione, molto superficiale, come sfogliare una rivista da un parrucchiere....

-Mare al mattino di Margaret Mazzantini
Questo è uno di quei libri che mi "prendono" molto. Lascia una specie di retrogusto amaro, un senso come di malinconia e tristezza, ma è decisamente bello. La storia della Libia vista con gli occhi italiani e con quelli libici, ma occhi di gente comune, di ragazzini che subiscono la politica e la storia senza sapere il perchè.

-Dentro la foresta di Roddy Doyle
Bel libro, anche se un pochino meno bello rispetto a quanto io mi aspetti da questo autore. E' una storia di ragazzi che devono imparare a fare i conti con se stessi e a trovare forza dentro di loro, che devono imparare che gli adulti (in particolare le madri) in fondo non sono altro che esseri umani...

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FEBBRAIO 2012

-Il rifugio dei cuori solitari di Lucy Dillon
Una storia carina, sia per amanti dei cani che no. Il canile è un pretesto per raccontare storie di persone diverse che si incrociano grazie ai cani. Di solito amo storie più complesse e meno scontate, ma ogni tanto una pausa con lieto fine ci vuole...

-La cucina color zafferano di Yasmin Crowther
Questa è decisamente una storia in sintonia con i miei gusti. C'è l'incontro di due mondi e due culture, ma c'è anche il rapporto tra una madre e una figlia e tutta una serie di altri rapporti umani, complessi come sempre sono nella realtà di ognuno di noi.

-Il mio nome è Asher Lev di Chaim Potok
Mi è piaciuto, ma senza "travolgermi". Probabilmente perchè non capisco nulla di pittura e ho poco senso religioso (diciamo che non sopporto i dogmi), quindi mi riesce difficile capire certe situazioni, certi tormenti interiori. Però è comunque un libro che vale la pena di esser letto, se non altro per conoscere un mondo "diverso".

-L'amore non è il mio forte di Sarah Pekkanen
Una lettura leggera, di quelle che si potrebbero definire "da spiaggia". Abbastanza scontata, ma con qualche spunto che  la colloca appena un po' al di sopra di altre storie simili.

-Il quaderno di Maya di Isabel Allende
Scrittura scorrevole, tanto che sono rimasta "icollata" alle pagine, le ho letteralmente divorate! La storia di un'adolescente che si intreccia con il passato del Cile, le ferite dell'anima da curare, i dolori da condividere per riuscire a liberarsene... Un altro libro consigliatissimo.

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MARZO 2011

-La donna che leggeva troppo di Bahiyyih  Nakhjavani
Una bella storia, centrata sulla figura di una donna forte. Purtroppo non mi è piaciuto il tipo di scrittura, un continuo andare avanti e ritornare indietro, come le onde del mare, che a me è risultato un po' noioso. L'ultima parte però è stata veramente bella.

-Il mandolino del Capitano Corelli di Louis Bernieres
Ho comprato questo libro dopo aver visto il film, più che altro incuriosita perchè non sapevo della sua esistenza. E' stata una piacevolissima sorpresa, decisamente (come quasi sempre accade) molto meglio del film. La storia che si intreccia con la vita, perchè la storia è semplicemente un insieme di vite che scorrono. La guerra con i suoi orrori e le infinite possibilità dell'amore. Da leggere

-La vita segreta delle cellule di Lewis Wolpert
Il fatto di avere una figlia che studia biotecnologie è alla base della lettura di questo libro, che da sola non avrei mai notato nè tantomeno letto. Vuole essere un libro di divulgazione per non addetti ai lavori e in parte lo è, ma è necessaria una preparazione di base scientifica (i miei ricordi di liceo) per affrontarlo. L'inizio è più pesante, dal momento che si focalizza sulla cellula, mentre man mano che procede l'attenzione si sposta su temi più ampi, quali le malattie o la riproduzione, diventando decisamente affascinante. Purtroppo spesso lascia molti argomenti incompiuti. Per amanti (e curiosi) di biologia.

-Perdersi di Lisa Genova
Il fatto che io abbia la stessa età della protagonista all'inizio del libro mi ha regalato qualche brivido in più. Penso che tutti viviamo sapendo che esistono malattie terribili che possono colpirci quando meno ce lo aspettiamo, ma ovviamente si tende a scacciare il pensiero. Questo libro ha il pregio di farci vedere la progressiva devastazione dell'Alzheimer con gli occhi di chi ne soffre, facendone un racconto amaro ma senza pietismo. Bello.

