domenica 10 novembre 2013

Follia umana

"...Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro..." (Toro Seduto)

Che la citazione sia davvero di Toro Seduto oppure no, poco importa. Il fatto è che mi è tornata alla mente appena ho finito di leggere un articolo agghiacciante riguardo alla Cina.
(E' questo:http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/11/06/smog-il-gigante-la-bambina.html?ref=sear )

Non è questione di politica, neppure di etica (anche se sull'etica ci sarebbero da scrivere pagine e pagine) ma semplicemente di buon senso. A fatica e pur disapprovando fortemente, posso capire un folle che vuole una guerra, perchè pensa che se ucciderà il "nemico" conquisterà ciò che possedva tale nemico. Ugualmente, chi froda magari è convinto di essere furbo, di arricchirsi a spese di chi non lo è. Ma come si può pensare di avvelenare una nazione in cui si vive solo per denaro? Insomma, posso essere la persona più ricca sulla faccia della terra, ma respiro aria come tutti gli altri!
La follia umana non ha limiti. Mi ricordo qualche tempo fa il caso dei neonati cinesi morti per il latte che conteneva non ricordo se formaldeide o quale altre sostanza mortale. Chi avvelena i propri figli? In questo momento la Cina è l'immagine più eclatante del capitalismo sfrenato, del guadagno fine a se stesso. E non è che il singolo non conti ma sia importante solo la collettività, perchè la collettività è un insieme di singoli e se muoiono muore anche l'insieme.
Il mio lato pessimista mi porta a pensare che la Cina sia la polveriera con cui il mondo sta rischiando di saltare per aria. E vorrei tanto avere torto.

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