giovedì 30 giugno 2011

30 giugno

Ieri, quando ormai l'afa era insopportabile, è scoppiato un bel temporale: pochi tuoni e lampi, ma in compenso un'acquazzone memorabile. Come risultato oggi il cielo è limpidissimo, solo qualche nuvola bianchissima qua e là (quelle che da bambina chiamavo "le nuvole di panna montata"), fa caldo ma c'è una gradevole brezza che rende tutto più sopportabile. Ho fatto la mia consueta camminata ed è stato picevole. Ai margini del bosco sto tenendo d'occhio i cespugli di more. Nei tratti ombreggiati i frutti sono ancora verdi, ma in quelli più esposti al sole cominciano ad essere rosse: non vedo l'ora che siano mature, sono tra i miei frutti preferiti. Arriverà il momento in cui farò contemporaneamente passeggiata e merenda!

mercoledì 29 giugno 2011

La voce di un grande uomo

Se non puoi essere un pino sul monte
sii una canna nella valle...
ma sii la migliore, piccola canna,
sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno
che sei chiamato ad essere,
poi mettiti a realizzarlo nella vita.

Martin Luther King

29 giugno

Aspetto l'estate tutto l'anno, poi arriva e porta con sè l'afa.... Da lunedì l'aria è pesante, il cielo ha perso quel bell'azzurro per assumere una sfumatura grigiastra e non vede muoversi una foglia.
Solo gli uccellini paiono indenni e cinguettano a più non posso.  Non so distinguere le varie specie e mi dispiace: a occhio posso dire che prevalgono i passeri, ma non so altro.
E' la seconda mattina di seguito che vengo svegliata alle 6 dal loro cinguettio insistente: sembra che si chiamino a gran voce, pare di stare in un mercato rionale. A quell'ora del mattino non sono molto propensa a vedere il lato piacevole della campagna....

martedì 28 giugno 2011

Fiori?

E' cosa nota è risaputa che, pur amando le piante e vivendo in campagna, io non ho il pollice verde. Va bene, non me ne faccio un cruccio più di tanto... però c'è chi rema contro! I vasi sono fatti per le piante, non per i gatti!

domenica 26 giugno 2011

Amici

E' vero che i parenti ce li troviamo, mentre gli amici li scegliamo. Ma come li scegliamo? Io sono giunta alla conclusione che è tutto frutto del caso, oppure di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Da bambina mi sono trasferita spesso, quindi non ho i classici "amici di infanzia" Buona parte degli amici dei tempi del liceo sono sparsi per l'Italia, quindi ho con loro contatti piuttosto sporadici. Restano quelli conosciuti in età già adulta e alcuni di loro sono davvero il frutto della casualità più totale: ad esempio la coppia di amici da cui ero a cena ieri sera (e con cui ho condiviso tante vacanze). Anni fa i nostri rispettivi figli minori facevano acquaticità insieme, dalle quattro chiacchiere scambiate per caso abbiamo trovato affinità (a dir il vero io e Rosa ci scambiavamo ricette all'inizio), poi abbiamo trovato simpatici i nostri rispettivi coniugi e da lì in poi condividiamo parte delle nostre vite.
Ieri  era il mio anniversario di matrimonio, così oltre alla cena insieme ho trovato una deliziosa sorpresa: Franco ha scelto per me questo bellissimo mazzo di fiori
....e tutto è nato in una piscina: se non è caso questo, cos'altro può essere?

sabato 25 giugno 2011

25 giugno

Finalmente il tempo ha capito che siamo in estate! giornata splendida, cielo azzurro, una leggera brezza.... Una tortora si è appena posata sulla ringhiera del balcone, lasciando esterrefatta Pimpa. E' volata via prima che la gatta si riavesse dallo stupore.
In giardino è un tripudio di fiori e l'orto di Simone è una vera meraviglia. Le oche stanno covando: avremo un pulcino?

domenica 19 giugno 2011

19 giugno

Dopo giorni e giorni di pioggia e temporali, alternati a brevissime schiarite, oggi finalmente il tempo è splendido. Si sentono gli uccellini cantare (peccato che io non sappia distinguere a chi appartiene ogni voce), c'è un ronzio di insetti indaffaratissimi attorno ai fiori, i prati sono più verdi che mai e ho visto, dopo molto tempo, tre poiane volteggiare insieme sopra casa mia. In questi momenti apprezzo il vivere in campagna come se fossi in una specie di eden...

venerdì 17 giugno 2011

L'isruzione è un diritto.... per tutti?