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APRILE 2012

-Vedi alla voce: amore di David Grossman
Ho un conto aperto con Grossman: dopo aver letto Qualcuno con cui correre ho cercato gli altri suoi libri... e ormai mi sono convinta che non fa per me. Certo, le storie sono belle, è un grande autore, ma per me è decisamente faticoso. Qui è l'olocausto trattato in modo originale e dolorosissimo e l'ultima frase del libro riassume im modo sublime le più di 600 pagine: "Abbiamo chiesto così poco: che sia possibile che un uomo viva in questo mondo tutta la sua vita, dal principio alla fine, senza mai conoscere la guerra."

-Le ho mai raccontato del vento del nord di Daniel Glattauer
Bello! Il fatto è che situazioni come quella descritta nel libro mi intrigano da impazzire: riesco perfettamente ad immedesimarmi nei protagonisti. E poi è ben scritto e lascia tanto spazio ai pensieri....

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MAGGIO 2012

-Il profumo del pane alla lavanda di Sarah Addison Allen
Carino. Uno di quei libri che ogni tanto ci vogliono per prendersi una pausa da letture più pesanti o più intense. Lieve, leggero, forse scontato, ma un po' di sogno e un pizzico di magia ogni tanto sono un toccasana...

-Agnes Browne mamma di Brendan O'Carroll
Un po' di umorismo e un filo di amarezza fanno da sfondo alla vita di questa donna irlandese. Bello

-La marcia di Radetzky di Joseph Roth
Libro un po' "faticoso", perchè molto lento e a tratti anche noioso. forse è una scelta voluta, perchè il mondo descritto (ufficiali dell'impero Austro-ungarico prima della I Guerra Mondiale) vivono un'esistenza monotona e noiosa, senza quasi rendersi conto che il loro mondo sta per cambiare radicalmente.

-I fiori del tempio di Rani Manicka
Questo libro ha un grande pregio: mi ha fatto vedere i colori, sentire gli odori, percepire il dolore e il freddo... proprio come se fossi "dentro" alla storia. E questa per me è una qualità notevole in un romanzo. Non è tra i miei top solo per un finale che in alcuni punti mi lascia leggermente perplessa, ma è decisamente consigliatissimo

-Dieci donne di Marcela Serrano
Dieci donne con dieci storie, con dolori, ricordi, malinconie e coraggio: decisamente un libro che fa per me. Sono storie a volte comuni, a volte meno, ma è la vita in tutte le sue sfaccettature. Consigliatissimo.

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GIUGNO 2012

Il malinteso di Irene Nemirowsky
Avevo sentito parlare molto (bene) di questa scrittrice, ma mi aspettavo qualcosa di completamente diverso. E' ben scritto, non è nè banale nè superficiale, ma mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Non posso dire che non mi sia piaciuto, anzi, mi ha lasciato la curiosità di leggere altro di questa autrice, ma dovrei lasciare un giudizio in sospeso: forse è un libro che deve "decantare" un po' nella mia mente prima che ne possa dire qualcosa...

-Nelle terre estreme di Jon Krakauer
Un ragazzo di 23 anni, con una famiglia alle spalle, nessun problema economico, una laurea, abbandona tutto quello che ha per vivere nella natura. e in Alaska, in condizioni estreme, viene trovato morto: il libro inizia dal suo ritrovamento e prova a raccontare come sia arrivato lì e, soprattutto, l'autore si chiede il perchè. che poi è quello che ci si chiede inevitabilmente leggendo questa storia. La mente umana resterà sempre un enigma. Bello, ma anche terribile.

-L'albero delle lattine di Anne Tyler
 La vita di una famiglia sconvolta da un lutto e le vicende dei vicini di casa che sono una specie di famiglia allargata... Un po' triste, ma molto "vero"

-Storie di donne storie di idee di Clara Panascia
Miti al femminile, miti di differenti culture che hanno come protagoniste donne o dee, ma sempre esseri femminili. Lettura veloce e piacevolissima

-La voce invisibile del vento di Clara Sanchez
E' un libro affascinante. Sembra una storia surreale, ma poi si capisce molto in fretta che sta tutto in quella parte di cervello di cui ancora sappiamo poco o nulla. C'è il corpo da una parte e il cervello dall'altra, per così dire, nelle due voci narranti, marito e moglie. e c'è la straordinaria capacità umana di prendersi una pausa da sè stessi nel momento in cui ci troviamo in situazioni difficili.

