venerdì 25 maggio 2012

L'epopea continua....

Ed eccomi alla seconda puntata di questa mia personalissima epopea. Innanzi tutto ho deciso che non modificherò mai più niente in casa mia: già sono restia ad avere lavori in corso, ma ora la mia riserva si è trasformata in una sorta di orrore.
Dopo varie misurazioni, telefonate, prove, passaggi dal rivenditore munito di metro (minimo dovrò offrire un caffè a questo povero ragazzo!) mio marito ha definitivamente decretato che la lavastoviglie al posto del forno non ci può stare.
Dopo un quasi attacco isterico, mi sono guardata intorno e si è accesa la classica lampadina: posso metterla al posto di un'altra base da 60! Ovviamente prima c'è stato il consulto con l'idraulico per il problema degli scarichi ecc: fortunatamente lui ha dato il via libera. Fatta? Non ancora: bisogna togliere la base.
Mentre io preparavo la cena, il marito ha deciso che quello era il momento giusto: che ci devo fare, bisogna prenderlo quando c'è, altrimenti è capace di lasciarmi per un mese ad aspettare. Sembrava una roba da poco, qualche vite da togliere e poi sfilare il mobile. Per le viti nessun problema, per sfilare il mobile..... La scena (che avrei voluto fotografare, ma non ho osato) era la seguente: marito steso a terra prono, con le mani aggrappate ai piedini del mobile intento a tirare con quanta più forza possibile (e devo dire che ne ha parecchia!), mentre io mi contorcevo alla massima distanza per mescolare il risotto. Dopo almeno una mezz'ora e una serie irripetibile di parole poco edificanti ce l'ha fatta. Gioia, gaudio e tripudio (miei).
Non oso dire che la storia è finita: devo farmi consegnare la lavastoviglie, chiamare l'idrtaulico e poi il falegname per pannellarla........... ci sarà un'altra puntata.

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