giovedì 29 settembre 2011

Sensazioni

Un pessimista non è altro che un ottimista meglio informato.
Qualche volta mi piacerebbe potermi ricredere, ma finora......

martedì 27 settembre 2011

Mamma per sempre?/parte seconda

Non era mia intenzione scrivere una parte seconda al mio post sull'essere mamma. Ma a voltae le circostanze modificano le intenzioni....
Essere svegliata dal suono del telefono alle 3.45 della notte non è (fortunatamente) una circostanza usuale. Mentre si emerge dalle nebbie del sonno, la mente cerca di elaborare una serie di dati: marito nel letto di fianco a me, figlie rientrate da molte (più o meno) ore.... che succede? I miei genitori? Poi all'altro capo del telefono c'è un'altra madre, ovviamente iper agitata, che cerca la figlia.... che dovrebbe essere rientrata dopo aver portato a casa la mia.... più o meno alla 1.15. Svegliata la suddetta figlia che dà una plausibile spiegazione: un ragazzo. La "dispersa" è tornata a casa dopo una mezz'ora (non oso immaginare lo stato della madre), dopo essere stata effettivamente in compagnia dell'affascinanante fanciullo ed essersi accorta di avere ben due cellulari scarichi (ma che li portano a fare, allora? mai che si scarichino quando stanno messaggiando tra di loro!!). Ovviamente più nessuno è riuscito ad avere un sonno decente....
Certo che dovermi preoccupare anche dell'incolumità degli amici non era nei miei piani quando ho deciso di diventare mamma!!! L'unica nota positiva è che la mia pargoletta, che si è preoccupata per l'amica, ha dichiarato che mai più arriverà in ritardo senza avvisare perchè ha capito che cosa si prova. Fosse vero!!

venerdì 23 settembre 2011

23 settembre

...ed eccoci in autunno! Anche se durante il giorno le temperature sono alte (ma sarà un autunno strano come lo è stata l'estate?), anche se in questi giorni c'è un bel sole e un cielo limpido, gli alberi in fondo al prato cominciano ad avere qua e là qualche foglia gialla e rossa. E da alcuni giorni si vedono stormi di uccelli che si radunano, sembra facciano le prove prima di migrare....

mercoledì 21 settembre 2011

Mamma per sempre?

Nei miei ricordi di quando ero bambina c'è sempre una bambola. Non tanto per tradizione (appartengo ancora alla generazione dei giochi per maschi e per femmine) ma proprio perchè le adoravo. Tanto ero vivace e "maschiaccia" in compagnia, tanto mi piaceva giocare con le bambole da sola. Non ho mai voluto Barbie ma proprio bambolotti che rappresentassero bimbi da accudire e mia nonna mi faceva tutti i corredini lavorando a maglia. Per cui ho sempre fortemente voluto essere mamma.
Non potevo immaginare il mio futuro (a qualunque età. da bimba, da ragazzina, da giovane donna) senza dei figli. Addirittura al mio (allora) futuro marito avevo posto come condizione che se per un qualche motivo non avessimo potuto avere figli naturali ne avremmo adottati. La mia famiglia ideale era di 4 figli.... ridimensionato a 2 con l'avanzare della saggezza e del realismo.
Ho avuto la prima figlia in un momento in cui sono diventate madri molte delle ragazze con cui uscivo, così c'è stato un periodo in cui non si parlava che di gravidanze e parti (a ripensarci dovevamo essere un po' fissate!) e poi di pannolini, pappe e via via dentini, prime parole..... Ero animata da buone intenzioni e tanti manuali e riviste specializzate, poi con la seconda figlia più che altro da un mix di intuito ed esperienza. Continuavo un po' a giocare con le bambole, soprattutto al momento di comprare scarpe e vestiti.
Il tempo però è inesorabile e le (più o meno) adorabili piccoline hanno cominciato a trasformarsi in bambine e poi ragazzine, a volte anche un po' antipatiche. Da lì sono iniziati dubbi e domande: ma io che voglio? Io sono una da piccolini da cullare, paciocchini da tenere in braccio, passeggini da spingere..... e invece no: i figli inesorabilmente crescono e con loro i problemi Adesso che le mie "bimbe" hanno 21 e 17 anni c'è tutto un altro mondo, a cui non avevo pensato affatto. Certo, in un certo senso sono proprietaria della mia vita, ma ho una gran nostalgia.... Adesso non ci sono più i capricci, ma le ribellioni. Adesso c'è l'ansia quando sono in giro di notte in macchina. Al posto delle filastrocche per bimbi c'è il metal. Invece delle coccole ci sono le contrattazioni. Che cosa è rimasto uguale? mi piace guardarle dormire: a volte riesco a trovare tracce del passato sulle loro palpebre chiuse.
Mi sa che non mi resta che sperare di diventare nonna, un giorno.....