-Tre amanti di Morley Callaghan
Uno scrittore che non conoscevo, ma che mi ha catturata subito. Una serie di racconti, tanto brevi quanto perfetti. Nulla di eclatante, solo vicende normali di persone normali... ma comunque piccoli capolavori. Consigliatissimo

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LUGLIO 2012

-Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer
Un modo originalissimo di raccontare l'olocausto. C'è la storia di una famiglia, c'è la voce narrante di un ragazzo ucraino che prende coscienza del passato, c'è lo stile particolare e originalissimo di Foer, che riesce a narrare le cose più atroci usando un tono lieve. Bellissimo

-Come pietre nel fiume di Ursula Hegi
La storia di un paese tedesco dal 1915 agli anni 50, visto con gli occhi di una persona particolare: Trudi è una nana ed ha una sua visione della vita. Forse a volte è legggermente ridondante, ma è comunque una lettura piacevolissima e dà una visione del nazismo e delle persecuzioni verso gli ebrei dal punto di vista dei tedeschi. Bello e consigliato.

-Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafon
Il problema di zafon è che scrive libri simili. Di per sè non è brutto, ma sembra sempre di leggere la stessa storia...

-Silenzio assoluto di Frank Schatzing
Ottimo thriller con sfondo politico, che invita anche alla riflessione. Che cosa si intende per terrorismo? Quali interessi si celano dietro un attentato? La scrittura scorrevole di Schatzing rende ancora più godibile questo romanzo.

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AGOSTO 2012

-Ulisse da Baghdad di Eric-Emmanuel Schmitt
Un libro che si avvicina molto alla mia lista di "libri del cuore"... E' bello e duro. Poteva avere un finale da favola o un finale crudo e invece ha un finale dolceamaro, può essere di speranza, può essere di illusione... Questo moderno Ulisse (al contrario, come spiega lui) mi ha decisamente conquistata...

-Una famiglia americana di Joyce Carol Oates
Bellissimo. Davvero un grande romanzo, la storia di una famiglia che potrebbe essere la famiglia di ognuno di noi: genitori e figli con caratteri e personalità diverse, una vita a volte felice a volte meno.... finchè non accade qualcosa che spezza gli equilibri. un evento drammatico che capita un un membro della famiglia e finisce per riflettersi, in modo diverso, su tutti gli altri. Il tutto narrato splendidamente. Consigliatissimo.

-Diciannove minuti di Jodi Picoult
Uno dei motivi per cui amo molto questa scrittrice è che nei suoi libri nulla è mai solo bianco o solo nero, nulla è semplice e scontato e la conclusione porta sempre mostrare che ogni cosa va sempre guardata da più di un punto di vista. Proprio come la realtà. In più questo libro sfiora tanti argomenti, tutti coinvolgenti: il rapporto tra genitori e figli, gli adolescenti e il loro mondo, il bullismo.... Decisamente da leggere.

-Il giorno in cui decisi di diventare una persona migliore di Karen Duve
Questo libro sollevo molte domande. Io sono vegetariana e sono convinta della mia scelta... ma dovrei forse diventare per lo meno vegana per essere del tutto coerente. Mi  è rimasto molto da pensare e riflettere....

-La masseria delle allodole di Antonia Arslan
Agghiacciante. In questo momento non trovo un altro aggettivo per descrivere questo libro che racconta una pagina di storia meno conosciuta di altre, ma terribile, uno dei tanti orrori dell'umanità: lo sterminio degli armeni ad opera dei turchi nel 1915.

-Storie di Dublino di Autori Vari
Adoro gli scrittori irlandesi, l'atmosfera delle storie.... Questi racconti sono uno spaccato di vita, un piccolo assaggio del modo di scrivere di ciascun autore. Bello.

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SETTEMBRE 2012

-Via dalla pazza folla di Thomas Hardy
Ogni tanto un classico ci vuole ma è difficilissimo da "giudicare". Diciamo che è stata una lettura rilassante, anche se non particolarmente coinvolgente. E' piacevole leggere qualcosa di ben scritto (anche se con uno stile ormai un po' lontano dal nostro gusto) e tutto sommato la protagonista ha una sua certa modernità, essendo una ragazza capace di essere indipendente, a volte quasi spregiudicata per la sua epoca. Gradevole.

