Sto leggendo (2017)

GENNAIO

-Mystic River di Dennis Lehane
Bellissimo libro, ben scritto e intenso. C'è il giallo (non banale), ci sono le storie dei personaggi, ci sono i demoni interiori... Da leggere.

-Chi ti credi di essere? di Alice Munro
Uno strano modo narrativo: una serie di racconti che compongono la vita della protagonista, dall'infanzia all'età adulta. Bello

-Vita di Pi di Yann Martel
dopo un inizio un po' noioso, prende decisamente una piega migliore. Qual è la realtà a cui si può sopravvivere? come fa la ragione a sopportare ciò che sembra incredibile? Da leggere

-La pianista di Auschwitz di Suzy Zail
Uno dei tanti libri sull'olocausto. La vita nei campi di sterminio è stata raccontata molte volte  e spesso le storie si somigliano. La differenza sta nel finale, che è una specie di inno all'umanità.

-Nove vite come i gatti di Margherita Hack
Ho sempre avuto una simpatia istintiva e una grande ammirazione per questa donna, e il libro non ha fatto altro che acrescerle. Un libro breve, ma che esprime tutta la vitalità e l'intelligenza di una scienziata e divulgatrice, di una libera pensatrice che è sempre stata se stessa senza compromessi

-Cento giorni di felicità di Fausto Brizzi
Il libro si legge in un attimo, ha uno stile anche un po' ironico, ma è pieno di incongruenze che lo rendeno ancora più inverosimile. Certo che il tema induce a qualche pensiero, quindi si puù anche leggere....

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FEBBRAIO

-Le correzioni di Jonathan Franzen
Un libro "diesel", che fa fatica a partire, ci mette un po' di più e poi viaggia che è una meraviglia. Le vicende di una famiglia, genitori e tre figli, che fanno da specchio alla società e a ognuno di noi. Consigliato

-Orfani bianchi di Antonio Manzini
Un libro semplice e scorrevole, ma dolorosissimo. Una realtà che abbiamo sotto gli occhi, ma che vogliamo ignorare. Da leggere

-Una piccola bugia di K.A. Tucker
Un libro banale e scontato, dove il finale è già lampante dalla prima pagina e i personaggi non sono altro che clichè. da dimenticare

-Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole
Ho un debole per i romanzi epistolari, quindi il libro parte già avvantaggiato. sebbene la storia abbia un finale piuttosto scontato, è comunque bella e poetica e decisamente molto dolce. fa venir voglia di sperare nell'amore

-Bambino n. 30529 di Felix Weinberg
Non è letteratura nel vero senso della parola, ma è un libro-cronaca, la storia raccontata in prima persona, dopo molti anni, di un sopravvissuto all'olocausto. Va letto, per ricordare.

-L'isola delle storie di AAVV
Otto autori e otto racconti, alcuni migliori di altri. quello che c'è in tutti è la presenza di Ventotene, con tutto il suo fascino di piccola isola e con lo sfondo di profumo di mare

-Capitani della spiaggia di Jorge Amado
Ero abituata ad un Amado allegro, colorato, sensuale....e questo è molto diverso. La storia di un gruppo di ragazzini di strada brasiliani, guardati con un occhio amorevole e indulgente, bambini che a 10 anni sono già uomini e non sanno di bramare quell'affetto che non hanno mai avuto. Alcuni grazie ad un talento o una vocazione si riscattano, altri non potranno che diventari ladri, truffatori o vagabondi. da leggere

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MARZO

-I ponti di Madison County di Robert James Waller
Ho visto il film prima di leggere il libro e, per una volta, devo dire che forse il film è meglio. ciò non toglie che il libro sia bello. Una storia d'amore intensa, ben scritta...e molto triste (almeno dal mio punto di vista). consigliato

-Verso Mauritius di Patrick O'Brian
Libro noiosissimo, con descrizione di navi e battaglie (con termini tecnici) di inizio ottocento. Decisamente una pessima lettura

-I fiori blu di Raymond Queneau
Libro stranissimo. il linguaggio è un continuo gioco con le parole, la trama è un gioco tra passato e presente, sogno e realtà. Molto particolare

-Venivamo tutte per mare di Julie Otsuka
Libro scritto in prima persona plurale, per raccontare una storia comune a molte donne. Intenso e doloroso, va al di là della vicenda in sè ma avvicina vicende diverse su più livelli, dalla vita delle donne all'emigrazione. Consigliatissimo

-Chi perde paga di Stephen King
Il Re dà un'ottima prova anche come giallista, lasciando aperta una porta nel finale... Molto bello.