Guardando Al Jazeera International, oggi sono ho visto un breve servizio che riguardava alcuni villaggi delle Filippine, non ricordo in quale zona. Bambini in età da istruzione elementare ogni giorno per andare a scuola si fanno 2 km nell'acqua: li si vedeva camminare con l'acqua all'altezza della vita, tenendo lo zainetto solletvato sopra la testa. Poi a scuola si ritrovano anche in 60/70 in classe. Ma vanno, contenti di avere questo "privilegio", consapevoli di poter migliorare la condizione loro e della loro famiglia.
Ho ripensato a tante riunioni con i genitori, quando si chiede che i nostri superviziati ragazzi siano più motivati dai professori, altrimenti come possono aver voglia di studiare?
Strano posto il mondo.....

giovedì 16 giugno 2011

Tecnologia?

Io e la tecnologia abbiamo un rapporto di amore-odio, credo reciproco.
Uso tutto ciò che la tecnologia mi mette a disposizione: tengo contattti tramite email, navigo su internet, ho sempre con me il cellulare (cordone ombelicale che spesso continua ad unire mamme e figli), a volte mi capita di affidarmi al navigatore per andare in luoghi che non conosco.... Il tutto però sempre con un velo di diffidenza. E questi oggetti inanimati LO SANNO e, a volte, si vendicano. Così il navigatore mi fa finire in un sentiero nel bosco invece che dove dovevo andare (ho ben tre testimoni che possono confermare che io seguivo le indicazioni in modo corretto!), il cellulare si spegne mentre qualcuno mi cerca (di solito il marito, che si lamenta perchè sono irreperibile proprio quando sarebbe importantissimo parlarmi), l'email su cui faccio affidamento si perde negli spazi bui e profondi della rete e la volta che ho un po' di tempo a disposizione il sito che mi interessa non si apre. Questo è sabotaggio!!
Ed ecco che stasera, con tutta la famiglia a letto presto e il computer tutto per me......... anobii non si apre e io ho un gran senso di frustrazione simile a quando si entra in un ufficio postale e ci si sente dire "Spiacenti, il compurter è bloccato...." e senza quello non si può neppure spedire una raccomandata!

domenica 12 giugno 2011

Casalinghitudine

Fra due giorni la "piccola" di casa compirà 17 anni: la sua nascita ha coinciso con la decisione di restare a casa e in questi 17 anni credo non sia passato giorno in cui non mi sia chiesta se questa decisione fosse giusta o no.
La decisione è stata al 50% voluta e al 50% obbligata da una lunga serie di circostanze e di qui i miei dubbi. A volte prevale l'idea che la decisione sia stata giusta e a volte no, ma sempre aleggia in qualche angolino della mente il pensiero che noi donne, comunque sia, siamo rimaste fregate ancora una volta.
Fortunatamente l'umanità è varia e la vita è molto differente. Sicuramente è diverso vivere in un piccolo appartamento di città piiuttosto che in una casa di campagna, avere figli o non averne, avere genitori attivi e collaborativi oppure no, avere un lavoro soddisfacente e/o ben remunerato oppure insoddisfacente e/o mal pagato, vivere in un luogo che ha mezzi pubblici efficienti o non averne affatto..... e potrei continuare all'infinito. Questo significa che ogni famiglia, e quindi ogni donna, si ritrova a vivere una situazione diversa. Secondo me la donna avrà davvero raggiunto l'indipendenza e la parità quando ogni famiglia potrà scegliere in tutta libertà qual è il modello di vita che meglio si adatta alla propria situazione e, soprattutto, potrà modificarlo via via che mutano le circostanze della vita.
Dovrebbe poter esistere la famiglia dove marito e moglie lavorano a tempo pieno, o dove entrambi lavorano con un part time, o dove uno dei due (indipendentemente dal sesso) lavora a tempo pieno e l'altro part time o ancora dove uno dei due (sempre indipendentemente dal sesso) lavora fuori casa e l'altro è casalinga/o. Dovrebbe essere possibile economicamente ma soprattutto "mentalmente".
Diciamocelo: qual è la soddisfazione di una donna che fa, ad esempio, un lavoro di fabbrica monotono e ripetitivo per 8 ore al giorno e poi si ritrova la casa da pulire, i pasti da preparare, i figli da accudire e magari anche dei genitori anziari a cui pensare? questa è parità? questa è schiavitù!
E quanti uomini casalinghi conoscete?
Spesso penso che le mamme di maschi (e forse ci casco anch'io: sempre le mamme, mai i papà!) dovrebbero cominciare a insegnar loro che non esistono lavori femminili o maschili sia fuori che dentro casa e che le donne non vogliono aiuto ma condivisione. Ecco, forse la condivisione sarà la vera parità. Utopia?