domenica 18 settembre 2011

Un pensiero

"Lo straniero deve essere protetto non perchè membro di una famiglia, clan, comunità religiosa. Ma perchè essere umano. Nello straniero, l'uomo scopre l'idea stessa di umanità"
Hermann Cohen (filosofo ebreo dell'800)

mercoledì 14 settembre 2011

Feeling blue

Gli inglesi hanno questa bellissima espressione (feeling blue) per indicare uno stato d'animo che in realtà è piuttosto indefinibile. E' quel misto di malinconia e tristezza che io a volte definisco "sindrome autunnale". Io sono una creatura di sole e luce (non per niente il mio nome "vero" in persiano antico significa luce) e per questo motivo non amo l'accorciarsi delle giornate. Non amare qualcosa di inevitabile e soprattutto qualcosa che va al di là del mio raggio d'azione (mica posso modificare le stagioni, no?) è piuttosto stupido, lo so, ma anche un pochino frustrante. Ormai la mia famiglia si è adeguata e quando piove (aagh... nulla di peggio!) sa che deve prendermi, come si suol dire, con le molle. Ironia della sorte, il blu in tutte le sue sfumature è anche il mio colore preferito, oltre che il colore di cielo limpido e mare... Ci potrei filosofeggiare sopra per un bel po', ma non mi pare il caso. Vabbè, vado a fare una torta: non scaccerà l'inevitabile, ma almeno mi darà un po' di dolcezza!

domenica 11 settembre 2011

Cinema

Ieri sera sono andata al cinema. Il film era "Cose dell'altro mondo", che mi sento di consigliare. Dal punto di vista strettamente cinematografico non è un capolavoro: è un po' lento e qua e là manca di qualcosa, ma l'idea di fondo è tanto semplice quanto geniale. Dopo aver usato tutto il repertorio di luoghi comuni sugli extracomunitari e essersi augurati che spariscano tutti, una mattina ci si sveglia e sono effettivamente spariti tutti. E ci si accorge che in fondo ci mancano. Una verità banale, ma che fatichiamo ad ammettere. Forse perchè è molto più comodo affidarsi ai luoghi comuni invece che fare un piccolo sforzo e cercare di capire tutto ciò che si scosta dalla nostra quotidianità. E allora guardiamo questo film e meditiamo....

venerdì 2 settembre 2011

Incontri

Oggi ho fatto una cosa per la prima volta: ho incontrato una persona conosciuta sul web.
Detto così suona un po' come una storia un po' equivoca: niente affatto!!! Tra i vari contatti che ho su anobii (nella vita quotidiana non sono moltissime le persone che condividono questa mia passione smodata per i libri), una persona è abbastanza vicina a me geograficamente parlando, così abbiamo pensato che sarebbe stato bello vederci. Dopo un po' di peripezie (date da decidere, emicranie da superare) oggi pomeriggio ce l'abbiamo fatta! Avevo un filino d'ansia, perchè un conto è scriversi stando davanti ad un computer, un altro vedersi faccia a faccia... e invece è andata benissimo! Due ore a parlare come se ci conoscessimo da sempre, un giro per librerie e l'accordo di ritrovarsi di nuovo di tanto in tanto!