-Ciò che inferno non è di Alessandro D'Avenia
La storia è molto bella e anche ben condotta, ma l'unico neo è l'autore troppo autocompiaciuto, che "se la tira".  Però è comunque un libro che merita

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APRILE

-Longbourn House di Jo Baker
Il "dietro le quinte" di Orgoglio e pregiudizio. Seguendo le vicende di quel libro, ci sono le storie della servitù della casa. Decisamente bello

-Igiene dell'assassino di Amelie Nothomb
Il libro è tutto dialogo, ed è un dialogo senza battute d'arresto, senza cadute di ritmo. Un po' folle, un po' surreale, ma si legge d'un fiato

-Mia cugina Rachele di Daphne du Maurier
Una storia che mi ricorda un po' i film di Hitchcock, forse troppo prolissa, ma decisamente piacevole. Una buona lettura

-La gemella silenziosa di S. K. Tremayne
L'idea di base è buona, ma poi si mescolano troppe tematiche che si confondono e risultano stereotipate e banali. ci sono anche incongruenze nella storia, che risulta troppo inverosimile. Peccato

-Lo stupore di una notte di luce di Clara Sanchez
Un libro noioso, inconcludente, inverosimile.... Sembra che l'autrice non faccia altro che girare in tondo pur di riempire le pagine. Deludente

-Ogni passione spenta di Vita Sackville-West
La prima parte del libro è decisamente la migliore e la più pungente e ironica. Una bella letura

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MAGGIO

-Il silenzio dei rapiti di Jeffery Deaver
Un bel thriller, anche se con qualche piccola impreciosione nel finale. Deaver mi piace anche senza Rhyme

-Intenso come un ricordo di Jodi Picoult
Come sempre l'autrice suscita domande e come sempre è difficile vedere solo il bianco o il nero, ma ci porta atrraverso tutte le sfumature di colore. Forse meno bello di altri, ma sempre da leggere

-La macchia umana di Philip Roth
Non saprei come definire questo libro, perchè in fin dei conti contiene tutta l'umanità, con le sue debolezze, i suoi segreti, le sue aspirazioni.... Molto bello e consigliatissimo.

-Il commesso di Bernard Malamud
Una storia tristissima, in cui vien voglia di prendere i protagonisti e scuoterli per farli reagire....Ma in fin dei conti anche nella realtà chi per caso, o sfortuna o destino (come si vuol chiamarlo) ha una vita misera, viene abbandonato e compatito.... Bella lettura

-Jude il candido di Julian Gough
Irriverente, ironico, surreale.... Il finale è apertissimo e invita a leggere il seguito. non eccelso ma carino

-La pazza di casa di Rosa Montero
Un libro sulla scrittura e gli scrittori. Piacevole e arguto

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GIUGNO

-Notti in bianco baci a colazione di Matteo Bussola
Carino, scorrevole, buffo e tenero....ma un po' troppo "piacione" e questo non mi ha convinta fino in fondo. Comunque una lettura rilassante

-A sangue freddo di Truman Capote
Cronaca giornalistica (giornalismo di alta qualità)  di un fatto reale. Bello, ben scritto, dettagliato e scorrevolissimo. Solo il finale (dall'arresto in poi) cala un po' di tono

-Il pozzo di Catherine Chanter
La storia è bellina, il libro è anche affascinante, ma c'è qualcosa che non mi convince. Sembra "troppo poco", però tutto sommato è una lettura piacevole

-Il tempo è un dio breve di Mariapia Veladiano
Un libro doloroso e difficile. Tormenti di vita e tormenti religiosi: non sempre sono riuscita a cogliere tutto fino in fondo, forse perchè io non mi pongo il problema religioso. Si legge bene, anche se non è consigliato se si è in un periodo negativo

-Uno di noi di Asne Seierstad
La storia di Breivik, scritta come un romanzo ma in perfetto stile giornalistico. Preciso, dettagliato, non letteratura ma cronaca, però interessante e consigliato

-La vita e mezza di Sony Labou Tansi
Un po' difficoltoso per il fatto che la letteratura africana è molto diversa da quella a cui sono abituata. Una favola che fa da allegoria all'Africa e a tutti i suoi problemi.

-Magari domani resto di Lorenzo Marone
Un libro carino, un po' furbetto e banale, ma davvero piacevole. forse in un altro momento l'avrei apprezzato in modo diverso, ora mi ha un po' commossa.