mercoledì 8 giugno 2011

8 giugno

Dopo una primavera meravigliosamente calda e asciutta, da più di una settimana piove e le temperature si sono abbassate, tanto da essere sotto la media del periodo. Le giornate si susseguono con un alternarsi di pioggia, a volte intensa a volte lieve, nuvole e ogni tanto qualche raggio di sole, soprattutto nel tardo pomeriggio. Il risultato è che prati, alberi e giardini sono di un verde ancora più brillante. Pimpa continua il suo dentro e fuori, forse anche lei aspetta il sole e nel frattempo ha ricominciato a passare le notti in casa..... la caccia ai topolini può aspettare ancora un po'!

domenica 5 giugno 2011

Blog, politica e referendum

Il mio è sicuramente un blog "leggero": parla di libri, di piccole cose di ogni giorno, del vivere in campagna, di ricette e non è quindi un luogo adatto ai dibattiti politici.
Nonostante ciò, se guardiamo al significato più profondo del termine "politica" ci rendiamo conto che ogni nostra azione comporta una scelta politica. Se io acquisto un prodotto del Commercio Equo Solidale invece che quello di una multinazionale, faccio politica. Se io iscrivo le mie figlie alla scuola pubblica invece che ad una privata, faccio politica. Se io che vivo in una frazione senza mezzi pubblici organizzo una sorta di car sharing con i vicini, faccio politica. Gli esempi possono essere centinaia e a volte le scelte sono ponderate, altre volte obbligate. Per questo motivo ritengo che sia opportuno dedicare un post ai referendum anche su questo blog.
Io andrò a votare e voterò quattro volte sì, perchè ritengo che il nucleare non sia la via da percorrere, perchè l'acqua è un bene indispensabile e deve essere pubblico, perchè la legge non può che essere uguale per tutti. Ma il punto fondamentale non è quello che voterò, ma il fatto stesso che andrò a votare.
Il voto è un dovere, ma prima di tutto è un diritto e non possiamo dimenticare che ci sono ancora oggi luoghi in cui questo diritto è negato. Noi ce l'abbiamo e dobbiamo usarlo prima che a qualcuno venga voglia di dire che se la maggioranza degli italiani non va a votare forse significa che non è interessata a questo diritto. Il referendum è uno straordinario sistema di partecipazione alle scelte che in bene o in male condizionano la nostra vita e quello che la maggioranza decide non può in alcun modo essere ignorato. Non facciamoci scippare questo diritto. Non devono essere i partiti a dirci cosa votare, ma la nostra coscienza e il nostro ragionamento e ancor di più nessuno ha il diritto di impedirci di esprimere la nostra opinione (quale che sia) votando.
E' per questo che ritengo importante che tutti il 12 e il 13 giugno si ricordino di esercitare il proprio diritto.

venerdì 3 giugno 2011

Blog a impatto zero

La mia anima ecologista ha subito raccolto e rilanciato l'iniziativa del blog a impatto zero. Ogni nostra azione (anche cliccare su un blog) lascia la nostra impronta in termini di emissioni di CO2. Un modo per neutrallizare queste emissioni è piantare alberi, di qui l'idea di http://www.doveconviene.it/ che,oltre a utilizzare volantini commerciali digitali (che fanno risparmiare tonnellate di carta) pianterà un albero per ogni blogger che aderisce a questa iniziativa, in collaborazione con l'associazione tedesca http://www.iplantatree.org/home
Detto, fatto: io ho aderito e invito tutti i miei visitatori a farlo.... informandosi su http://www.doveconviene.it/co2neutral/  :basta poco per dare al pianeta un piccolo respiro in più.