domenica 18 maggio 2014

Feng-shui dell'anima?

Sono una disordinata con la mente organizzata. Oppure un'ordianata con l'animo disordinato. Non so quale definizione mi si addica di più.
Ho anche una tendenza all'accumulo, più che altro spinta dal "magari potrebbe servire" o, peggio ancora, "è carino, dispiace buttarlo". Ricordo che da bambina avevo un armadio dove potevo tenere le mie cianfrusaglie, salvo il fatto che periodicamente passava mia mamma a riordinare e buttare: urlavo, piangevo e supplicavo, ma niente da fare. Chissà perchè, mi sono rimaste impresse delle cartine che avvolgevano cioccolatini con le figure di orsetti: lisciate alla perfezione e conservate, per poi vederle accartocciate e gettate.... un colpo al cuore! Sono migliorata, ma un po' questo vizio mi è rimasto.
Poi ogni tanto vengo presa dalla smania di ripulire tutto. E questa volta ci sto dando dentro alla grande.
Ho iniziato un paio di mesi fa dalla cantina, che è passata da fotocopia di una discarica a posto organizzato stile film americano. E qui apro una parentesi. Possibile che nei film americani tutti abbiano cantine e soffitte linde, ordinate, con scatoloni etichettati e perfettamente impilati? Ma glielo insegnano da piccoli? ce l'hanno nel dna? Parentesi chiusa.
Finito con la cantina, sono passata alla terrazza, che io ho sempre usato come ripostiglio, visto che non ho uno.
Devo dire che mi sto ponendo molte domande su me stessa vedendo quello che ho conservato. Grucce appendiabiti: potrei aprire un negozio di abbigliamento e non avrei problemi ad appendere la collezione di otto stagioni di seguito. Sacchetti di ogni misura, prevalentemente di carta: ne ho scatoloni pieni. Scatole di scarpe: probabilmente di tutte le scarpe acquistate da tutta la famiglia in 26 anni di matrimonio non devo averne gettata neppure una. Ed è vero che qualcuna posso usarla come contenitore, ma tutte? E' qui che mi chiedo cosa possa spingere un essere umano a conservare tante scatole, e la domanda è tanto più inquietante in quanto l'essere umano sono io. Pensavo di avere già toccato il fondo, quando ho scoperto un sacchettone pieno di....carta appallottolata! Quella carta che si mette nelle scarpe per tenerle in forma quando si ripongono a fine stagione: ecco, ho conservato pure quella. Ho cominciato ad avere visioni di camere coi muri imbottiti che mi si spalancavano davanti per poi inghiottirmi in silenzio.....
Comunque ho riempito sacchi e sacchi della differenziata, ho comprato due mobiletti da esterni per le cose da conservare (tipo pinne e maschere, scarponi da neve ecc) e ho guadagnato un sacco di spazio, migliorando pure l'estetica.
Settimana prossima partirò all'attacco del sottoscala esterno, che temo mi riserverà nuove sorprese. Alla fine potrei anche passare agli armadi, seguendo la ferrea regola che quel che non si è indossato per due stagioni di fila va eliminato.
Il perchè di tutta questa mia frenetica attività non è del tutto chiaro neppure a me stessa. Sorvolo sul commento di una figlia (non a caso la più disordinata delle due), che mi ha chiesto se ho una crisi di mezza età. Però tempo fa ho letto da qualche parte che il fare ordine tra le proprie cose a volte corrisponde ad un bisogno di fare ordine dentro di sè.
Ordine e pulizia.
 Una specie di feng-shui dell'anima.
Potrebbe anche essere, spero di scoprirlo alla fine di tutto il lavoro.

1 commento:

  1. Quando ho traslocato, son rimasto sorpreso dalla quantità assurda di cose inutili presenti nei vari cassettoni... tutta roba che avevo messo lì per non so qual motivo, invece che gettarla. Un accumulo di almeno 5 anni di cose del tipo scontrini , appunti, e roba che avrebbe dovuto semplicemente essere smaltita anni prima. Da allora mi son proposto di eliminare tutto subito.
    Ovviamente è rimasto solo un mero proposito...

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