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LUGLIO

-La caccia al tesoro di Andrea Camilleri
La scrittura di Camilleri è particolare, ma leggibile anche da chi siciliano non è. Un bel giallo, un ottimo Montalbano

-Laguna di Joseph Conrad
Un racconto breve, ma con tutta l'intensità e la bravura di Conrad

-Quando tutto sarà finito di Audrey Magee
Una prospettiva un po' diversa da cui guardare gli anni di guerra. Da una parte un soldato tedesco in russia, dall'altra una ragazza di una famiglia nazista.

-Quel che ora sappiamo di Catherine Dunne
Un padre racconta la sua storia e quella della sua famiglia partendo dal punto centrale: il suicidio del figlio adolescente. Duro ma molto bello

-Il tempo dell'inquietudine di Jesper Stein
Un buon giallo, anche se con qualche clichè del genere

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AGOSTO

-Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin
Poderosa perima parte della lunga saga del Trono di spade. Ben scritto, avvincente, ma non il mio genere

-Andante con tenerezza di Laura Mancinelli
Una biografia che è più che altro una raccolta di pensieri e ricordi. Molto delicata, decisamente il titolo si addice al contenuto

-Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt
Più la storia di una famiglia che un giallo. Nonostante qualche clichè, una lettura piacevole

-Sono graditi visi sorridenti di Franco e Andrea Antonello
Ancora un capitolo nella storia di Franco e del figlio autistico Andrea, sempre senza pietismo ma con tanta voglia di  fare.

-L'acquedotto di New York di E.L. Doctorow
Scritto negli anni 90 ma ambientato nell'800, adotta lo stile di scrittura ottocentesco. Una sorta di giallo, abbastanza piacevole anche se un pochino noioso a tratti. Carino

-Piena di niente di Alessia di Giovanne- Darkam (graphic novel)
Il tema è durissimo e la storia è un pugno nello stomaco. Non so come definire il tutto perchè la graphic novel per me è un po' un mondo lontano dal mio. Ho comunque apprezzzato tutto, le pochissime parole che definiscono i contorni e i bellissimi disegni terribilmente crudi che sostengono la storia.

-Figlio di vetro di Giacomo Cacciatore
Un modo di raccontare la mafia attraverso gli occhi di un ragazzino. Mi sfugge qualche collegamento di cronaca per apprezzarlo meglio, comunque un bel libro

-Le solite sospette di John Niven
Divertente e irriverente, spassosissimo. Una sorta di Erba di Grace anora più surreale. Consigliato

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SETTEMBRE

-Il baco da seta di Robert Galbraith
Bel giallo, ben equilabrato tra personaggi e storia. da leggere

-Donna per caso di Jonathan Coe
Un libro cinico e forse anche un po' sarcastico. La storia di una vita vuota, lasciata vivere e dominata dal caso. in fin dei conti molto triste

-La lettrice bugiarda di Brunonia Barry
Carino senza nulla di eccezionale. Tanti spunti che creano un po' di confusione, ma tutto sommato una lettura piacevole

-Sula di Toni Morrison
Due amiche nere e una piccola comunità (ghetto) dagli anni 20 agli anni 60. Consigliato

-Agnes Browne nonna di Brendan O'Carroll
Ultimo capitolo della storia di Agnes. divertente, ma meno pungente degli altri. Pare che l'autore cerchi a tutti i costi un lieto fine per tutti.

-Antigua, vita mia di Marcela Serrano
Come sempre si parla di donne, con le vicende storico/politiche del cile e del sud america sullo sfondo. La storia di due amiche, con il solito velo di malinconia, forse più nella scrittura che nella storia

-Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo
La vita di due ragazzini che crescono e si scontrano con la realtà: la loro isola da luogo magico diventa il punto d'approdo dei migranti e tutto cambia prospettiva. Peccato per la scrittura un po' troppo pretenziosa, comunque da leggere

-Room di Emma Donoghue
Un libro che ricorda un po' La vita è bella di Benigni: qui è una madre che cerca di salvare dall'orrore il figlio, creando per lui una realtà quasi magica. Il libro è raccontato in prima persona dal bambino e quindi la storia risulta delicata, pur essendo agghiacciante. Bellissimo

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OTTOBRE


-Pioggia nera di Dennis Lehane
Bellissimo giallo, anche se a volte pecca un po' di esagerazione. Il finale che stravolge molto, riscatta il resto

-Io non mi chiamo Miriam di Majgull Axelsson
Un libro sull'olocausto, ma visto anche con gli occhi del "dopo": come vivere cercando di tenere a bada i ricordi? come non farsi sopraffare dalla fatica del mantenere un segreto, il segreto di aver rinnegato le proprie origini per sopravvivere? Consigliatissimo