-Non dimenticarmi di Helga Deen
Ennesima testimonianza sull'olocausto. Ho letto libri certamente molto più belli di questo, che ha valore più che altro come documento di una delle migliaia di vite spezzate dalla follia nazista.

-La bambina di vetro di Jodi Picoult
Il classico libro che ti lascia con mille dubbi. Come sempre  con questa autrice ci si rende conto che tutto ciò di cui si è convinti in teoria può modificarsi in pratica: il mondo ha mille sfumature, ogni situazione è unica e particolare.... Sicuramente da leggere. E da meditare.

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OTTOBRE 2012

-Giro di vite di Henry James
Ogni tanto un classico ci vuole, e questo è proprio di quelli che piacciono a me, soprattutto per lo stile. Una lettura che non può mancare.

-I pesci non chiudono gli occhi di Erri De Luca
Se devo trovare un termine che descriva questo libro è "scarno" . Non so se basti a rendere l'idea, ma è quello che mi frulla per la mente. Ricordi d'infanzia di uomo ormai maturo, un modo molto particolare di descrivere la poesia dell'amore.

-La visione di Emma Blau di Ursula Hegi
Cento anni di storia di una famiglia, con al centro (quasi fosse la protagonista principale) una meravigliosa casa. Dalla Germania agli Stati Uniti, una storia di emigrazione, di integrazione, di appartenenza a luoghi e persone... Da leggere.

-3096 giorni di Natasha Kampush
Agghiacciante: è l'unica parola che si può usare per descrivere questo libro. Naturalmente non è letteratura, ma è la descrizione, o forse sarebbe meglio dire la rielaborazione, di un'infanzia e un'adolescenza rubati da un rapitore psichicamente malato. Una storia di cronaca che ci si aspetta accada sempre lontano da noi, che ci fa confrontare con i nostri fantasmi interiori e ci lascia un senso di smarrimento e incredulità. tutta la mia ammirazione per la forza di carattere dimostrata da questa donna.

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NOVEMBRE 2012

-Cielo di sabbia di Joe R. Lansdale
Si legge in un attimo. Le avventure di tre ragazzini ai tempi della Grande Depressione. Mi ha ricordato un po' Huckleberry Finn, un po' Il giovane Holden e mi ha lasciato una piacevolissima sensazione. Consigliato.

-L'inverno si era sbagliato di Louisa Young
Come la guerra devasta gli animi, questa potrebbe essere la sintesi del libro. L'orrore  visto da chi ne è immerso e da chi è a casa ad aspettare. Molto bello.

-La gita di mezzanotte di Roddy Doyle
Doyle non mi delude mai, anche perchè in ogni libro è diverso ed è capace quindi di sorprendermi. Questa è una storia dolce/amara, che riesce a trattare il tema della morte con dolcezza, poesia, perfino serenità . Una piccola favola, se si vuole, oppure un modo per dire che la morte fa parte della vita e bisogna semplicemente esserne consapevoli...

-La magnifica stronza di Sherry Argov
Se non mi fosse stato regalato, mai nella vita avrei letto (nè tantomeno comprato) un libro simile. Una sorta di manuale sul come indurre un uomo a passare da una relazoione casuale ad una "scopo matrimonio". E l'autrice afferma di aver intervistato molti uomini prima di scriverlo... A parte il fatto che basterebbe conoscerne uno per sapere le banalità di cui il libro è infarcito, resta il fatto che se la vita fosse davvero una strategia i sentimenti non esisterebbero. Assolutamente da NON comprare.

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DICEMBRE 2012

-Il farmacista di Auschwitz di Dieter Schlesak
Al centro del libro Viktor Capesius, farmacista nel lager di Auschwitz, ma il libro riguarda buona parte del processo nei confronti dei carnefici nazisti. Ho faticato molto a leggerlo, non tanto per gli orrori descritti (ormai sappiamo quel che avvenne), ma soprattutto per le testimonianze di chi di questi orrori si è macchiato. E' un libro crudo e terrificante: cosa guida la mente umana?

-La straniera di Diana Gabaldon
Lettura d'evasione, un mix di storia, magia e amore.... Non è il mio genere, quindi il mio giudizio è del tutto parziale. Troppo lungo e spesso prevedibile, ma se si vuole evadere dalla realtà può andar bene...

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