mercoledì 6 luglio 2011

Gli altri

Oggi, ascoltando la radio distrattamente, ho sentito un politico (alta carica regionale) che si lamentava di alcuni tagli preannunciati dal governo. Ne parlava come se facesse parte dell'opposizione, mentre il suo partito è lo stesso che governa. Questo mi ha suscitato una serie di pensieri che confluiscono in una sola domanda: perchè è sempre "colpa" degli altri? Non mi riferisco solo alla politica, ma a tutti gli ambiti del vivere quotidiano. e, soprattutto, chi sono "gli altri"?. Ciascuno è insieme "noi" e "altri", semplicemente dipende dal punto di vista da cui si osserva. Esempi? Noi donne, gli uomini sono altro.... ma è chiaro che per un uomo sia l'opposto. Noi europei, il resto del mondo è altro.... ma basta essere, ad esempio, asiatici e tutto cambia. Noi poveri, noi ricchi, noi casalinghe, noi precari, noi belli, noi brutti, noi bianchi, noi neri, noi laureati, noi pensionati, noi privilegiati, noi sottomessi......... e via all'infinito. Forse dovremmo pensare un po' più spesso al fatto che gli altri siamo noi e ribaltare il punto di vista di ogni nostro pensiero: potremmo scoprire un nuovo mondo.

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