giovedì 10 maggio 2012

Biblioteca, questa sconosciuta

Mentre scrivo non sono a casa come accade di solito, ma nella biblioteca della scuola. E allora perchè ho tempo di scrivere? Ecco, è proprio questo il punto. Dopo aver tanto faticato per risistemare la biblioteca, dopo aver dedicato tanto tempo ed energie a questo progetto, dopo aver finalmente aperto questo spazio che non sarà l'ottava meraviglia del mondo ma è piacevole, dopo che intere classi (certo, solo alcune) sono state accompagnate qui dagli insegnanti.......... ora più o meno c'è il deserto.
Sono qui tutti i giovedì dalle 9 alle 13: nelle ultime settimane non vedo più di due/tre studenti per volta e quasi sempre si limitano a restituire un libro senza prenderne uno nuovo. Deludente.
Certo, in questa scuola c'è anche mia figlia, che non viene qui perchè lei vuole "possedere" i libri che legge (la creatura ha preso tutto dalla mamma), è passata solo per libri "imposti" ma che non la interessavano: quanti sono come lei? Purtroppo pochissimi, quindi devo dedurre che se i ragazzi non vengono qui è perchè non sono interessati.
Come si fa a non essere interessati ai libri? Come è possibile non aver voglia di vivere vite diverse, viaggiare in luoghi sconosciuti, immaginare mondi impossibili? Mi riesce difficile concepire una vita senza libri....

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