-Le nostre anime di notte di Kent Haruf
all'apparenza lieve e delicato, ma tocca tantissimi temi profondi, dai rapporti di coppia a quelli tra genitori e figli, dai dolori superati a quelli sempre presenti.... Consigliato

-Oggi siamo vivi di Emmanuelle Pirotte
Non so come definire questo libro, se una favola o qualcosa di semplicemente assurdo. Bello e impossibile? oppure il segno che in tutti convivono bene e male? comunque sia, una bella lettura

-La crociata dei bambini di Florina Ilis
Una scrittura molto particolare, che all'inizio spiazza: ci vuole un po' per prendere il ritmo. Poi la storia scorre, e ci si trova di tutto: ipocrisia di politici e giornalisti, piccinerie di ogni tipo da parte degli adulti, bambini di famiglie benestanti e bambini di strada a confronto.... E la domanda che percorre tutto il libro è: esiste davvero l'innocenza dell'infanzia? Bellissimo e consigliatissimo

-Un giorno perfetto di Melania G. Mazzucco
Al centro una famiglia, e intorno ruotano altri personaggi legati ad essa  per vari motivi . La vicenda si svolge in 24 ore, una vicenda che racchiude vite diverse, ma senza nulla di speciale: tutti con le loro ambizioni (frustrate per alcuni), le loro paure, le loro ipocrisie, i loro sogni.... tutti ordinario e banale, ma tutto corre verso l'epilogo. Durissimo e bellissimo, stra-consigliato

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NOVEMBRE


-La verità di Amelia di Kimberly McCreight
Un po' scontato e a volte poco realistico, però scorrevole e carino. Una lettura senza pretese

-Sotto l'occhio dell'orologio di Christopher Nolan
Cosa succede quando una mente intelligente e brillante è intrappolata in un corpo pesantemente handicappato? I pensieri, le speranze, le sfide, la fatica, la famiglia, la conquista degli amici e il diritto ad avere modo di esprimersi... Bello, ma non mi è piaciuto lo stile. Una lettura comunque interessante

-La confessione di Memory di Petina Gappah
Essere una nera albina nell'Africa ex coloniale: la storia di Memory si intreccia alle vicende del suo paese, al contrasto tra modernità e superstizioni, alla realtà delle carceri, mentre la protagonista si trova a fare i conti con la sua storia personale e a prendere consapevolezza di sè. Molto bello e decisamente consigliatissimo

-Il cavaliere d'inverno di Paullina Simmons
Un libro noioso, una storia inverosimile e poco più sopra un harmony e scritto neppure troppo bene. Da dimenticare

-La luce sugli oceani di M.L. Stedman
Un libro lacerante. cosa significa essere madre? Perdere un figlio? come fare la cosa giusta senza soffrire o far soffrire? Molto bello e con un finale commovente

-Gridare amore dal centro del mondo di Kyoichi Katayama
Una storia delicata, nonostante il dramma. Molto "giapponese", molto adolescenziale.

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DICEMBRE

-La via del male di Robert Galbraith
Un buon giallo, ma più di tutto sono belli ambientazione e personaggi. solo l'ultima pagina scade in un'immagine holliwoodiana, ma si puiò perdonare

-Il coraggio della signora maestra di Renzo Bistolfi
Un libro garbato e lieve, anche se il tema che tratta non è per niente leggero. La lotta partigiana durante la guerra e le sue impreviste implicazioni 15 anni dopo, il coraggio di persone fanno solo quello che sembra giusto fare senza voler essere ritenuti eroi e chi, forse, deve fare i conti con la propria coscienza

-Come diventare buoni di Nick Hornby
Carino, divertente, ironico, sembra la sceneggiatura di un film. Riesce sempre a strappare un sorriso, anche se qualche volta è un po' amaro.

-La morbidezza degli spigoli di Keith Stuart
Una bella descrizione della vita con un bimbo autistico. Molto bello la costruzione del rapporto padre e figlio, la consapevolezza che man mano il ,padre acquista. il finale un po' troppo forzato, con tutte le situazioni che si sistemano: non è vita reale

-Il pettirosso di Jo Nesbo
Harry Hole è un personaggio ben delineato e anche in questa storia è perfetto. il problema è che alcune conclusioni sono un po' tirate per i capelli e così il giallo non risulta del tutto convincente: Nesbo sa fare di meglio.

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